Recensioni per
La vita quotidiana di Aldo Gorini
di yonoi
Rieccomi. |
Buonasera Yonoi, tutto bene? |
La materia dei sogni: caro Yonoi, la materia dei sogni è costituita dalle tue parole meravigliose. Io sono proprio senza parole... questa storia mi ha completamente afferrato, con il suo modo delicatissimo di raccontare dei suicidi, delle rinunce, delle vite gettate al vento. Aldo Gorini, il violoncellista con la disciplina di un militare ma la passione nel sangue; l'attore mandato in rovina per oscuri motivi; il giovane e inadatto alla realtà del suo tempo soldato Ruhe, morto per la disperazione provata nel vedere la crudeltà della morte: e poi Linder, e l'idea che ho su di lui... non commento. |
Ciao^^ |
***Il primo incontro con lo strumento destinarlo a segnarlo per il resto della sua vita*** - Non detestarmi, eh, ma è "destinato". |
Ciao^^ |
Rieccomi^^ |
Wow, che meraviglia questa storia! Ho gli occhi a cuoricino, non vedevo l'ora di leggerla ♡. Tra l'altro, molto appropriata la citazione di una poetessa che a 25 anni scelse di vestire solo di bianco e di chiudersi in casa, sospesa tra la vita e la morte, a sognare una vita interiore molto pii intensa di molte vite banali e ordinarie. La prima parte mi ha incantato, a partire dalle lacrime di resina. Da violinista ti posso dire che hai inquadrato alla perfezione l'ossessione maniacale per la perfezione, l'amore per la musica che porta a chiudersi in un mondo di sogno che però fa sognare gli altri, se hanno la fortuna di ascoltarti, e l'insofferenza verso qualsiasi regola imposta dall'esterno. Mi ci ritrovo alla perfezione, e anch'io ho l'orecchio assoluto ♡. L'innamoramento di Aldo ed Emily è quasi fiabesco e mi ha fatto innamorare a mia volta: è vero, se ci metti l'anima, in quello che suoni, hai trasmesso molto di più di tante "macchinette" giapponesi dalla tecnica perfetta, ma che sono, alla fine, dei meri esecutori. Per il resto, sono rimasta conquistata dall'introduzione della figura del Suicida Senza Vergogna: la sua storia è tristissima e molto vera, specialmente nel mondo dello spettacolo (lo vediamo anche oggi) basta una voce a distruggerti la reputazione, ma purtroppo non basta un apprezzamento sincero (come quello dell'operaia) per risollevarti. La natura si tinge di tratti malinconici e desolati nell'accompagnarlo a una morte in cui non trova la pace: una parte che mi ha distrutto, leggendola, e ora mi chiedo chi sarà Linder e quale rilevanza avrà per la trama futura. Ancora complimenti (che sarebbero sempre pochi), al momento la tua è la mia storia preferita (anche se spero sempre che aggiornerai Nacht und Nebel ♡) |
Ciao carissimo! È stato un piacere immergermi in questo secondo capitolo, ricco di teneri ricordi ma anche di storie tragiche. Innanzi tutto ho apprezzato moltissimo la prima parte, in cui racconti il passato di Aldo Gorini: quell'abbraccio con gli occhi fatto a Emily la prima volta in cui l'ha vista rispecchia molto ciò che io ritengo sia la forza del pensiero umano. Una fonte di energia tanto potente da avvolgere come una calda coperta il destinatario del pensiero, se si tratta di un pensiero positivo, o tanti pugnali che trafiggono se il pensiero è negativo. |