Wow.
Non so cos'altro dire, è davvero un racconto intenso e profondo, un racconto che riesce benissimo nel suo intento, in quello che dovrebbe fare ogni storia ma che difficilmente (spesso per incapacità dell'autore) fa: raccontare qualcosa, raccontare di sentimenti e di persone.
Mi sono sentita sfigurare, sai? Anch'io ho partecipato al contest ma il testo che ho presentato era senza troppe pretese, a dirla tutta senza nemmeno troppo tempo, mi sono ritagliata una mezz'oretta e ho scritto, pensando che qualcosa di semplice sarebbe bastato per un contest.
Se avessi saputo che in concorrenza c'era una storia con così tanta anima, probabilmente avrei preso più sul serio la cosa xD.
Ma veniamo a noi: ho amato le descrizioni di ogni singolo personaggio, inizialmente mi chiedevo in che razza di modo potevi collegarti alla trama del contest perché l'introduzione mi parlava di tutt'altro, e ti dirò di più, temevo che si sarebbe trattato di una divagazione forzata. Invece, alla fine, tutto si è combaciato perfettamente, in particolare ho amato la chiave con cui ha raccontato il passato di Meleia e Isibéal, hai condensato un sacco di tematiche e problematiche reali, passando dalla prostituzione alla povertà alla gravidanza non voluta agli amori malati, tutto con una fluidità disarmante.
Il testo, poi, è scritto bene, scorrevole, non affatica ma non è superficiale; se posso, ho rilevato giusto qualche scorrettezza a livello grammaticale, specie di punteggiatura e di periodi troppo lunghi (frasi legate male). Di certo questo non ha annientato l'intensità della storia, ma volendo essere pignoli si nota abbastanza e va un po' in contrasto col contenuto.
Ma di contenuto c'è eccome e comunque è questa la cosa più importante.
Certo, la mia parte preferita è stata il finale, così amaro e fatalista nel descrivere la realtà della vita, del mondo e della morte, oddio spero vivamente che non sia così, che ci sia altro là fuori e che la morte non è solo un mezzo di salvezza e di liberazione della vita.
Okay, questa recensione sta uscendo troppo lunga, ahah, ma è positivo, soprattutto perché non mi sto nemmeno impegnando, scrivo tutto ciò che mi passa per la mente e questa storia mi ha lasciato davvero tanto.
E GOSH, a parte piangere per Liam e Meleia, per la povera babysitter e per la povera bambina, oddio mi è dispiaciuto anche per il povero e fedelissimo cagnolino.
Un tragedia shakesperiana, ecco cos'è questa storia.
Sei stata così brava che mi sono arrabbiata per il corso degli eventi, basta non leggerò mai più qualcosa di tuo!! (ovviamente non sono seria, tanto di cappello).
Un bacio, alla prossima avventura,
Karen. (Recensione modificata il 17/04/2018 - 03:42 pm) |