Recensioni per
L'altra te
di Nina Ninetta

Questa storia ha ottenuto 22 recensioni.
Positive : 21
Neutre o critiche: 1 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
18/09/18, ore 16:27
Cap. 2:

Buon pomeriggio.
Cioè... io sto per piangere!
Ho notato varie conoscenze in ambito medico, che ti rendono a tuo agio nel contesto.
Il resto... oddio, è troppo triste...

Recensore Master
30/05/18, ore 23:38
Cap. 2:

Ciao^^
estremamente reale e realistica questa storia, e te lo posso ben dire sia perché anch'io lavoro in ambito sanitario e spesso ho avuto a che fare con pazienti che rifiutano l'idea della malattia e diventano veramente difficili da trattare, maltrattando operatori e parenti, vanificando ogni sforzo e rendendo davvero arduo il riuscire a seguirli, sia perché un'esperienza del genere ha riguardato di recente un mio familiare, e anche se la cosa pare al momento essersi risolta positivamente, mi sono tornati in mente molti ricordi. Peraltro, proprio da "addetto ai lavori" non posso che farti i complimenti per la precisione da te usata nel delineare sintomi, decorso e trattamenti terapeutici adottati per far fronte a questa specifica patologia. Dal punto di vista narrativo, poi, la vicenda scorre su due piani sequenziali entrambi avvincenti, che impediscono al lettore di staccare gli occhi dalla pagina. Davvero complimenti, e in bocca al lupo per il prossimo contest.

Recensore Veterano
04/05/18, ore 22:13
Cap. 2:

Mi ero immaginato che ci fosse più di un'amicizia tra "Cate" e Guido, ma non mi aspettavo che si fosse ingelosita dell'unica coppia che non ha allontanato. Il modo in cui tratta Chiara mi fa venire voglia di entrare nel racconto e darle l'eutanasia.
Ho letto da più fonti che cure efficacissime per il cancro sono presenti da decenni, anche da sessant'anni fa, ma non vengono messe su mercato perché ostruirebbero le entrate della farmacia.
La morte non mi ha coinvolto, visto il tipo di carattere, ma le speranze della narratrice sì.

Recensore Master
25/04/18, ore 11:34
Cap. 2:

Ciao Nina!
E così adesso viene fuori il passato della grande donna magistrato Maria Caterina Di Vece... che era rosa dall'invidia per i rapporto tra Guido e Annarita, i suoi migliori amici: e l'aveva pure provocato lei... certo che già era superba, ora anche invidiosa: chissà quali altri peccati capitali ha commesso nella sua gloriosa vita! Essa, però, è finita veramente male: pensare alla sofferenza provata in quel letto, l'incapacità di controllare il corpo e la mente, l'ultima disperata battaglia per restare aggrappata alla vita... e adesso la figlia legge dei vecchi diari conoscendola per ciò che, forse, la madre ha sempre nascosto dietro la sua scorza di donna forte.
Complimenti Nina, bravissima come sempre! Alla prossima,
mystery_koopa

Recensore Master
24/04/18, ore 20:12
Cap. 2:

Eccomi ^^
Non so quanti siano i capitoli, ma penso un paio ce ne saranno ancora. Il racconto in questa fase fa perdere l'aura di brillantezza intorno a Cate, sostituendolo con un rapido decadimento. Nel diaro sul piano spirituale. Nel passato prossimo quello fisico. Non potrebbe essere altrimenti. Quello a cui stiamo assistendo è una fine lenta e dolorosa, di una donna forte stroncata da un male incurabile. Dimostrazione che nessuno di noi è invulnerabile, e che alla fine della fiera la vita porta il conto. E questo, per quanto condito di successi e soddisfazioni, sembra farsi sempre più amaro. 
Il magistrato Di Vece ha sempre dato l'impressione di una persona che si è goduta la vita. Il magistrato di Vece mi è sembrato una donna così sola. Accompagnando la sua fine con le cronache del diario, e probabilmente del suo più grande rimpianto, si ha proprio l'impressione della tristezza che deve aver celato dietro una maschera, fatta di finte risate, malattia e durezza. Forse anche pentimento, verso una figlia che si rende conto di non aver mai trattato come doveva, verso il suo grande amore che ha rifiutato. Forse voleva combattere, dopo averlo realizzato. Ma era troppo tardi,
La sua migliore amica ha avuto più coraggio di lei, sua figlia resterà per sempre all'oscuro delle proprie origini, e il decadimento dato dal suo malessere l'unico compagno che l'accompagna verso il vuoto.
È ancora presto per sapere se tutto ciò che ho detto è corretto al 100%, ma che tristezza che mi ha fatto questo capitolo. Nel senso positivo, ovviamente. Sei riuscita a creare, a indurre, un senso di malinconia e afflizione per mezzo di un altro personaggio.
Complimenti :) Davvero. 
A presto!
Spettro94 

Recensore Master
23/04/18, ore 22:09
Cap. 2:

Ciao^^
questa storia continua ad essere intensa e forte. Molto bello il parallelo tra le vicende del diario, che ci mostrano una persona che ha delle speranze, dei sogni, delle aspirazioni ma non ha poi il coraggio di dedicarvisi, e le vicende narrate dalla figlia, che sono di una crudezza e di uno strazio inimmaginabili. La madre che lotta disperatamente contro la malattia, fede al suo ruolo di donna dura e che non si arrende, i momenti umilianti, gli effetti collaterali e tutto il corteo di schifezze che accompagna queste patologie.
Complimenti, tutto molto forte e d'impatto.