Eccomi qui!
Te lo dico subito: ho tirato un AWWWWWWWWWWWWWWWWW! grande come una casa dopo aver finito di leggere questa one shot, e per fortuna mia sorella era a scuola, altrimenti sarebbe venuta a controllare che stessi bene. Sul serio, mi stai facendo amare le interazioni tra Daren e Dee Dee, ormai sono un concentrato di pucciosità e bad ass misti assieme.
Ma partiamo con ordine. Sono davvero contento che l'addestramento della mezza vampira stia progredendo a questo ritmo, lo trovo molto realistico. Molto spesso i protagonisti che diventano apprendisti di qualcuno esperto finiscono con il guadagnare tutte le competenze necessarie in poche settimane, mentre qui Dee Dee deve ancora completare un addestramento di primo livello.
Inoltre, apprezzo che stia mantenendo una certa umiltà, e che abbia cominciato a maturare una consapevolezza delle sue reali capacità. Lo dimostra quando, anzichè separarsi da Daren, preferisce andare con lui per evitare potenziali pericoli che non è sicura di saper gestire. Questo è indice di grande maturità, per un guerriero. Dopotutto, bisogna sempre sapere quando combattere una battaglia...o ritirarsi per poter vivere e combattere un altro giorno.
All'inizio ero perplesso su dove Daren stesse andando a parare con il pugnale, poichè non lo ritenevo capace di regalare un'arma maledetta alla sua apprendista solo per insegnarle qualche lezione. Ma nel momento in cui ha rivelato la natura della maledizione...eh, anche io mi sarei voluto infilare nel computer per poterlo abbracciare. Probabilmente mi sarei beccato un cazzotto in faccia, ma ne sarebbe valsa la pena.
Che dire? Quell'elfo è proprio uno tsundere! Ma sono felice che stia mostrando il proprio affetto per Dee Dee sempre più stesso, ormai anche la mezza vampira se ne rende conto. L'altro non vuole ancora ammetterlo, ma prima o poi non potrà fare altrimenti. |