Recensioni per
How To Save a Life
di Manto

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
22/07/19, ore 16:32

Ciao!
Ritorno dal letargo perché non posso sempre procrastinare e credo sia arrivato di finire anche questa piccola avventura, perché non posso far aspettare né Bad, né Hana, non per la "fine" della loro storia.
Un capitolo che è un "lieto fine", che sembra una conclusione ma alla fine non è altro che la fine del primo capitolo di una storia ancora tutta da scrivere o, almeno, è questa l'impressione che mi ha dato.
Un capitolo che parte con una scena breve con Metal Bat, che fa da cardine al titolo della fic, del salvare quante più vite possibili e provare a salvare tutti, con una punta di nostalgia a vedere una vecchia foto, e fa male sapere il fatto che lui l'ha riconosciuta, che sa che è lei.
Anche il modo con cui si sta lasciando alle spalle la cosa, il mio cuoricino non regge, anche se mi sento sollevata per Hana.
Hana che, dopo un lungo sonno dove si scopre che non aveva mai lasciato la sua umanità e che quindi era tornata "normale", deve fare i conti con le conseguenza delle sue azioni: quante vite ha strappato, tutte le sofferenze che ha provocato, scoprire di essere addirittura sola e di non poter tornare come se nulla fosse dai genitori a cui ha causato tanto dolore.
È rimasta sola, insomma.
Una parte di me spera che nella scena dove, tra ricominciare a studiare musica e altro, lei inizia a lavorare in un negozio di fiori si faccia intendere che lei vive nella sua vecchia casa, perché penso sarebbe un dettaglio significativo, ma temo che non lo sapremo mai.
Ho apprezzato anche la parte dove lei, quasi come a saldare il debito con Bad, usa quel poco residuo della vecchia se stessa per salvare sia lui che tanta altra gente dalla stessa voragine che l'aveva inghiottita, è stata una scena molto bella.
Ultima parte prima di fuggire, la fine che non è una fine.
Una vecchia foto quasi strappata, Hana che sorride pensando che forse la sua collega ha ragione e che forse dovrebbe farne un'altra col suo vecchio amico.
È una storia che mi è piaciuta per la delicatezza con cui hai trattato un legame non necessariamente romantico, ma abbastanza forte da poterlo eguagliare: è la storia di un'amicizia che nonostante le avversità non si spezza, e la preferisco a certe storie dove si vuole arrivare per forza alla ship.
Magari saranno passati anni, ma penso che sia Bad che Zenko saranno felici di vedere Hana stare bene, e questo basta.
Alla prossimo, che la raccolta mi sta fissando da mesi, praticamente ahahah
Un abbraccio,
Angie 96

Recensore Veterano
14/03/19, ore 22:54

Ecco, ci sono.
Ma che cacchio, non puoi riprendere con Bad nell'oscurità a cercare superstiti dopo essere sceso in quel buco: ho praticamente provato la sua stessa inquietudine, sono pronta a scommettere che in parte che il suo cercare se stato reso difficile anche per via dell'odore di sangue, oltre al fatto che sembra che all'ambiente circostante piaccia fare giochetti un po' di cattivo gusto (non che il resto sia meglio, ma le allucinazioni sono una brutta bestia, oltre al fatto che quando lui urla per di al civile di non fare come lei puzza un sacco di Hana.
È una scena piuttosto intensa, a modo suo, soprattutto considerando che dopo il nostro eroe trova una ragazzina e decide di salvarla anche per lei.
La scena successiva invece un flashback del passato, proprio come nel capitolo precedente si salta tra presente e passato in modo piuttosto naturale e... essenzialmente un bello scontro, credo.
Se volessi cominciare davvero a fare una vera premessa, Hana è uno dei civili senza nome che in opm non vengono mai salvati: gente senza nome che muore chiedendo aiuto invano, o che magari prova a salvarsi da quel tipo di situazione ma non ci riesce: è una situazione interessante perché noi sappiamo tutti che il mondo di OPM è realistico anche per questo motivo, ma dall'altro lato la vita dei civili è trattata in modo così alla leggera (e ringraziamo ONE di questo) che avere questo nuovo punto di vista mi è piaciuto.
Perché magari finché non capita a te non ci pensi, ma poi ti rendi conto che gli eroi non sono in grado di salvare tutti e se devono sacrificare una vita per salvarne altre cento lo fanno, anche se magari quella vita sei proprio tu e non volevi che andasse così.
Nel caso di Hana, però, lei ha urlato, ha chiesto aiuto fino a quando non si e resa conto che non sarebbe arrivato più nessuno, eppure lo scontro che ha con Bad ci fa comunque capire che lei non ha abbandonato completamente la sua umanità: è una scena che dura molto poco, ma mi ha ricordato un sacco Garou nel webcomic, anche se ora non sappiamo ancora quale sia stato il motivo che l'ha frenata dal perdere completamente la ragione (anche se lei a differenza del lupetto il 90% del raziocinio lo ha comunque perso, visto che ha ucciso), ma sono davvero curiosa di sapere che cosa è successo dopo questo flashback.
Alla prossima (speriamo presto)!
Un abbraccio,
Angie 96

Recensore Veterano
28/10/18, ore 12:38

Questo è uno strano periodo per me: poca voglia di scrivere e recensire, voglia che viene ancora meno quando vedo le fic luuunghe, anche se scritte bene, perché... non ne ho idea.
La mia ispirazione va a periodi, ma mi sono davvero sentita un mostro a lasciarti non recensite per tutto questo tempo queste fic.
Ti avviso che la recensione la sto scrivendo man mano che leggo.

Amo sempre partire dal presupposto che tutte queste mezze idee vengano dalle nostre (non più) luuuunghe chiaccherate di fagging intensivo sulla serie del pelato, è una cosa che ho sempre apprezzato.
Il bello di questa fic è che, al posto di saperne un sacco, ora ne so poco nulla: la scena iniziale, quella che si apre con un risveglio non molto felice di Bad, mi sembra quasi priva di contesto proprio per questo.
Hint che lasciano spazio a rimorsi che noi avremo modo di vedere più avanti e un misterioso disastro nella città S che fa sembrare quasi come se fosse apparso un buco nero nel centro della città.
Un wtf enorme, praticamente.
E poi veniamo al flashback.
L'eroe che si prende una cotta per la piccola pianista che ha salvato poco tempo prima~.
Amo come questi intrecci siano così naturali, fa quasi sembrare il mio lavoro con Takane e Garou inutile, perché il tuo modo di esprimere l'inizio di questi rapporti è così bello da farmi commuovere.
Una piccola conversazione che però racchiude uno spaccato del carattere insicuro di Hana, che trova il suo posto nel mondo solo attraverso la musica, in pratica.
Poi si torna al presente.
Metal Bat arriva sul luogo del disastro: altre piccole hint disseminate ovunque, una scena che mostra brevemente delle operazioni di salvataggio che ci ricordano in modo fin troppo evidente che il mondo che si vive di là, per un civile, è l'Inferno.
La voragine che ha distrutto quell'ala della città ha ucciso non si sa quante persone e tu non perdi tempo a rendere la scena più leggera, come farebbe ONE attraverso Saitama, ma ce la mostri agli occhi di un eroe protagonista che, alla fine, può solo provare a salvare il salvabile.
E... incubi.
Non sapere quanti anni ha Hana (anche se presumo sia coetanea di Bad) mi fa sentire strana.
Più che altro perché è abbastanza tenero il fatto che una ragazza di 15/16 anni dorma ancora con i pupazzi e che sia diventata praticamente parte della famiglia, a modo suo.
È stata davvero una scena tenerissima vederli abbracciati, mi ha ricordato le smancerie della Family AU aiuto.
È tutto così bello.
Solo che poi arriva la sprangata sui denti.
Un altro edificio sprofondato, con una scena simile a quella iniziale, solo che qui, tra le vittime, c'è una persona a cui il nostro protagonista tiene davvero molto.
È una cosa che mi ha fatto venire i feels, per l'impatto che ha causato anche solo la telefonata di Zenko fatta tra le lacrime.
Fa pensare, un sacco.
E mi ha fatto venire voglia di ri-faggare sui nostri oc e le loro vite.
Perché anche se so cosa succede ad Hana, vedere come accade e i piccoli indizi sparsi nella prima parte è una cosa davvero molto bella.
Scusa se non l'ho recensita prima, mi farò perdonare nei prossimi giorni!
Un abbraccio,
Angie 96

Recensore Master
05/06/18, ore 18:20

4° posto al contest "Giochi di carte" indetto da missredlights ed Emanuela.Emy79 sul forum di efp

How to save a life – Laodamia – 37,9/43

Grammatica e stile di scrittura: 9,9/10
Lo stile è scorrevole, ti prende e ti trascina dentro la storia, facendotela rivivere. Anche le pause e le parole sono state dosate nel modo giusto e al momento giusto, come anche la grammatica. Davvero non ho trovato niente che non andasse nello stile, perché è stato curato nei minimi particolari. Per la grammatica ti faccio i miei complimenti, perché era perfetta. Ho trovato solo un piccolissimo errore che ti riporto qui sotto:
• qualcosa d’altro (qualcos’altro).

Caratterizzazione dei personaggi: 10/10
Io sono completamente innamorata di Hana, sappilo. Leggere della sua evoluzione, da come da ragazza timida ed introversa si sia trasformata in demone (perché nessuno la sentiva) e il fatto che poi si sia ritrasformata, riprendendo le sue sembianze umane, mi ha fatto impazzire. Ero già lì a disperarmi per la sua morte quando me l’hai fatta tornare in vita, una sorta di “Fresh start” come direbbero gli inglesi, cosa molto apprezzata. Ma parliamo di Bad ora. Perfettamente lui, perfettamente IC sia quando se ne frega e combatte il demone (nonostante sia più forte di lui e del suo rango) sia nei comportamenti e nei modi che ha con la sorella. Era come se lo vedessi uscito dal manga o dall’anime, davvero! Anche la scelta dell’arma era da lui o le sue azioni o parole. Sei entrata nel personaggio e ti ci sei immedesimata alla grande.

Utilizzo del pacchetto: 13/10+3
Semplicemente perfetto, davvero. La frase pronunciata da Hana, lo scudo con la quale Bad si difende, il fatto che il demone non sia altro che Hana caduta nelle tenebre e che Bad sia costretto a combatterla, nonostante avesse capito che fosse la sua amica. Ogni cosa è stata analizzata e messa al posto giusto, ogni cosa aveva una funzione specifica, per non parlare che hai rispettato anche il bonus narrando le vicende due anni dopo e facendoci rivivere il passato per farci capire meglio la storia. Ottimo lavoro!

Gradimento personale: 5/5
Avevo la pelle d’oca leggendo il tuo racconto, davvero! Mi è piaciuto ogni cosa, il modo in cui hai saputo gestire i personaggi, il modo in cui hai fatto trasparire le loro emozioni e azioni. Mi hai trasmesso tutto, davvero, ritrovandomi a versare qualche lacrima o a sentirmi triste o vuota. Non potevo non darti il massimo dopo avermi trasmesso le sensazioni dei tuoi personaggi, facendomi vivere la storia.

Fandom accumula punti: 0/5
Purtroppo, non posso assegnarti i punti bonus poiché non hai utilizzato un fandom con l’asterisco.

Totale: 37,9/43

Questa recensione fa parte del 10.000 Recensioni in un anno indetto dal Giardino di EFP

Recensore Veterano
17/05/18, ore 16:45

Autore: Laodamia94 
Fandom: One Punch Man 
Titolo: How ti save a life
 

Grammatica e Stile di scrittura: 10/10 
Non ho trovato alcun errore, la grammatica è perfetta. 
Amo il tuo stile, così poetico ed evocativo in ogni frase. Che sia introspezione o descrizione, riesce a farti immergere completamente nella storia. Quelle frasi nette e corte, a volte composte solo da due parole, ma che riescono a trasmettere tutto. L’uso del corsivo per dare risalto a stati d’animo o pensieri importanti è sempre efficace e rende ancora più intenso il testo. 

Caratterizzazione personaggi: 10/10 
Io davvero, non so che dire se non che mi sorprende ogni volta il modo in cui caratterizzi i personaggi di cui parli. Bad, che sembra il duro per eccellenza ma la cui impulsività e ruvidezza svaniscono completamente quando ci sono di mezzo le persone a cui tiene. Zenko ne è l’esempio lampante, la sorellina da proteggere e salvaguardare ma che ha anche lei un carattere che non ha niente da invidiare al fratello. E niente veniamo ad Hana, un personaggio a cui hai dato uno spessore seppur con poche e semplici descrizioni. Mi piace come si evolve, come reagisce, le parole che usa a tratti anche dure. Mostri la parte più solare e quella più oscura, ed entrambe fanno parte non solo di lei ma di ciascuno di noi, perché anche se non lo si vuole ammettere anche nella realtà non siamo tutte perfette, con pensieri puri e generosi verso tutti. Abbiamo tutti paure, ci arrabbiamo perché non veniamo ascoltate e capite, fa parte della vita. Tutte queste cose emergono in lei e da lei, e cosa dire hai totalmente stravolto l’idea che avevo delle OC. 

Uso del pacchetto: 10/10 + 3 
Hai inserito tutti gli elementi del pacchetto, anche la traccia bonus. La cosa che mi ha colpito di più è come sei riuscita ad approfondire la parte in cui si richiedeva di combattere contro un demone. Lo hai fatto in modo perfetto dando un senso alla storia e rendendolo proprio, a mio avviso almeno, il fulcro della storia stessa. Senza quel confronto, senza combattere contro un demone vero e proprio ma anche contro il demone interiore, il tutto avrebbe perso di emozione. È stata proprio questa, secondo me, l’arma vincente della storia. Hai sfruttato ogni elemento con accurata attenzione. 

Gradimento personale: 5/5 
Aspettavo da molto una storia su Metal Bat, sai che amo particolarmente questo personaggio proprio per il suo modo di essere e ne è uscita una perla. C’è sempre quell’angst che ti fa lacrimare, arrabbiare, stare con il fiato sospeso fino alla fine, misto alla dolcezza di alcuni momenti che emozionano. E poi riesci a farmi shippare coppie nuove tanto da non riuscire a smettere, anche questo secondo me è un talento che hai. Posso chiedere se hai ancora intenzione di scrivere qualcosa su di loro? Perché il finale mi fa ben sperare, perché lasci che le cose accadano piano piano come giusto che sia e ti lascia alla fine la voglia di leggerne ancora. Insomma, spero che si sia compreso in questo confuso discorso quanto mi sia piaciuta la storia. 

Fandom accumula punti: - 
Peccato per il fandom ( che amo comunque alla follia ) altrimenti il punteggio sarebbe stato pieno al cento per cento 

Totale: 38/43