Ciao!
Ritorno dal letargo perché non posso sempre procrastinare e credo sia arrivato di finire anche questa piccola avventura, perché non posso far aspettare né Bad, né Hana, non per la "fine" della loro storia.
Un capitolo che è un "lieto fine", che sembra una conclusione ma alla fine non è altro che la fine del primo capitolo di una storia ancora tutta da scrivere o, almeno, è questa l'impressione che mi ha dato.
Un capitolo che parte con una scena breve con Metal Bat, che fa da cardine al titolo della fic, del salvare quante più vite possibili e provare a salvare tutti, con una punta di nostalgia a vedere una vecchia foto, e fa male sapere il fatto che lui l'ha riconosciuta, che sa che è lei.
Anche il modo con cui si sta lasciando alle spalle la cosa, il mio cuoricino non regge, anche se mi sento sollevata per Hana.
Hana che, dopo un lungo sonno dove si scopre che non aveva mai lasciato la sua umanità e che quindi era tornata "normale", deve fare i conti con le conseguenza delle sue azioni: quante vite ha strappato, tutte le sofferenze che ha provocato, scoprire di essere addirittura sola e di non poter tornare come se nulla fosse dai genitori a cui ha causato tanto dolore.
È rimasta sola, insomma.
Una parte di me spera che nella scena dove, tra ricominciare a studiare musica e altro, lei inizia a lavorare in un negozio di fiori si faccia intendere che lei vive nella sua vecchia casa, perché penso sarebbe un dettaglio significativo, ma temo che non lo sapremo mai.
Ho apprezzato anche la parte dove lei, quasi come a saldare il debito con Bad, usa quel poco residuo della vecchia se stessa per salvare sia lui che tanta altra gente dalla stessa voragine che l'aveva inghiottita, è stata una scena molto bella.
Ultima parte prima di fuggire, la fine che non è una fine.
Una vecchia foto quasi strappata, Hana che sorride pensando che forse la sua collega ha ragione e che forse dovrebbe farne un'altra col suo vecchio amico.
È una storia che mi è piaciuta per la delicatezza con cui hai trattato un legame non necessariamente romantico, ma abbastanza forte da poterlo eguagliare: è la storia di un'amicizia che nonostante le avversità non si spezza, e la preferisco a certe storie dove si vuole arrivare per forza alla ship.
Magari saranno passati anni, ma penso che sia Bad che Zenko saranno felici di vedere Hana stare bene, e questo basta.
Alla prossimo, che la raccolta mi sta fissando da mesi, praticamente ahahah
Un abbraccio,
Angie 96 |