Questa storia mi ha toccato il cuore, decisamente.
Non solo è scritta benissimo e ho trovato OGNI personaggio IC, ma è stata la cura e allo stesso tempo la causa di alcune ferite, ancora aperte per Infinity War.
Tutti a pensare a chi è sparito, a chi ha perso chi è sparito.
Nessuno che pensa a chi ha davvero perso qualcuno, vedendolo morire e non scomparire, di fronte ai suoi occhi.
Ho adorato la tua introspezione inziiale su Thor, il suo dilaniarsi (credo però ci sia un problema con i codici perché non si legge il dialogo col nano). Il suo darsi la colpa di tutto, perché sapeva di poter fare di più e non lo ha fatto!
Poi torniamo in Wakanda, ce la mostri in tutta la sua distruzione e silenzio, dopo lo schiocco delle dita. Nat che vuole aiutare Thor, ma non è possibile. Ora ha davver perso tutto, anche l'orgoglio
La scena con Loki bambino che compare in sogno e gli dice di non arrendersi, di non sentirsi in colpa è straziante ma più straziante è Thor che gli supplica di dirgli che è vivo, anche se non è vero, perché ha bisogno di lui per andare avanti. La sua unica famiglia.
Loki che piange, che finalmente anche lui si lascia andare, seppur in sogno... è stato commovente, aiutato anche da una narrazione davvero molto ben fatta, di cui ti faccio i miei complimenti.
Loki ha aiutato Thor, ed è tornato a sperare. Vuoi farcela, vuole darsi da fare e tutti devono seguirlo, e difatti sembrano motivati dalla sua grinta.
Bellissima storia, bellissimo frammento di un personaggio di cui ho letto zero, praticamente, riguardo al post-infinity war.
Complimenti, felice di aver scelto questa storia!
a presto
miry |