Recensione premio per il contest “Il linguaggio segreto dei fiori” giudice _Ayaka_ – recensore sostitutivo Shilyss.
Cara tsukuyomi_,
Bello questo scorcio temporale che attraversa l’amore irrisolto e mai vissuto di Jiraiya per Tsunade. Non era facile gestire tanti piani temporali differenti, ma tu ci sei riuscita alla grande. La scelta è particolarmente azzeccata perché proprio nell’inesorabile trascorrere del tempo c’è il segreto di un legame a senso unico che non è destinato a sfilacciarsi nemmeno quando compare sulla scena Dan, l’Amore Vero di cui l’eremita dei rospi si rende perfettamente conto. Non c’è illusione in Jiraiya adulto, riguardo Tsunade, e il merito non è solo dell’adorabile – sì, proprio adorabile, l’ho detto – Orochimaru, ma anche di una consapevolezza profonda. Così Jiraiya osserva Tsunade soffrire, tornare a sperare, essere felice, amare, sposarsi e perdere. La vede andare via e non riesce – non può fermarla – eppure le rimarrà accanto. Bellissimo, in questo senso, il titolo semplice ma altamente evocativo e anche le frasi spezzate all’interno del testo, quel “Debole, Fragile, Umana, Donna” che ritorna per ben due volte nel testo in maniera profonda e molto viva, inserendosi proprio lì dove la vita ha colpito più duramente la nostra principessa.
Mi è rimasto un velo di malinconia leggendo la tua shot, ma non è una sensazione sgradevole, anzi. Ho molto apprezzato che tu abbia raccontato questo amore infelice, la trovo una narrazione molto intima ed è proprio il suo attraversare un arco lunghissimo di tempo – dall’infanzia alla maturità – che accentua incredibilmente la sensazione di nostalgia e rassegnazione che pervade tutto il testo. Il vero protagonista, però, è lui: l’amore che non deve necessariamente essere ricambiato perché sia eterno.
Per quanto concerne lo stile, in questa shot ci sono molte trovate efficaci che ne aumentano la drammaticità: primo tra tutti l’ampio arco narrativo, poi il punto di vista strettamente interno a Jiraiya, inframezzato dalla consapevolezza che Dan morto non è meno potente di Dan vivo, che il suo ricordo è indelebile e sempre presente nel cuore del nostro eroe.
Termino col ringraziarti per questa bella storia emozionante e piena di verità e sentimenti, dolce e delicata eppure tragica, che si colloca come un missing moments davvero perfetto.
Un caro saluto e alla prossima,
Shilyss :) |