Recensioni per
Il teatrino
di Maqry
Ciao Maqry! |
Maqry! ❤︎ |
Ciao, |
Ciao, cara! |
Questa storia è bellissima. Non so nemmeno bene da dove cominciare, ma spero di riuscire a scrivere per bene tutte le impressioni che mi ha lasciato questa storia. Prima di tutto, quando ho letto semplicemente il titolo e la prima frase: mi hai catturato, che bellissimo incipit! Che bellissima metafora! Dalle note dici che ti sei ispirata a Pirandello e adoro Pirandello, quindi non ti stupirà che ho amato un sacco la metafora del teatro, dell'essere solo marionette in mano ad un burattino, di questo cielo di carta come se fosse una scenografia. Non sono una grande fan di hp, o meglio non sono una grande fan dei libri di hp, ma sono sempre stata una grande fan del fandom perché negli anni ho visto nascere tanti lavori, tante FF così ben scritte... E la tua è sicuramente una di queste. Adoro il tuo stile, adoro il tema che hai scelto e soprattutto adoro come lo hai sviluppato, con così tanta maturità e riflessione e coerenza, sia verso il canon che verso l'argomento in sé, perché riuscire a mantenere la coerenza quando si parla di un argomento difficile come la rivoluzione non è facile, a volte la si romanticizza troppo o la si semplifica... Ma qui ho trovato solo tanto realismo, complimenti. Sulla seconda parte ho amato come ci hai trasmesso con una scena davvero semplice, ma efficace, tutto il dramma della guerra, tutto l'orrore che è. E del finale ho apprezzato molto quel velo di speranza. Del tuo stile ho amato molte cose, anzi tutto. Ho amato come tutto fosse dettagliato, particolareggiato, descrizioni bellissime. Ho amato come la tua voce mi risultasse molto unica. Hai presente quando si legge un testo e si pensa questa è la voce narrante, ma non è la voce dello scrittore? Per riprendere Pirandello: leggendo avevo quella sensazione da lo scrittore è un mezzo attraverso il quale la storia scorre e arriva a noi, ma non è colui che la crea, ma che si limita solo a narrarla. Non so se mi sono spiegata, ma quello che voglio dire è che mi hai trasmesso quella sensazione che la storia poteva andare solo così e basta, che questa è la verità. Mi hai immerso completamente nella scena. Mi hai convinto di ogni parte. E tra parentesi il tuo stile scorre che è una meraviglia, non una sola parola fuori posto, non una sola parola che sembra non accordarsi alle altre, ma è tutta una sinfonia, un'orchestra di strumenti che vanno insieme e dove nessuno sbaglia. Complimenti. Bellissima storia :) |
Dunque, hai consigliato di leggere le fic nell’ordine cronologico della serie e quindi eccomi qui alla prima fic incuriosita prima di tutto dal titolo di suddetta serie che trovo a dir poco meraviglioso. Ha da subito attirato la mia attenzione, nonostante il mio interesse per Harry Potter e compagnia si riduca ad ammirarne l’ambientazione e il mondo costruito, più che la storia e i personaggi. |
ciao cara, scusami il ritardo nel recensirti per la catena. |
Ciao! Sono qui (in ritardo, mi dispiace moltissimo) per lo scambio a catena. E' la prima volta che leggo qualcosa di tuo e, da fan di Harry Potter, ho seguito il tuo consiglio e iniziato dall'inizio dalla serie. |
Ciao, Maqry! |
Ciao! |
Ciao Maqry! Eccomi qua per lo scambio del giardino. Allora, la prima cosa che posso dirti è che titolo più azzeccato per quello che hai scritto non potevi trovare. E' veramente tutto un teatrino, è il racconto di una tragedia i cui protagonisti sono delle marionette vittime del Caso, rappresentante il burattinaio di tutto. Voldemort ha vinto, Harry e molti altri sono morti nella speranza di essere liberi, speranza che a questo punto del racconto sembra svanita. Hermione è sempre lì, con la sua forza, con la pragmaticità che la distingue, pronta a raccogliere quello che resta; perché se non lo fa, chi altri lo farà? Chi altro avrà la forza? |
Ciao, eccomi qui per lo scambio a catena e ti chiedo scusa per il ritardo, ma sono stati un paio di giorni molto pieni. |
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Ciao ^.^ |
Bello, toccante e struggente. Maqry, hai saputo dare un grande contributo ad un’ipotetica versione alternativa del finale della saga, dico sul serio. La cosa che più mi rincuora, ogni volta che mi capita di leggere “i doni della morte”, o la fine di un altro romanzo che conosco già, mentre magari affronto per l’ennesima volta la morte di un personaggio caro, è il pensiero che, in ogni modo, finirà come deve finire: con la speranza. Eppure in questa versione non è così, lo leggiamo con gli occhi di Hermione, che in un battito di ciglia perde i migliori amici e la “vita” stessa; lo annusiamo attraverso la tua descrizione davvero capace, perchè quei brandelli di carne mi sono arrivati al naso, con tutto l’olezzo del sangue da contorno. Lo percepiamo, alla fine, attraverso il sogno di un ragazzina, una delle tante adolescenti che avrebbe solo voluto frequentare Hogwarts, e che invece si ritrova a contare i minuti che la separano dalla morte, con le armi in braccio. |