Recensioni per
Confessioni di una mente pericolosa
di shilyss

Questa storia ha ottenuto 230 recensioni.
Positive : 230
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
22/05/22, ore 22:59

Questa storia la sto adorando sempre di più.
Amo troppo come sfotte Thor nelle sue lettere, il risentimento che trasmette, senza però perdere quel suo sarcasmo pungente che tanto amo.
Tutta la sua frustrazione viene percepita in queste lettere, e se da una parte mi fa sorridere con le sue battute e il modo in cui cerca costantemente una risposta del fratello, dall'altra fa provare anche tristezza. Perché comunque è pur sempre in una prigione e forse sono proprio in quei momenti in cui si percepisce un senso di fragilità nei suoi testi.
Cerca di minimizzare, perché alla fine Loki è fatto così, si crea questo scudo per dimostrare quanto poco gli importi.
Loki sembra aver ormai un quadro più chiaro sulla situazione di Astrid e anzi, andando avanti sembra sempre più intrigato da quegli omicidi. Alla fine non può fare a meno di farsi coinvolgere e di certo sembra ben felice della presenza di Sigyn.
Anche perché lei è la sua finestra per il mondo esterno, gli tiene compagnia. In un certo senso, andando avanti con la storia si vede il cambiamento di Loki per lei, si sta affezionando. Tutte quelle minuziose attenzioni, il modo in cui la studia e la osserva.
Mi è piaciuto anche quel guizzo di gelosia, quando risponde così amaramente a Thor, forse anche per via della frustrazione. Il pensarla vicina a Thor, lui che ha la possibilità di starle sempre accanto, in quel momento Sigyn è l'unica persona a fargli visita e mi piacciono questi scatti che ha nelle lettere. Della serie: ma si, non mi importa davvero 👀
Quando in realtà si percepisce tutt'altro!
La gelosia sta scoppiando, forse assieme è dovuta anche alla frustrazione di quella cella. Alla fine Sigyn era la sua unica vera compagnia oltre ai libri, il pensiero che qualcuno potesse portargli via anche quello (figuriamoci se si tratta proprio di suo fratello, poi!), di certo non lo aiuta psicologicamente. E infatti si percepisce tutta la rabbia e l'insoddisfazione in quelle lettere. Un tormento che sembra non avere mai fine.
Inoltre mi è piaciuto moltissimo il pezzo in cui riflette sul suo aspetto e le sue origini, e di come questo avrebbe potuto cambiare il suo rapporto con Sigyn.
La lettera 29 ammetto che mi ha spiazzata, quel "sposami Sigyn" mi ha stesa. Non me lo sarei mai aspettato.
E' questo quello che mi piace, non so, a volte a questi atteggiamenti molto randomici, dettati dall'istinto o forse dalla noia del momento, ma che ogni volta mi fanno dire: "wow, che personaggio!"
Il suo atteggiamento resta affascinante, non ci sono dubbi.
Però una cosa che mi piace in questo racconto è proprio il modo in cui Loki si rivolge a Sigyn, ha il suo modo di fare è vero, ma non le mente, gli piace giocare, ma questo non significa che non rispetta la sua intelligenza.
Sigyn non è stupida, certo...Le piace Loki, ma la ragione principale per cui gli fa visita tutte le volte è per scoprire qualcosa su sua sorella, come aveva specificato fin dall'inizio. Mi piace che nel frattempo si respiri tra i due questa passione, questi botta e risposta. Loki tenta di provocarla, ma Sigyn cerca di non dargli quasi peso, non si lascia manipolare, tiene sempre una certa lucidità.
Lei capisce com'è fatto e vuole delle risposte, anche a costo dei continui sprezzanti commenti di quest'ultimo.
Secondo me alla frase sulla compassione lo ha punto parecchio.
Ma io voglio sapere la domanda personale che ha fatto! Sono curiosaaaa
Ad ogni modo il dettaglio della sciarpa di Sigyn mi è piaciuto molto! *-*
Come sempre, sto adorando come stai gestendo queste lettere e il modo in cui sta scorrendo la storia.
Ti mando un abbraccione, ci leggiamo prestissimo ❤

Recensore Master
16/05/22, ore 16:17

Ciao shilyss 😊
Niente, Loki lo amo proprio. Le lettere sono qualcosa di molto personale, quindi non mi sorprende se in questi scritti emerge la sua personalità a 360 gradi. Mi fa anche molto sorridere il suo prendersela con Thor e sfotterlo anche. Soprattutto mi è piaciuto quando gli ha detto il fatto dei libri. Povero, è già prigioniero, può almeno leggere tutti i libri che vuole? (Loki ha delle priorità che condivido). Poi giustamente Loki dice anche: vi preoccupate tutti per me, quando nessuno pensa che forse il problema è proprio che io sia chiuso in questa cella. Ha un modo di esprimersi, sarcastico e pungente, che è irresistibile. Intanto va anche avanti il mistero che si cela dietro l’omicidio di Astrid, dove qui Loki potrebbe essere un perfetto Sherlcok Holmes, in quanto molto perspicace e capace di vedere le cose in modo diverso risetto agli altri. E questo li ha capito pure Sigyn. Devo poi prendermi un attimo per dire che ADORO il Loki geloso e non è che faccia molto per nasconderlo, qui a suo fratello dice chiaramente “mi da fastidio se tu e Sigyn siete accanto, se collaborate”. Insomma, è molto arrabbiato. Ma che dico arrabbiato? Loki ha mille mila sfumature diverse e poi c’è la sua relazione con Sigyn, che sta nascendo in un contesto piuttosto atipico, con lui prigioniero lì e lei che va a trovarlo. Vogliamo parlare poi del foulard come pegno? Adoro. È bellissimo, perché alle lettere più serie e passionali si alternano quelle in cui Loki sclera, tipo l’ultima in cui dice a Thor di fargli portare dell’idromele decente. E beh. È molto intrigante, penso che in questa storia più che nelle altre emergano tutte le sfumature di Loki. E poi è una storia anche ricca di mistero, il che non fa altro che coinvolgermi ulteriormente,
A presto, un abbraccio :*

Nao

Recensore Master
05/12/19, ore 23:39

"la giustizia di Odino è severa, implacabile e ingiusta" e Loki trova sempre il modo per ricordare in qualche modo che la sua pena è sbagliata e quanto gli manca uno spicchio, un quadratino di cielo... mi chiedo se saprebbe trasformarsi in una mosca e volare via, se solo gli fosse concesso.
Si infittisce il mistero dell'assassinio di Astrid, ci sono altre vittime, adesso, e Sigyn crede così tanto nella soluzione che solo da Loki può venire, che fa quasi tenerezza.
Lui però ha un piano a lungo termine, e se nel frattempo qualcuno muore, non credo gli importi davvero. Le guerre hanno sempre delle vittime e la sua è una guerra, fatta con carta e penna, ma pur sempre una guerra, contro la follia, contro la noia, contro le leggi che lo hanno imprigionato e che sono rappresentazione di Asgard e di Odino... mi è venuto in mente Socrate: tanto lui accetta le leggi di Atene fino alla morte, tanto Loki le respinge, quasi che così si potesse vendicare o rimarcare la sua identità.
Le lettere di questo capitolo sono più brevi delle precedenti, ma lo scambio con Thor è sempre pungente, interessante. Loki è un po' più sboccato, ma forse la sua pazienza si sta esaurendo.
Quello che mi colpisce è come con azioni limitate e scarsità di dialoghi riesce a emergere la sua personalità, il suo sentire, il suo patire e il desiderio di tutto quello che gli manca, che non è solo Sigyn, e nemmeno solo un po' di cielo.

Ti segnalo: "lei è scesa e la prima cosa che ha chiesto è stata dove fossero i miei libri. Gli ho raccontato..." -> le...

A presto ^^

Recensore Master
18/03/19, ore 20:10

Le lettere di Loki sono sempre un capolavoro di ironia e non so nemmeno da dove cominciare per dirti quanto mi affascina e mi diverte al tempo stesso, quel suo modo altezzoso di riferirsi agi altri carcerati (che adesso devono ascoltarlo per forza! XD XD), le battute rivolte a Thor e le sue pretese (la lista dei libri da leggere mi ha fatto morire! Ma è vero, Thor di sicuro non li avrebbe letti mai!). E, in mezzo a tanto sarcasmo, ogni tanto affiorano momenti di "verità", in cui i reali sentimenti di Loki si intravedono suo malgrado. Il riferimento alla sua visita su Jotunheim, per esempio, che lui vuol minimizzare... ma non è naturale per qualunque figlio adottato andare alla ricerca delle sue origini, cercare di scoprire chi sia veramente? E anche Loki non può sfuggire a questa tentazione. E quando lamenta che Odino non sia mai sceso a trovarlo, sì, finge che non gliene importi, ma si sente che la cosa gli brucia. E poi, ovviamente, i sentimenti per Sigyn. L'attenzione ai dettagli ogni volta che parla di lei, quando ne descrive ogni minimo particolare, la gelosia nei confronti di Thor che può starle vicino, che diventa rabbia e ripicca (e lui per un po' non scrive!), l'interesse per gli omicidi, che diventa più intenso perché il primo ha riguardato la sorella di lei... Per non parlare del gioco che Loki fa con Sigyn, quando le fa ammettere che cosa prova per lui, cosa ha provato quando l'ha stretta tra le braccia. Sì, ovviamente Loki ostenta di fare il gioco per noia, per prenderla in giro, per divertirsi, ma la verità è che lui vuole sapere cosa Sigyn prova per lui, vuole avere almeno una speranza e quello "Sposami, Sigyn" (come nell'altra tua bellissima ff!) è una piccola luce in fondo al tunnel, è quello che Loki può concedersi di sognare se mai potesse uscire da quella cella. E lui ne ha bisogno, qualsiasi cosa voglia far credere a Thor e agli altri.
Poi c'è la storia dentro la storia, questi tre efferati omicidi e il rapimento della bambina, che rendono la ff ancora più appassionante, perché io amo anche i thriller e ora sono anche molto curiosa di scoprire il colpevole e perché lo ha fatto (Loki profiler! XD).
Bellissimi anche i riferimenti a "Sposami, Sigyn" e il particolare di Bjorn... lo sai che avevo pensato anch'io che tu lo avessi chiamato così in onore del figlio di Ragnar? Del resto, a quanto pare, entrambe amiamo Vikings e i norreni... ;-)
Complimenti per questo bellissimo e intrigante capitolo, a presto!
Abby

Recensore Veterano
17/02/19, ore 22:28

La conclusione dell'ultima lettera è qualcosa di unico ahah.
Che tonto il prezzemolino. Loki non solo gli deve scrivere, deve pure scrivere altre lettere per spiegargli cosa ha scritto in quelle precedenti. Ah, ma andiamo Thor!
Vabbè, almeno ripeto, oltre a ingelosirsi e "ingolosirsi" (capisci a me ghgh) per Sigyn, hai il tuo bel da fare, dai!
Continua ad essere tenerello Lokino (si, gli ho dato un soprannome anche io :3) che provocato da Thor (che secondo me vuole anche tirar su di morale Loki facendo leva sul suo amore per la ragazza e per questo almeno posso perdonarlo) esterna tutta la sua passione e la sua gelosia verso la giovane fino alla chiosa finale, che mi ha fatta impazzire.
Ma si dai, visto che non ne posso fare a meno: Sposiamoci!
Tanto che te frega. Io sono il dio degli inganni, tu mi ami (come del resto fanno tutti anche se non lo ammettono), quindi che c'hai da perdere?
Ma io dico ... ma come si può non trovarlo geniale?? Come??
Solo lui può fare ragionamenti così contorti eppure così dannatamente coerenti, con il tono di chi non gliene pò fregà de meno della risposta tanto sa già qual'è quella giusta.
Tanto amore per il Loki che sei riuscita a creare qui, questo capitolo è da sbavo.
Detto questo, io per stasera chiudo ma ti avviso che domani appena sveglia voglio continuare la lettura perchè ormai mi ha preso e voglio vedere come Loki Holmes riuscirà a risolvere il caso.
A presto tesora, e dolci sogni!!

Red_Coat

Recensore Master
14/02/19, ore 10:36

Buongiorno! **
Finalmente riesco a passare anche da te. Riuscirò mai a essere puntuale, io, d'inverno? No, non credo, la pigrizia mi sta uccidendo T.T

Tuttavia, non vedevo l'ora di continuare con la lettura di questa storia - anche se aspetto ansiosamente l'aggiornamento dell'altra long che sto seguendo - e, quindi, iniziamo subito a infiltrarci nella mente complicata di Loki **

Le lettere di questo capitolo le ho adorate. Ho notato spesso un'ironia ricorrente e che mi diverte sempre parecchio. Loki è piuttosto simpatico, ora che è rinchiuso in cella, eh? XD
Anche qui ovviamente non ne può più di stare chiuso lì dentro, come biasimarlo... almeno, però, questa volta Sigyn gli ha portato qualcosa da leggere. Visto che Thor non sembra essere della stessa idea, nonostante le infinite richieste che gli ha fatto. Sigyn vorrebbe conoscere l'opinione di Loki, vorrebbe un aiuto da parte sua, e lui si è fatto le sue idee ma non ha alcuna intenzione di rendersi utile. Mi piace il suo analizzare la faccenda. E quest'omicidio mi incuriosisce davvero tanto. 

La lettera 24 mi sa che è la mia preferita del capitolo. Loki sembra avere un quadro chiaro e completo della situazione di Astrid, tanto che afferma che i tasselli ci sono tutti, sono solo stati messi in modo confuso ed errato. Ciò non può che incuriosirmi ancora di più. 
E ovviamente sono più che felice di vedere che Sigyn continua a scendere laggiù, anche senza ottenere granché. Loki potrebbe aiutarla, ma non intende farlo, e adoro tutto ciò. 

La lettera 28, per quanto breve, mi ha toccata un sacco. Lì torna percepibile il tormento di Loki, rinchiuso in una gabbia di vetro e costretto a scontare una pena che ritiene ingiusta. 

E poi la lettera 29... penso di essere morta, per tutta questa bellezza, e per quanto li ho shippati.
La proposta che Loki fa a Sigyn ricorda molto il Quid pro quo del dottor Hannibal, e quindi immagina quanto posso aver amato tutto ciò ** tra l'altro l'ho usato anche io in una storia e quindi ADORO, davvero **
E alla fine qualcosa Loki a Sigyn la dice, lei come ringraziamento gli passa il foulard viola... e niente, qua aspettiamo le nozze. XD

Spero anche che Thor gli mandi dell'idromele decente. Povero Loki :c

Bene, io sono sempre più innamorata di quello che scrivi e non vedo l'ora di proseguire **
A presto <3
fumoemiele

Recensore Master
05/02/19, ore 08:28

Ciao carissima,
rieccomi qui!^^
È sempre molto interessante vedere lo svolgersi di questa vicenda. Il tuo Loki è un personaggio molto complesso, con numerose sfaccettature. Da una parte è una mente lucida, analitica, che riesce a cogliere immediatamente cose che ai più sono precluse. Riesce anche a manipolare, a rigirare le cose a suo vantaggio, a sedurre e irretire. certo che una parete di vetro non si può irretire con nessuna di queste arti.
Sembra un'ovvietà, detta così, ma in effetti questo è il tema che ricorre in tutto il capitolo: forse potrà suscitare cose nelle menti dei suoi antagonisti/interlocutori, ma tutto ciò che riesce a inventare non cambia la realtà dei fatti: lui è chiuso lì dentro e ci rimane.
Mi piace molto come hai sviluppato il rapporto con Sigyn: ambivalente, perverso. Ostenta disprezzo, si atteggia a superiore, ma in effetti è sempre di lei che parla, è lei che sogna. Tenta il giochetto perverso di farle conmfessare particolari scabrosi, di metterla in una situazione di sudditanza psicologica, ma in ultima analisi è lui che si trova nella posizione di aver bisogno di lei, il contrario ha un peso minore.
La sua conoscenza di quello che può essere successo a sua sorella rappresenta nella mente di Loki una possibilità di vedere ancora Sigyn, di parlare con lei e di conservare una qualche forma di superiorità e indipendenza rispetto al fratello.
Ok, ora smetto con lo psico-sproloquio. Come sempre un bellissimo capitolo, complimenti!^^

Recensore Veterano
25/09/18, ore 12:26

Ciao :) ero impaziente ed appena ho potuto ho continuato la lettura.
Devo dire che è sempre molto affascinante leggere solo la versione dei fatti di Loki ed intuire dalle sue parole ciò che appare invece ad uno sguardo esterno, come in questa frase: “L’ho guardata con attenzione – non desiderio, brutto idiota, attenzione, e ho dato un’occhiata veloce ai fogli.” Credo ci voglia una grande abilità nel raccontare una storia dal punto di vista di un personaggio riuscendo però al contempo a dare sempre a chi legge anche qualche cenno su cosa pensano gli altri e come cambiano i fatti in base al punto di vista.
In riferimento alla lettera 23 devo dire che ho trovato molto dolce il modo in cui Loki cerca di proteggere Sigyn dalla verità, una verità che in realtà lo preoccupa tanto da non tentare nemmeno di nasconderlo a Thor, dopo aver fatto tanta fatica per lasciargli credere di non aver alcun interesse al di fuori di se stesso e delle sue ambizioni.
In questo capitolo apprendiamo che ci sono stati altri omicidi, il giallo si sta facendo più intrigante, soprattutto per le modalità con cui queste uccisioni avvengono (lo ammetto, sono appassionata di cronaca nera in modo malsano e quindi trovare cose di questo genere in una ff mi entusiasma sempre).
Sulla lettera 29 devo dirti che da slasher quale sono ho molto apprezzato il riferimento di Loki al fatto che anche lui, come Sigyn, riceve apprezzamenti dagli altri detenuti. L’ho sempre trovato di una bellezza molto delicata, di quelle in grado di indurre in tentazione esponenti di entrambi i sessi.
Comunque ora sono curiosa di sapere qual è la domanda personale che Loki ha fatto a Sigyn e nessuno ha udito, non puoi lasciarci nell’ignoranza!
L’ultima lettera è da applausi, mi fa sempre ridere il suo caratteraccio ed il modo assolutamente irriverente con cui si rivolge a Thor o si riferisce ai membri della loro famiglia. Caratteraccio che trasuda da ogni lettera ovviamente. È un piacere ed un divertimento leggere le cose dove il narratore è Loki stesso, soprattutto se chi scrive riesce a mettersi nei suoi panni bene come te.
In ultimo ti segnalo una svista nella lettera 22, dove ti è sfuggito un “gli” in riferimento a Sigyn:
“Gli ho raccontato dello scherzo fatto al cerusico elfico e a quel demente di Balder il Beota e della gentile punizione che mi è toccata in sorte.”
Ora ti saluto, spero di poter rileggere presto questa bellissima fic! 💙

Recensore Master
07/09/18, ore 22:27

Ciao! Eccomi qui con il graditissimo appuntamento settimanale con la tua long :) Giusto pochi minuti fa ci stavamo pensando, e prenotando pure! Allora mi sono detta: "perché non vado subito a leggere e recensire il capitolo?" Eccomi qui!
Sigyn sembra non voler tornare al momento, e le prime descrizioni di Loki sono già cariche di ironia e quella punta di cattiveria dedicata a Thor. Il mondo che è rappresentato dalla prigione è davvero affascinante, lugubre e interessante, grazie agli stralci che cogliamo dalle lettere. Lettere che contengono anche punti sulla terra natia del dio, che ricorda con distacco.
Quanto adoro quando lui si riferisce al fratello in quel modo sarcastico, diretto, quasi in derisione; come amo i momenti in cui incontra Sigyn, i dialoghi che si scambiano, le riflessioni e il continuo tentativo di lei di farsi aiutare nello sbrogliare l'intrigo della morte della sorella.
Dunque Thor finalmente si è fatto vedere? E poi Sigyn pure? :) Che cose strane, soprattutto la visita del fratello. Di cui oltretutto Loki ricorda poco e niente, e non accenna quasi a nulla. Il suo aspetto è cambiato giustamente, dopo anni di prigionia: immagino che la donna si sia resa conto del cambiamento graduale e assolutamente comprensibile. Chissà se prova ancora con la stessa intensità quel sentimento nei suoi confronti.
La faccenda della morte di Astrid sta diventando sempre più importante andando avanti coi capitoli: non è la prima, né l'ultima. L'assassino è libero ed è furbo, e ce ne saranno altri. Soprattutto il fatto che Sigyn sia la sorella in qualche modo, ha portato Loki a procedere con delle congetture, qualcosa che è disposto a rivelare scambiandolo con delle informazioni della donna. Un gioco curioso, che mi sta intrigando. Si è sentita umiliata, ma con ritrovato vigore ha acconsentito a questa domanda (che non so se conoscerò mai e mannaggia alla mia curiosità morbosa, devo saperla ahahha!) e ha ottenuto informazioni in cambio del suo scialle donato a Loki. Loki che aiuta? Che porge una mano? Dai, Sigyn non è solamente una fantasia, altrimenti non si sarebbe intromesso in fatti della superficie senza motivo. Che momento dolcissimo, lei che concede qualcosa di suo per ringraziamento.
L'Ultima lettera è davvero fantastica, cinica, sua. Il dio dell'inganno puro, nel suo splendido cinismo. Battuta finale stupenda!
Immagino di averti già detto quanto amo la caratterizzazione che fai di Loki ad ogni capitolo. Più passa il tempo, più ciniscmo e doppi sensi difficili da cogliere e scorgere ci sono nelle lettere. Anche vero che si apre, poi sembra tornare sui suoi passi. Dice cose, fa affermazioni che rimangia, che conferma nuovamente. Ci si perde, come in un labirinto.
Fantastica, davvero fantastica! Mi ipnotizzi tutte le volte!
Al prossimo scambio! :D E buon lavoro. :3

Recensore Master
05/09/18, ore 23:31

Ciao! Eccomi qua per lo scambio del Giardino! ;-)
Lettera 20!
Sbaglio o Loki in questa è particolarmente polemico! Stupendo! Sono io in questi giorni (Scherzo! XD però è vero che mi sento particolarmente polemica! Certo non sono chiusa in una prigione come lui quindi forse ho meno motivo di lamentarmi… Ma la mia musa non è con me e queste è un motivo sufficiente!) scusa divago!

“Del pagliaccio elfico non voglio nemmeno parlare: è un idiota e l’ho detestato dal primo istante in cui l’ho visto.”
Loki questa ti è uscita molto alla Gimli in The Lord of the Rings (lo so vista l’altezza non puoi avere sangue nanico…).

“Solo l’ombra di Thanos era vera e reale…”
inquieta… come i segreti che Loki custodisce!

Lettera 21
“Il mio umore migliora quando la gonnella di Sigyn si palesa qui sotto? Può darsi. Ti ho già detto che il mio dirimpettaio mangia in maniera disgustosa e ha uno scarso senso dell’igiene?...”
La prima parte è molto divertente mentre la seconda è molto più cupa.

“Ho visitato Jotunheim... È una terra spaventosa, estranea, gelida. Non è priva di una certa selvaggia bellezza, ma è inospitale in maniera inaudita. Ti strangola con il suo freddo implacabile e nella sua oscurità senza ritorno proliferano creature di cui si può solo immaginare l’esistenza. È severa, gigantesca, onirica.”
Penso che mi piacerebbe molto! Ho sempre trovato affascinanto la patria dei giganti si ghiaccio. Mi piace

Loki sepolto tra libri e documenti, ha l’aria del topo di biblioteca.
Mancano solo gli occhiali o un bel monocolo da lettura!
(ok ce lo vedo davvero, davvero bene!!!)


Lettera 24:
“… Veramente credevi che avremmo combattuto insieme per l’eternità? (2) Forse anch’io l’ho pensato qualche volta…”
Loki malinconico! Ammette cose che pensavo impensabile ammettesse. Anche se era immaginabile!
“Lei ti ha già raccontato tutto, credo. Mi ha detto che volevi conoscerla per vedere negli occhi la ragazza per cui ho speso tante righe…”
Si anche io al posto di Thor sarei curiosa di capire chi può aver destato tanto interesse in Loki.

La gelosia di Loki è stupenda. Prima “fai quello che ti pare non mi importa” ma poi ammette a se stesso che la cosa lo fa impazzire!

Mi piace anche la vena investigativa. E Loki ricorda tantissimo uno Sherlock Asgardiano.
(o un incrocio assieme a Moriarty).

Mi piace molto come il rapporto tra Loki e Sigyn sta evolvendo, anche se Loki ancora ne ha di strada da fare per capire se stesso e cosa prova. Però ha fatto tantissimi passi avanti!

Però hai reso molto molto bene di lettera in lettera l’evoluzione delle sue emozioni.

(PS: la citazione al “Chiamate aiuto,” da Thor: Ragnarok è stato esilarante!)
Comunque ci sono tante bello citazioni in un capitolo molto molto ricco!

Boingo!

Recensore Master
28/08/18, ore 10:04

Ciao, mi dispiace per il ritardo con cui passo a recensirti per lo scambio libero, avrei voluto commentare ieri, ma tra una cosa e l'altra mi sono messa a fare altro e ho letto soltanto stamattina.

Guarda, ti dico con sincerità che da questa storia sono sempre più piacevolmente impressionata. La quantità di introspezione è perfettamente dosata, non pesante ed eccessiva, ma neanche banale e superficiale. La cosa ancora più bella è che è un tipo di introspezione ambigua. Nel senso che vai a scavare molto in questo Loki che racconta le proprie giornate al fratello, quasi mettendosi a nudo in queste lettere più o meno brevi. Ma il punto è, come si è detto più volte in questi capitoli e come lo stesso Loki ha ribadito, che non sappiamo se ciò è vero oppure no. Quindi siamo di fronte a un tipo di introspezione molto macchinosa, di certo curata al dettaglio e contorta tanto quanto il personaggio alla quale è legata. Credo che, per quanto riguarda il concetto di giusto o sbagliato, di vero o falso, che se si vuole iniziare a comprendere Loki si debba un po' mettere da parte questa visione delle cose. Perché è troppo semplicistica. Una persona come Loki non ragiona dentro a questi schemi. Per lui non esiste il vero o il falso, esiste una visione dei fatti. La sua, che conta. E quella degli altri, che non vale niente. Lui gioca spessissimo su questo concetto, ti instilla l'idea (che non trovo neanche tanto sbagliata, concettualmente parlando - in pratica spesso diventa una scusa alle menzogne) che la sua è una visione delle cose differente. Che è più che altro soggettiva. Ed è anche vero, in effetti. Tutto questo lo trovo perfettamente calzante a ciò che di lui si è visto nei film. Sul mito norreno non dico nulla, perché la mia conoscenza è molto superficiale.

Su Sigyn, trovo che lei venga fuori già un po' meglio in questo capitolo. Complice una narrazione da parte di Loki forse più rassegnata, che lo porta a esprimersi con maggior pacatezza. Non mi era mai stato chiaro il motivo per cui lei si ostinasse ad andare giù nelle prigioni solo per Loki, è un posto infimo e orribile. Una cotta non mi pareva una scusa sufficiente e non lo era nemmeno le premure che lei dimostrava verso di lui, specie se si pensa a come lui e tutti gli altri prigionieri la apostrofano e la trattano. Non mi pare una donna stupida, affatto. Ma qui diventa più ovvio il fatto che stia facendo tutto questo per sapere chi ha ucciso la sorella. Questo è ciò che lei vuole da Loki, il fatto che poi abbia magari anche una cotta lo trovo secondario. Sta comunque agendo intelligentemente, in parte fregandosene dei comportamenti ambigui di lui, e credo pensando solo a ciò che potrebbe ottenere da tutto questo e con un briciolo di sopportazione. Molto astuto, devo riconoscerlo.

Come sempre ogni lettera è infarcita di dettagli, citazioni e particolari sempre ben accetti per chi ama le storie ricche di queste cose. Non riesco mai a cogliere tutte le citazioni, devo confessarlo. Ma le riletture esistono anche per questo.
Di nuovo complimenti.
Koa

Recensore Master
06/08/18, ore 16:10

Ciao!
Allora, da dove comincio? 
Quando leggo questa storia m'immergo completamente, e lo ammetto, mi faccio ammaliare dal fascino di Loki nonostante sia così dannatamente politicamente scorretto, e anche contraddittorio a volte, insomma... Lui non cerca in nessun modo di piacere al "lettore", mi crea delle sensazioni contrastanti dentro, e questo perché anche quando mi pare di capirlo non mi sembra di capirlo in fondo, e accade per il timore che appunto, non tutto quello che scrive nelle lettere possa essere automaticamente vero (lo sai che me lo devo ripetere ogni volta perché altrimenti ci sarei già cascata con tutte le scarpe?), poi in queste ultime lettere si nota palesemente che il tempo passato rinchiuso lo stia lentamente logorando nonostante il personaggio che è, e questo è normale che accada perché chiunque al posto suo ad un certo punto inizierebbe a mostrare una certa sofferenza. Sigyn invece devo ammettere che mi piace sempre di più, trovo che lei dia alla storia una nota più umana in un contesto di questo genere, il suo rapporto con Loki diventa sempre più interessante ed io in fondo credo che quest'ultimo stia involontariamente mostrando qualcosa di più di sé. Anche il fatto di aver fatto quella proposta di matrimonio così a caso, non so, a volte sembra completamente menefreghista e in altre invece sembra davvero affascinato da lei, e non solo fisicamente. Boh, forse sono io che mi faccio troppi viaggi mentali, ma io questi due li shippo, eh... Che devo fa? 

Che dire, ottimo capitolo come sempre!
Shakana

Recensore Master
06/06/18, ore 22:09

Ciao Shilyss,
eccomi al quarto capitolo. La storia dell'assassino seriale che imperversa ad Asgard sta cominciando ad appassionarmi, spero che venga sviluppata fino alla conclusione.
Sigyn mi è sempre più simpatica, e la somiglianza di questa situazione con 'Il silenzio degli innocenti' mi sembra sempre più marcata.
Il fatto che Thor continui a leggere queste missive che sembrano fatte apposta per minare le sue sicurezze mi stupisce un po', io al suo posto avrei creato un cestino apposta per lo spam.
C'è un accenno estremamente interessante a quando Loki cadde dal Bifrost. E' un episodio del film o cos'altro? Sarebbe interessantissimo svilupparlo.
Ciao
Max :)

Recensore Master
30/05/18, ore 19:50

La puntualità non è il mio forte, ma eccomi di nuovo qua tra un esame e l'altro! 

Questo capitolo mi è sembrato più "pacato", rispetto ai precedenti, soprattutto nella parte iniziale. Mi è piaciuto il fare più sboccato e diretto di Loki, che si sta evidentemente esaurendo a stare chiuso in cella. Non mi è chiaro quanto tempo sia passato dal suo incarceramento, ma suppongo per lo meno un anno (?), abbastanza per far impazzire chiunque. A questo proposito ho apprezzato molto l'emergere dei primi, espliciti segni di cedimento da parte sua, che ho trovato estremamente realistici. Chiunque, anche un semidio, finirebbe per uscirne pazzo dopo un prolungato periodo di reclusione.

Comunque, ho apprezzato il tono più "leggero" e sardonico delle prime lettere; sicuramente la prigionia non ha smussato la sua lingua né ha ammaccato la sua faccia di bronzo nel rievocare eventi non proprio allegri quali l'esilio di Thor... e lo ammetto, me lo immagino che sogghigna mentre ne scrive.
Invece a sogghignare sono io nel leggere di Sigyn che rimprovera Loki come una maestrina, il modo in cui lui lo nega assiduamente (e con una non tanto velata nota di imbarazzo...), la sua stizza verso gli sciroppi e le numerose precisazioni per rettificare le impressioni assolutamente errate che hanno dato i suoi gesti. In generale ho trovato un Loki più disperato, in un certo senso, ma anche molto più spigliato. Ed estremamente seccato dall'ottusità di suo fratello, come denota chiaramente l'ultima lettera.

In tutto ciò la questione dell'efferato assassino a piede libero si fa sempre più interessante, così come le dinamiche tra Loki e Sigyn che ne vengono inevitabilmente influenzate. Ciò che mi ha stupito è stata la gelosia di Loki per lei. Non la gelosia in sé, in realtà, mi sembra anche piuttosto logico che sia geloso di tutto ciò che considera "suo", visto il suo carattere, quanto piuttosto il fatto di esternarla così platealmente a Thor. Forse (sicuro) c'è qualcosa sotto, oppure il dio dell'inganno è davvero un po' permaloso quando si tratta di ciò che lo riguarda.

Due passaggi mi hanno colpita particolarmente: le riflessioni di Loki sul proprio aspetto, che ho trovato mlto significativa, soprattutto nel fatto che si riconosca senza ombra di dubbio nel suo aspetto di Asi (sul fatto di non essere andato nel suo regno natale per nostalgia ho le mie riserve). L'altro è quello sul rimpianto e su come esso modifichi sostanzialmente il suo rapporto con Sigyn. È probabilmente vero che in circostanze diverse il rapporto tra i due sarebbe stato fuggevole e insignificante.
E poi niente, deve "sgravare" con proposte di matrimonio fuori luogo, meschine e campate per aria. Non finirò mai di stupirmi per come riesca a combinare disastri e seminare scompiglio anche rinchiuso in una cella. La nota positiva è che sembra davvero intrigato dai misteriosi omicidi; se non per umanità e empatia, si è interessato al caso almeno per curiosità e probabilmente noia, vista la vita poco dinamica che conduce al momento. Nel leggere le parti di "indagine" sappi che mi parte in sottofondo la colonna sonora di Sherlock Holmes (della BBC o di Guy Ritchie, si intercambiano); questo per dirti che ho la curiosità alle stelle per questo mistero...

Come sempre complimenti vivissimi per lo stile, la correttezza, l'esposizione, la caratterizzazione e niente, mi fermo qui o ti mollo un papiro esagerato come al solito :P
Ora non mi resta che aspettare con trepidazione il seguito! :)
Un caro saluto e alla prossima,

-Light-


P.S. Ogni menzione e riferimento a Thanos mi ha a) causato ripetute fitte di rabbia; b) non mi ha fatto sentire molto bene; c) fomentato ai livelli massimi la mia curiosità circa l'alleanza tra lui e Loki, che nei film è spiegata abbastanza superficialmente, quindi ad ogni dettaglio aggiunto vado in fibrillazione :D

Recensore Junior
24/05/18, ore 00:35

" Io sono uno dei pochi fortunati che può dire tranquillamente di conoscere il motivo delle proprie sventure [...]".
Credo che questo concetto funga da perno non solo per questo componimento ma per tutte le tue storie. Mi ha veramente colpito.
Certo, non entrerò nel merito di ogni lettera ma sei un diavolo:dai e non dai, dici e non dici, fai capire ma non confermi. Diabolica. Ci tieni col fiato sospeso.
In alcune parti ho notato un' aria familiare, qualcosa che sa di Hannibal, di silenzio e innocenti, meraviglioso.
Il tocco di grazia, la risata che ammazza, la consapevolezza di Loki di essere preda di sguardi voluttuosi, l'assoluta inconsapevolezza di Thor, evidentemente innocente nel cuoricino xD.
Un bacio e sempre eccezionale.
Non vedo l'ora di leggere il seguito!!

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