Ciao! Eccomi ritornata come promesso! Mi scuso per essermi assentata per un po' di tempo, ma il lavoro era nella sua fase più intensa. Ho dovuto accantonare molte cose, ma ora sono qui 😉
Ritorno con piacere a rileggere le tue storie e questa è un'altra che mi è piaciuta tanto. La scena del molliccio, sia nei libri che nei film, mi ha sempre affascinato, quindi non poteva che farlo anche con la tua fanfic! È stato un duro colpo quando inizialmente fai pensare che Grisha abbia ucciso sua sorella, ma invece, in seguito, si scopre essere un suicidio. Hai fatto luce anche su una paura di lazarus: quella del bui, bellamente presa in giro da Tom. Per lui questa è una paura inutile, poi c'è Wiglaf. Interessante scoprire che anche lui ha una paura piuttosto forte: quella del padre che lo picchia. Tom insiste nel vedere le cicacatrici di Wiglaf, vuole perché inizialmente forse non lo sa di preciso nemmeno lui, ma poi realizza che il fatto che qualcuno abbia marchiato qualcuno come Wiglaf, gli provoca un certo fastidio, persino rabbia. Si sente possessivo bei suoi confronti e fa una cosa inaspettata come baciargli quei segni. Lo fa perché vuole che Wiglaf sia suo almeno in questo modo. Il loro incontro erotico è un crescendo molto forte per i ragazzi, così giovani e tesi.
Il finale è perfetto. Tom rievoca il suo molliccio e scopre che la sua paura è cambiata. Questo lo sconvolge alquanto. Pare spaventato dal potere di un bacio e un incontro intimo. Qualcosa è cambiato e non se lo aspettava. Ha paura di perdere Wigaf adesso e lo dimostrano le sue intense senzazioni di batticuore. Forse non aveva mai sentito qualcosa del genere. Non uno come Tom.
Gran bel pezzo anche questo, carissima! Ti rinnovo i miei complimenti per la scrittura chiara e fluida e molto coinvolgente. Continua così! Adoro questa coppia! 😍 |