Recensioni per
Love is bigger than anything in its way
di inzaghina

Questa storia ha ottenuto 171 recensioni.
Positive : 171
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
08/01/21, ore 19:30

Salve e buon anno, sono qui per cominciare lo scambio in quella che spero sarà una ' collaborazione' fruttuosa per entrambi. Dunque, anche se il PTSD( disordine post traumatico da stress) non è un tema a me nuovo grazie alle storie di vari altri fandom, non mi capita troppo spesso di capitare in fan fiction che si concentra innanzitutto su esso assieme alla ricostruzione post guerra dal punto di vista di molti personaggi come in questo caso. E considerando che Harry Potter è un mondo relativamente semplice, c'è molto da dire a proposito senza incammpare in garbugli politici o legali. Non troppi almeno perchè si nota subito che il tema principale è il travaglio dell'individuo.

In questo caso il fulcro comincia dalla famiglia allargata dei protagonisti. La situazione viene presentata in maniera estremamente appagante con le sensazioni di Ginny e il suo piccolo, ma dolcissimo flashback, che colpisce dritto al cuore. Si prosegue usando per lo più con vari dialoghi, a mio avviso ben dosati e fluidi, i personaggi e la loro attuale situazione fisica e mentale, pur non dimenticando i rispettivi gesti e altri vari dettagli nella scena, una cosa che a parer mio non dovrebbe mai mancare quando si scrive una conversazione di questo tipo.

I piccoli atti di gentilezza tra Molly, Fleur e Arthur aggiungono non poco all'atmosfera generale. Purtroppo, sebbene l'empatia sia un tema importante nella serie(e credo Arthur sia nel suo piccolo uno dei personaggi più empatici), la maggior parte degli autori se ne ricorda solo per i personaggi che fanno comodo a loro. Mia opinione personale ovviamente. Adorato ovviamente anche il breve, ma straziante momento di George, che è ovviamente confuso e almeno per il momento privo di una vera guida. Ansioso di vedere come la cosa si evolverà.

Il trio principale non aggiunge molto almeno per il momento, ma si notano i brandelli del loro viaggio fisico e mentale dei mesi precedenti, sono molto ansioso di vedere il loro ruolo nei successivi capitoli, specie quando si arriverà a parlare con altri sopravvissuti della battaglia con quanto successo prima, durante e dopo.


Insomma, un inizio più che efficace che non ho potuto fare a meno di apprezzare e che non vedo l'ora di vedere come proseguirà. Poi anch'io mi sono buttato in questo fandom con queste coppie e qualche consiglio potrebbe essere utile prima o poi. Buon anno.

Recensore Veterano
11/12/20, ore 15:22

Hey! Questo tuo progetto si basa su un'idea molto semplice e senza pretese e penso che la sua forza stia proprio in questo, trovo che in questo primo capitolo tu abbia fatto un ottimo lavoro con i personaggi e con ciò che provano immediatamente dopo l'urto, complimenti.
Prima di tutto mi piace molto come è scritto, lasci molto spazio all'introspezione e la scelta ovviamente visto il tema, non facile ma che affronti con molta ponderatezza e sensibilità, è azzeccatissima. Mi è piaciuta anche la tua scelta di utilizzare gli occhi di Ginny per raccontarci come è la situazione alla Tana, un personaggio che a me piace molto.
È molto verosimile che dopo tutto ciò che è accaduto tutti si siano riuniti lì per qualche periodo "sospeso" prima di cercare di tornare alla vita di sempre, il ragionamento di Hermione non fa una piega, bisogna fare piccoli passi.
Il ricordo a cui si lascia andare Ginny della volta in cui è scesa in cucina spaventata dai tuoni è stato veramente dolce, o meglio dolce amaro sapendo come è andata poi per Fred, quel ricordo messo lì mi ha fatta entrare nel giusto mood tristezza e come piomba addosso a lei la consapevolezza di ciò che è accaduto è arrivata anche a me.
Quando la scena si è spostata nella cucina piena ma silenziosa e giù di tono mi sono resa conto che per chi sarà più difficile superare la perdita di fred sarà per Molly e George, quando ha fatto la sua comparsa lui l'assenza del gemello è stata quasi palpabile.
I tuoi personaggi erano tutti molto IC ma il lavoro che hai fatto con Fleur e Harry mi ha impressionata. Fleur che si dà da fare per rendersi utile e essere vicina più che altro a Molly è perfetta, sembra un po' quella che avrà il compito di fare da mediatrice, condivido la scelta di darle questo ruolo, si comporta davvero da nuora ed è credibilissima, lei forse è quella meno provata dalla perdita e si sobbarca la responsabilità di prendersi cura della sua famiglia acquisita senza esitare.
E i pensieri di Harry su Ginny... sono state forse due righe ma cavolo era lui! Non sa cosa fare per alleviare la tristezza della ragazza di cui è innamorato e quindi alza la caffettiera e le chiede se vuole il caffè!!! Geniale bravissima, questo è Harry!
Ed ecco che le nostre due coppie (ed è sempre bello ritrovare quelle canoniche) trovano un po' di intimità per risolvere tante cose non dette, e lo fanno come è giusto che lo facciano dei teenager, goffi ed impacciati, salta subito all'occhio nel modo in cui Ron tocca Hermione (lei è sempre stata quella più a suo agio negli abbracci) sfiorarsi porta imbarazzo oltre ad essere piacevole, e c'è il punto dei loro rapporti da chiarire. Ecco forse l'unica cosa che ho trovato un po' poco naturale è stato il discorso di Harry a Ginny, l'unico punto dove per me sei scivolata, mi è sembrata troppo lunga ed articolata come cosa da dire, era poco spontaneo. A parte questa piccolezza come ti ho detto un progetto che mi piace molto, al momento sviluppato benissimo e che sarò felice di seguire se ci sarà occasione!

Recensore Master
04/08/20, ore 12:57

Dunque dunque, come sai sono già passata tempo fa a leggere la tua storia e l'ho letteralmente adorata, anche se non ho mai trovato il tempo di lasciarti un commento come si deve. Oggi però sono ispirata e voglio provare a recensirti un capitolo alla volta, con calma. Pariamo da questo primo che, insieme al secondo rileggerei fino a sapelo a memoria perché mi è piaciuto davvero molto. Vero, è solo l'inizio, ma ci presenti tutta la situazione senza lasciare indietro nessuno dei personaggi e facendoli interagire in modo assolutamente naturale. Ovviamente, in tutto il capitolo c'è una comprensibile vena di tristezza dovuta alla morte di Fred e a come i siingoli personaggi affrotnano la cosa. Comprensibilmente, i suoi fratelli e i suoi genitori sono tutti tristi ma in queste disgrazie è anche giusto che ci sia una persona come Hermione, che non si lascia andare e cerca di esswere forte per tutti e infondere negli altri un po' di positività. E per quanto possa apparire indelicato per chi lo vive... beh, non lo è e tu ce lo fai capire chiaramente. In realtà sulla giornata non c'è molto da dire: è una giornata normale, con una enorme, sgradevole differenza che durerà per tutta la vita. E, chi prima, chi dopo, tutti cercano di reagire, in fondo sarebbe contrario al loro spirito grifondoro non farlo. Hai gestito con delicatezza sia Molly, sia George che erano i personaggi più difficili, ma quella che ho adorato sopra ogni altra è stata Fleur, che ha dimostrato, anche nella tua storia, di essere pronta a fare tutto quanto era possibile per aiutare la sua famiglia. Si è dedicata alle piccole cose, ok, ma sono quelle che contribuiscono a far sembrare che dopotutto, la vita continui e ha alleviato un po' il peso della suocera che se ne è resa conto e l'ha apprezzato. Mi sono piaciuti anche i confronti tra Harry e Ginny e Ron e Hermione e come finalmente si siano tutti chiariti. E anche come i due fratelli abbiano cercato di ricordare con un sorriso Fred, nonostante il dolore profondo che attanaglia entrambi. Ma in assoluto ho adorato Molly e il punto in cui afferma che avrà sempre nove figli, anche se uno ha pensato di andarsene prima di lei. Brava brava, mi sono davvero piaciuti tutti. Alla prossima... non so quando ma... ci sarà una prossima recensione xd
(Recensione modificata il 04/08/2020 - 06:50 pm)

Recensore Master
27/06/20, ore 06:07


Ehilà!
Penso di non aver mai letto una storia dal punto di vista di Ginny e il primo capitolo che inizia proprio col suo punto di vista ha subito attirato la mia attenzione, incuriosendomi. Ho trovato molto tenero il flashback di lei con i gemelli, mi è sempre piaciuto il loro rapporto fraterno e poi i gemelli sono dei personaggi fantastici. Leggere di una scena di vita quotidiana tra loro e la piccola Ginny riscalda il cuore, anche se con un velo di malinconia, consapevoli della brutta fine che fa Fred.
Il punto temporale da cui parte la tua storia, a sole due settimane dalla battaglia di Hogwarts, è estremamente interessante: mi sono sempre chiesta come sarebbero stati quei giorni per i protagonisti di Harry Potter e leggere al riguardo mi piace molto. Sono giorni agrodolci: c’è il lutto, la tristezza per le perdite subite, che impedisce di godere appieno della sconfitta di Voldemort e della libertà ritrovata.
Ho sempre trovato molto tenero il rapporto tra Hermione e Ginny e sono davvero felice di leggerne. In generale, in questo primo capitolo sei stata davvero molto brava nel delineare i rapporti tra i personaggi, l’affetto reciproco, una ripresa molto realistica e ben riuscita di quello che ci viene descritto nella saga della Rowling. Anche per esempio la preoccupazione di Harry per Ginny è incredibilmente dolce, il ragazzo è sinceramente preoccupato per lei, perché ci tiene molto, ovviamente.
E poi George. Povero cucciolo, così distrutto… mi fa una gran pena. Io l’ho sempre amato e mi sono sempre chiesta come avesse affrontato un lutto tanto terribile.
In generale mi piace moltissimo questo fatto che nella storia trova spazio questo periodo di mezzo tra la fine della battaglia e l’andare avanti con la propria vita dei protagonisti: c’è una gran maturazione e accettazione che aspettano tutti loro e leggerne è davvero entusiasmante. Vedere come evolveranno nel lutto, come cresceranno come persone. Il tema del cambiamento del sé è uno dei miei preferiti in assoluto e uno di quelli che mi piace di più affrontare, quindi sappi che con questo mi hai decisamente catturata!
Anche Molly affronta a modo suo la perdita, nel suo caso trovando appoggio e nuova forza nei figli che le rimangono, anche quelli che lei non ha partorito ma che ha visto crescere e considera comunque tali. La forza di volontà di una madre può essere davvero sorprendente e in questo la trovo davvero ammirevole. Mi è piaciuto tantissimo vedere il nuovo rapporto tra lei e Fleur, ho sempre amato il fatto che le due si fossero avvicinate e leggerne è proprio bello.
Un’altra cosa che mi ha toccata e commossa è la dichiarazione di Harry a Ginny. L’ho trovata bellissima, sei riuscita a esprimere i sentimenti sinceri del ragazzo con grande spontaneità e realismo e ho semplicemente adorato tutto ciò. Hai una scrittura efficace che si adatta bene alle scene che vuoi descrivere o ai discorsi a cui vuoi dare voce. Forse giusto un paio di costrutti verbali fanno storcere il naso, ma per il resto ho trovato tutto molto ben scritto, fluido e scorrevole, un piacere per gli occhi da leggere!
In generale, questa storia rispecchia molto l’originale, ne è davvero fedele e mi fa salire una gran nostalgia per tutta la saga. Se questo era il tuo obiettivo, sappi che lo hai centrato in pieno!
Spero di leggerti ancora!
Anna

Recensore Junior
17/06/20, ore 10:33

eccomi qui!
finalmente c’è le l’ho fatta scusami per il mostruoso ritardo ❤️
avevo letto il capitolo già qualche giorno fa e devo dire che l’ho letteralmente divorato, e ho trovato
solo ora il momento per recensire causa sessione estiva online snervante.
digressioni a parte ...
sono davvero molto felice di aver scovato questa storia. non ho letto molte storie sul quegli anni “post battaglia di hogwarts”, un po’ perché li ho sempre immaginato anni velati da una tristezza tangibile. la perdita di moltissime vite durante la battaglia di hogwarts, il tentativo di rimettere tutti i pezzi a posto e di ricominciare ... li immagino come anni molto duri.
il capitolo si apre con la nostra ginny. ginny, che è così brillante, coraggiosa e valorosa, la stessa ginny che ha paura dei temporali e che da piccola si rintanava tra le premurose braccia dei fratelli. gli stessi fratelli che sono stati delle figure essenziali per lei, un conforto, una protezione. sempre.
trascinata via dai ricordi della sua infanzia, ginny è poi costretta a tornare alla realtà. e la realtà è che la sua famiglia è stata violentemente spezzata, qualche giorno prima, durante quella terribile battaglia.
la morte di fred credo sia uno dei passaggi più tristi, in assoluto. ci mostri come è dura per la famiglia weasley ricominciare, tornare alla vita con un componente in meno ... si riprenderanno mai?
molly, così ansiosa e premurosa nei confronti dei suoi figli, figli per cui ha sempre dato l’anima ... ora è costretta ad affrontare il dolore più straziante che una madre possa affrontare, e noi percepiamo tutto questo dolore nei suoi gesti e nei suoi silenzi.
george, che è costretto a vivere senza quella che era la sua metà, come se una parte di lui fosse morta con suo fratello in quella esplosione ...
sono tempi duri, per tutti.
a tavola si sente una tensione palpabile. è tutto così diverso dalle gioiose cene che erano soliti fare tutti insieme, in cui si rideva e si scherzava. ora ognuno di loro cerca di essere forte per rimettere insieme i pezzi, per ricominciare.


la seconda parte del capitolo si incentra invece sulle nostre coppie.
ho sempre trovato il rapporto tra harry e ginny qualcosa di stupendo. lei è stata per lui una sorta di luce abbagliante durante quel periodo buio che ha dovuto affrontare. non sono riusciti a vivere a fondo una vera e propria relazione, perché é durato tutto troppo poco. insomma, harry ha solo dovuto andare a salvare il mondo magico.
però ora che è tutto finito, finalmente hanno tutto il tempo del mondo per stare insieme e recuperare ciò che c’è tra di loro.

e poi ... ron ed hermione, che sono assolutamente una delle coppie che preferisco. insomma, come si fa a non amarli? così diversi ma allo stesso tempo sembrano davvero fatti l’uno per l’altra. la cosa che adoro di più del loro rapporto è questo continuo cercarsi, che nonostante l’insicurezza di entrami mostra come i due abbiano effettivamente bisogno di stare insieme. c’è molta insicurezza, in ron ed hermione. perché si piacciono, ma allo stesso tempo sono sempre stati così amici che entrambi sono sempre stati un po’ frenati, per questo motivo ... ma alla fine, ron trova il suo coraggio - come hai detto tu- coraggio da segno grifondoro, e io l’ho amato.

detto questo, ti faccio davvero i miei complimenti per la storia. nonostante abbia letto solo questo primo capitolo, già mi affascina moltissimo e sono curiosa di sapere che cosa accadrà!
ti mando un bacio
nique

Recensore Master
11/06/20, ore 16:04

Ciao, eccomi per lo scambio a catena del Giardino :D
Visto che hai dato preferenza per le long, ho deciso di cominciare questa perché tutto ciò, che potrebbe essere quello che è in mezzo alla fine dell’ultima guerra magica e il finale dei romanzi, mi sembra estremamente interessante. Perché, come giustamente tu dici, i nostri amati personaggi devono re-imparare a vivere dopo che la loro vita e i loro affetti sono andati in mille pezzi, considerando tutte le perdite con cui si sono trovati a dover fare i conti.
La famiglia Weasley in particolare non ha perso solo degli amici ma anche un figlio, un fratello e la tristezza è quasi palpabile nella tana, sebbene i nostri numerosi eroi siano circondati di amore e di affetto e cerchino in tutti i modi di farsi coraggio a vicenda. Sarà difficile per tutti, ma sarà ancora più difficile per George che si è ritrovato, improvvisamente, spaccato a metà.
Mi è piaciuto il momento iniziale fra Hermione e Ginny, un’amicizia che non è mai stata molto approfondita nella saga originale e sono curiosa di scoprire come deciderai di mostrarcela tu. Così come ho gradito i rapporti più distesi fra Molly e Fleur che, decisamente, non erano cominciati nel migliore dei modi ma mamma Weasley si rende conto di dover sotterrare una volta per tutte l’ascia di guerra. Tipico di Arthur, invece, pensare a qualcosa di tipicamente babbano – come la precarietà di un castello di carte – anche in un momento come quello.
Infine abbiamo il primo confronto fra le coppie protagoniste perché, in effetti, a parte baci fugaci non hanno mai avuto modo di esplorare i loro reali sentimenti.
Così Ginny si ritrova ufficialmente ad essere la ragazza di Harry, dopo una vita passata ad amarlo dalle retrovie, ed è proprio da lei ammonirlo di non abbandonarla per futuri atti eroici.
E dall’altro lato, Ron sembra incredibilmente deciso a mettere da parte le sue insicurezze per mettere le cose in chiaro con Hermione, così tanto che stupisce persino lei. Sono in effetti curiosa di sapere come il dialogo andrà avanti fra i due.
Il testo scorre liscio, ho riscontrato solo qualche refuso ma veramente roba di poco conto.
Un primo capitolo che attira e incuriosisce.
Alla prossima
Cida

Recensore Master
09/06/20, ore 02:18

Ciao, Francy!
 
Dato che hai segnalato una preferenza per le long ho pensato di iniziare proprio questa, vorrei dedicarle un po’ di tempo una volta a settimana con costanza, ma vediamo quel che si riesce a fare tra un capitolo e l’altro della tesi. Ad ogni modo tu non demordere che io arrivo (e ne farai le spese con le recensioni infinite, sorry not sorry!), con la mia solita lentezza ma arrivo!
(Nota frivola e inutile: nel leggere questo capitolo oggi e nel passare ora a lasciarti la recensione, per coincidenza, con la riproduzione casuale dei mix di youtube, è partita una delle mie canzoni preferite – direi che la storia si apre sotto i migliori auspici!)
 
Come forese potresti ipotizzare, quel che ne è dei nostri protagonisti dopo il finale del libro mi ha sempre affascinato molto, qualsiasi il modo in cui si voglia far finire (XD), sicuramente molto più che andare a esplorare la Nuova Generazione, di cui ho iniziato a leggere proprio da pochissimo e giusto due storie, di cui una tua. Motivo per cui questa long mi ha subito attratta e non vedo proprio l’ora di assistere alla loro rinascita tramite le tue parole e di scoprire come si riapproprieranno delle loro vite e impareranno a convivere con i loro fantasmi e incubi.
 
La narrazione si apre con Ginny e il suo personale confronto con i tuoni e la morte che ha toccato così tante persone legate a lei: il flashback su di lei e i gemelli è semplicemente un colpo al cuore – perché c’è Fred, e l’accenno poi a George che si rifiuta di prendere la pozione per non avere sogni fa malissimo! – ma è anche infinitamente bello nella sua estrema semplicità. Dipinge benissimo tutto l’affetto e il senso di protezione che tutti i Weasley hanno sempre avuto per la loro sorellina – litigano tra loro, ma Ginny non si tocca! Anche quando discute con Ron, è lei a iniziare, perché mi sa che il nostro Rosso preferito se la prenderebbe solo con Harry o gli spasimanti della sorella – e rende questo bellissimo rapporto che i Weasley hanno sempre avuto (sarà poi che, a mia volta, ho tutti fratelli maschi, però ho sempre sentito particolare affinità con questo aspetto di Ginny, meno per il suo amore per Harry XD). Bellissimo, poi, come a lenire il suo dolore – o almeno provarci – e ad asciugare le sue lacrime, sia Hermione che si dimostra davvero sempre la più saggia e razionale, la più intelligente, come diceva Fred (non so se sia voluto, ma questo occhiolino alla Fremione, con lei che arrossisce, mi ha reso una fangirl felice).
La scena della colazione fa davvero un gran male, ti getta con prepotenza nell’apatia e nello sgomento che una tale perdita lascia nelle persone più vicine alla vittima, soprattutto se così giovane e così inaspettata. La delicatezza di Fleur che si prodiga per sostituire Molly – perché lei è meno provata, forse, e perché dopotutto Fleur è davvero una persona meravigliosa in grado di capire chi, in quel momento, sia la più in difficoltà – è stata davvero un piccolo momento di speranza: è l segno che nonostante tutti gli orrori visti e patiti, nei loro cuori ci sia ancora la bontà e la luce, che la guerra non li ha induriti del tutto e sopravvive quell’empatia per l’altro che è forse l’unico mezzo a disposizione per risollevarsi. La parte dell’arrivo di George non è che faccia male, ma no!, mi ha solo fatto appannare la vista, ma saranno i Nargilli che ho accolto in casa negli ultimi mesi che si divertono a entrarmi negli occhi. Credo non ci sia nulla di più difficile, da raccontare, di un rapporto così intimo e profondo che si spezza per sempre: non credo sia facile da razionalizzare e spiegare nemmeno per uno che come George lo vive in prima persona, figurarsi narrarlo. Eppure lo rendi davvero molto bene, davvero, ho sentito il cuore che scricchiolava pericolosamente.
E accanto a lui c’è quel pensiero di Molly e tutto il dolore che vi si legge: perché non è così che dovrebbe andare, non dovrebbe essere una madre a seppellire il figlio. E di nuovo rendi potente un dolore difficilissimo da spiegare a parole, con quel contare i propri figli e vedersi sbattuta la realtà davanti agli occhi da quei numeri maledetti.
 
Sprazzo di luce in questo dolore è il momento tra le due coppie protagoniste, con Harry che finalmente mette da parte ogni buona azione di protezione verso Ginny, grazie alla fine della guerra, e le fa una bellissima dichiarazione: si vede che è proprio cresciuto e quello che ha attraversato lo ha fatto crescere! Leggermente diversa è la situazione di Ron e Hermione, anche perché se Harry e Ginny hanno già avuto modo di confessarsi i rispettivi sentimenti e quindi hanno buttato giù il primo muro tra di loro, si sono già vissuti come innamorati, agli altri due manca questo passo, che stanno iniziando a fare proprio ora. Ho amato come sia Ron a dire per primo di voler approfondire i loro sentimenti e il loro legame: anche lui è cresciuto e maturato, e mi rende tanto orgogliosa! Non vedo l’ora di leggere come farai evolvere e maturare le cose tra di loro.
 
Ecco, come detto questa recensione si è rivelata infinita e mi sa che nonostante ciò ho abbandonato fuori qualcosa, ma non posso nemmeno farti cadere addormentata leggendomi!
Davvero complimenti: oltre al tuo stile come sempre estremamente curato e piacevole, stai affrontando questo contesto in modo che reputo davvero verosimile, senza indorare nessuna pillola e mostrando questo doloroso spaccato assai vivido e realistico, e lo stai facendo con molta delicatezza e rispetto. La coincidenza di youtube era davvero profetica: interessantissimo progetto, non vedo l’ora di proseguire con la lettura!
 
Un abbraccio e a presto,
Maqry

Recensore Master
26/05/20, ore 21:53

Cara Inzaghina!

Cosa c’è di meglio che imbarcarsi in una long? Appunto, niente, e questa tua variante del dopo la Seconda Guerra Magica è estremamente interessante già dal primo capitolo. Hai puntato gli occhi sugli Weasley mettendoci di fronte alla loro reazione di fronte alla morte di Fred. Il momento che più mi ha colpita è senza dubbio quando Molly fa la conta dei suoi figli di sangue e accolti (Harry e Hermione, che tra poco diventeranno figli acquisiti in tutti i sensi) e conta anche quello scomparso, perché Fred c’è nell’assenza. Ma a dire la verità mi è piaciuto moltissimo anche il rilievo che hai dato a Ginny e il modo in cui hai iniziato la storia, alla lontana, col riferimento a questi tuoni che la terrorizzavano e ai gemelli che la consolavano al loro modo buffo e irresistibile. Allo stesso modo è coinvolgente il dialogo tra Hermione e Ginny che sono più che amiche, ma sorelle l’una per l’altra, dove questo termine non indica solamente l’affetto reciproco esistente, ma anche un livello di confidenza altissimo e totale.

La tristezza per l’assenza di un figlio e il difficile recupero per George che ha perso la sua metà vengono raddrizzati, se così posso dire, dalla seconda parte del capitolo, quella in cui c’è la bella scampagnata del trio più Ginevra. Prima di soffermarmi meglio sugli importantissimi dialoghi tra le due coppie praticamente quasi formate, vorrei spendere due parole anche per Fleur, che nella coralità della scena ambientata a tavola ha una sua centralità. In quanto nuora, aiuta la suocera e si pone come membro attivo della famiglia, in un capitolo che in generale ha privilegiato fin da subito il punto di vista e l’azione femminili. Una guerra spinge del resto alcuni sentimenti a galla ed è il caso di quanto avviene tra Harry e Ginny prima e tra Hermione e Ron poi. E sono teneri nella loro giusta pretesa di normalità, perché hanno perso tantissimo nel conflitto e sono stati separati per lunghe settimane. Ginny in particolare ha vissuto momenti di sconforto tali che è necessario avere un mai abbastanza animo forte, per superarli. Allo stesso modo, Ron è cresciuto, superando una gelosia inutile e dannosa e rappacificandosi con i migliori amici di una vita.

Dopo aver concentrato tante energie e pagato così a caro prezzo la libertà c’è, però, un altro momento: quello dei sogni, delle aspettative finalmente da realizzare, del mondo liberato da ricostruire. In tal senso credo si possa leggere la dichiarazione di Harry a Ginny, quel voler vivere da semplici fidanzati con lei. Mi hai incuriosita moltissimo e l’incipit è favoloso – trascina immediatamente nell’interno della mente di Ginny e pone l’accento sul gemello mancante, ma non solo: alla fine, c’è speranza.
Un abbraccio e a presto,
Shilyss

Recensore Junior
21/05/20, ore 20:01

Alloooora, era da un po' che cercavo una storia di questo tipo, ma non avevo ancora trovato nulla. La trovo molto ben scritta e i personaggi, più unico che raro, estremamente IC, pur tenendo conto una doverosa evoluzione dei loro personaggi. Andrò avanti a leggerla il prima possibile!

Recensore Junior
18/04/20, ore 01:11

E comunque ho passato metà capitolo con gli occhi lucidi, perché io George senza Fred non lo posso immaginare...
È uno strazio!
Bellissima storia, non so dove andrà a parare, ma mi piace, davvero!

Recensore Master
11/04/20, ore 15:11

Ciao cara Francy, non avevo mai visto questa tua long prima di adesso, forse perché iniziata nel 2018 (tra l’altro ho letto nelle note finali che sarebbe dovuta essere solo una minilong e che invece conta già tredici capitoli: poco male!).
Il presupposto da cui parti è interessante: esplorare la vita subito dopo la fine della guerra. La pace porta infatti con sé una sensazione di rinascita e molte nuove possibilità, oltre che alla libertà autentica, però tra il sollievo per l’immediata vittoria e il ristabilimento della pace vera e propria, c’è in mezzo un momento molto delicato (quello della ricostruzione, dell’accettazione e soprattutto del lutto) che spesso viene tralasciato. Tu vai invece a esplorare proprio quei momenti, concentrando l’attenzione sui protagonisti: il trio, Ginny e tutta la famiglia Weasley.
L’inizio mi è piaciuto molto: Ginny si sveglia di soprassalto per via di un tuono, ma oltre alla paura legata al fenomeno naturale è poi un ricordo nostalgico a tenerla sveglia. Quando tempo prima aveva avuto paura e i suoi genitori non c’erano, era stato Fred a contribuire a tranquillizzarla, ma ora Fred non c’è più. In tutto il capitolo hai rievocato Fred in più momenti, in maniera sempre azzeccata, facendoci vedere le varie forme del dolore: se Ginny non riesce a dormire e ha le occhiaie a provarlo, George è inevitabilmente quello che appare più colpito e che tutti si sentono in dovere di aiutare – Fleur si ostina a farlo mangiare, mentre mezza famiglia si offre di aiutarlo al negozio per cercare di rimettere in sesto l’attività (attività in cui, inevitabilmente, l’impronta del gemello scomparso è ancora più forte).
Molly è però quella che mi è piaciuta di più: prima ci mostri indirettamente il suo dolore con il lavoro continuo e frenetico (tanto che è Arthur a dover intervenire per farla sedere) e poi con una meravigliosa e incisiva riflessione sul conto dei figli. Sono nove (perché da mamma chioccia, non può far a meno di aggiungere anche gli amici dei figli) – anche se Fred non c’è più perché la sua morte non cambiai l fatto che lu irimane comunque suo figlio. Questa riflessione con allineamento diverso colpisce davvero molto, e la scelta stilistica contribuisce a enfatizzare l'effetto.
L’altro aspetto sottile che emerge dalla riflessione di Molly è appunto che Harry e Hermione sono ormai parte della famiglia, concetto che hai enfatizzato ancora di più prima con il dialogo e l’abbraccio notturno tra Hermione e Ginny, che si rapportano l’un l’altra come “la sorella che non ho mai avuto”. Mi piace come hai tratteggiato questo rapporto e anche come Hermione “spalleggi” Ginny mentre insieme a Ron la vedono insieme a Harry.
Devo dire che i due momenti delle coppie sono stati proprio carini: Harry e Ginny mi piacciono tantissimo come coppia e sono stata contenta di vedere il loro momento di effettiva riconciliazione di cui la saga ci ha privato. Non posso dire lo stesso di Ron e Hermione, ma ho apprezzato per una volta il parlar chiaro di lui: di certo la guerra lo ha reso meno imbarazzato e lo ha fatto maturare. Quella semplice domanda “e noi?” a bruciapelo da parte sua mi è piaciuta: ci voleva senz’altro, finalmente!
Ultima menzione per Fleur: appare poco ma è una presenza completamente integrata nella famiglia e una piccola roccia di cui i Weasley hanno bisogno.
Come sempre, sai che apprezzo il tuo stile di scrittura e questa storia - anche se meno recente - non fa eccezione. Spero di riuscire a continuare presto anche questa long.
Alla prossima, baci!

Recensore Master
04/04/20, ore 16:15

Ciao **
Avevi espresso preferenza per questa storia e già dall'introduzione ero molto curiosa, anche perché quelle ambientate nel post-guerra sono le mie preferite. Intanto sappi che mi sono innamorata un sacco del tuo modo di scrivere (penso si la prima volta – se non sbaglio – che leggo qualcosa di tuo). L’ho trovato molto coinvolgente e curato, quindi intanto COMPLIMENTI.
Ancora di più ho amato ovviamente la trama e la caratterizzazione dei personaggi. Questa è una storia che già dal primo assaggio mi sa di “rivalsa”, di voglia di andare avanti, che è esattamente ciò che i personaggi vogliono provare a fare. Tutti, a modo loro, si portano addosso i segni della guerra e vogliono cercare di andare avanti, peccato che non sia facile, sia per tutti i traumi che per le perdite subite. Ricominciare e riprendersi certamente è complicato, ci vuole tempo e costanza. Ho apprezzato la scelta di aprire la storia con Ginny che si sveglia di soprassalto causa dei tuoni, e lì ricorda di quanto da bambina ne avesse paura. Non ho potuto non amare quando i gemelli la consolano e tranquillizzano, dicendo che non sarà mai sola, non con tutti i fratelli che ha. Ecco, diciamo che il mio cuore lì si è un po’ spezzato. Adesso sto per dire una cosa che probabilmente non ha molto senso: a me Ginny come personaggio è abbastanza indifferente, però spesso mi capita di amarla per com’è resa nelle storie (e lo so, non ha senso, perché si riprende comunque il carattere del personaggio “originale”) e questo è il caso. Ginny è forte (lo è sempre stata), ma è anche molto fragile, stessa cosa per Hermione. La loro amicizia mi è sempre piaciuta e ho amato il modo in cui le hai rese, con il bisogno di farsi forza a vicenda in questo momento. La mattina a casa Weasley, per ovvi motivi, non comincia nel più allegro dei modi: sono tutti riuniti intorno ad un tavolo, eppure aleggia costantemente la sensazione di pesantezza e angoscia. Fleur è bellissima, dico sul serio. È un personaggio in cui per certe cose mi ci rivedo (a parte che la amo con Bill T_T) e adoro il fatto che sia così forte e in certi momenti “prenda in mano” la situazione, anche per non far stancare troppo Molly, che è già distrutta per la morte di Fred. E ora arrivo a quello che più di tutti mi ha spezzato il cuore (again): George. Devi sapere che io amo i gemelli (non è difficile amarli in effetti) e che non perdonerò mai la Rowling per aver ammazzato Fred. Perché lo sappiamo benissimo tutti che a suo fratello – anche se va avanti com’è giusto che sia - mancherà sempre un pezzo di sé. E vederlo così spento e distrutto mi fa male al cuore, è una sensazione orribile che spero di non trovare mai T_T Però è stato bello sentire il calore, sono tutti preoccupati per lui e tutti vogliono dargli una mano, ho adorato come Fleur gli vada incontro per convincerlo a mangiare e come Arthur e Molly si offrano di passare in negozio per dargli una mano. Insomma, è stato bello.
E poi c’è stato il momento delle due coppie “principali”. Vanno a fare una passeggiata, dove si perdono tra ricordi malinconici e hanno finalmente modo di chiarirsi. Harry si è in un certo senso “lasciato un peso” alle spalle, perché oramai la guerra è finita. Non ha più motivo di tenere Ginny lontana da sé perché di fatto non c’è più nessun pericolo imminente che potrebbe separarli. È stata dura per entrambi, non oso neanche pensare cosa voglia dire, e ho trovato tanto dolce che Harry le abbia chiesto “ufficialmente” di essere la sua ragazza. E idem per Hermione e Ron, direi che era anche ora. Insomma, penso si sia capito quanto io abbi amato tutto, questo sapore dolce-amaro che permea tutte le vicende e i personaggi fa bene al mio povero cuore che mai si abituerà all’angst.
Complimenti. A prestissimo ^^

Nao

Recensore Master
28/03/20, ore 14:42

Ciao, eccomi qui!
Che dire, hai fatto benissimo a suggerirmi questa storia tra tutte perché l'ho trovata veramente magnifica, questo primo capitolo è qualcosa di toccante oltre i miei limiti, pensa che ho versato qualche lacrima fino al momento in cui Hermione oltre a confortare Ginny, ha confortato anche me xD
Devo dire che i personaggi mi sembrano tutti molto IC, certo stando raccontando di un mondo che purtroppo noi ci siamo persi, perché c'è inevitabilmente un buco nella storia ovvero quei diciannove anni, e tu hai pensato bene di iniziare con solo due settimane dal 1 maggio.
Adoro la Ginny dei libri e la tua me la ricorda molto, paragonandola infatti al temporale -che tra l'altro ho usato anche io per Bellatrix- fai capire quanto sia forte, perché il temporale è un fenomeno naturale a volte pericoloso, spaventoso e catastrofico, come lei, non si può controllare.
Se c'è qualcosa che non ho apprezzato è stata mettere i ricordi a destra utilizzando il foglio di scrittura diverso, l'ho trovato un tantino fastidioso ma il tutto non rovina la bellezza del capitolo, sono gusti personali infondo, però è bello che tu abbia usato quel carattere perché è lo stesso a cui sono abituata ad affidarmi io durante i ricordi nel testo.
Ed il contenuto poi, guarda un pugnale affondato nel cuore, è di una dolcezza estrema e disarmante e Fred per me è la perdita peggiore nella storia.. cioè, perché?? ... non ci sono parole a parte che è stato un missing moment delizioso, lo adoro.
Il discorso tra le due amiche è fantastico, dopotutto i genitori di Hermione non sono morti, ma emigrati in Australia ignari di avere una figlia. E fa ancora più male di averli persi, secondo me, perché sono vivi e vegeti e non ti conoscono.

Il paragrafo successivo è tanto splendido quanto triste, sai.
George è devastato oltre il pensabile, si è vero il dolore della perdita di un figlio secondo me deve essere una cosa atroce come mille Cruciatus, ma George quasi non sente dolore perché è come se un Dissennatore immaginario gli avesse succhiato i sentimenti. E' un fantasma vuoto vagante ormai.. e qui si vede la vicinanza della famiglia, l'importanza degli affetti, nemmeno George sarà mai solo, come disse a Ginny da bambina, con la sua meravigliosa famiglia accanto. Mi fa moltissimo piacere che tu abbia revisionato il modo in cui il resto del mondo pensa che la famiglia Weasley veda Fleur. Lei è dolcissima secondo me, ed è bello che tu abbia mantenuto una specie di cadenza francese nel modo di parlare, lo adoro! Quello che su di tutto mi è piaciuto in questo paragrafo, ed è una cosa bellissima, è che Molly consideri Hermione ed Harry suoi figli. E che ne conta nove pur avendone perso uno, quindi dovrebbero essere otto. E' tutto così meravigliosamente avvolto da quest'aria dolce-amara, che rende la lettura praticamente allacciata alle emozioni che riesci a suscitare, posso solo farti i miei complimenti!

Per l'ultimo paragrafo, mi piace che tu abbia inserito molti riferimenti ai libri, e che ci faccia conoscere il rapporto tra questi quattro in modo così sincero, semplice e soprattutto ravvicinato. Mi piace la profondità di Harry, la determinazione di Ginny, l'audacia di Ron e la sorpresa di Hermione, trovo che siano tutti elementi che in questa storia si sposano perfettamente tra loro, io non credo che qualcuno possa mai trovare brutta questa FF, che appartenga al fandom oppure no.
Bravissima, ho adorato ogni parola!
A presto!

Recensore Master
11/09/19, ore 22:55

Ciao cara,
sai, prima di iniziare questa recensione devo farti una confidenza che raramente faccio quando recensisco – siccome parlo del mio coinvolgimento emotivo, e tendo a evitare di farlo per non sembrare una psicopatica ma... sto passando un periodo di alti e bassi, per alcune ragioni che non sto a spiegarti e, leggere questa storia, mi ha commossa tantissimo. I miei sentimenti interiori si sono letteralmente infuocati e così... così ho pianto un po', e ne avevo dannatamente bisogno.
Il motivo per cui mi sono commossa tanto è che questa storia è in bilico, nel senso più positivo del termine. Siamo nel più alto momento di pace, tutto è finito, Voldemort è stato sconfitto, Harry è libero dal cruccio che lo attanaglia da anni, ma troppo è stato perduto e troppe cose non torneranno. La tua storia ci racconta di come si cerchi, nel nucleo familiare dei Weasley, di fingere un equilibrio, che però è precario e, l'esempio usato dal signor Weasley, è calzante. Parlo di quello del castello di carte che crolla, siccome troppo fragile. Ecco, qui tutto cammina su un filo sottilissimo, dove le emozioni sono trattenute dal bisogno di fingere che tutto vada bene, che Fred non sia morto, che George non ha perso una parte di sé, che non è a metà. Che Tonks e Lupin non hanno lasciato Teddy da solo, morendo in una battaglia che era di tutti, e di nessuno... e che dopotutto nulla è mutato. E invece non è così. Si va avanti, si sopravvive a certe perdite, ma non si è più gli stessi, come dice anche Ginny ad Hermione. Quella battaglia ha reso quegli adolescenti improvvisamente adulti facendo bruciare loro tappe importanti della vita, che erano essenziali ma che, per colpa del male, dell'oscurità, non hanno potuto goderne e allora... allora l'unica soluzione plausibile non è fingere che nulla sia successo, ma rimanere uniti e cercare di accalappiarsi ciò che si ha, senza mai esitare. Come Fleur che tenta di aiutare tutti, che è inamovibile nelle sue scelte, che quasi si impone perché lei vuole aiutare quella famiglia che è sull'orlo dello scatafascio, e che ha bisogno di spalle su cui poggiarsi; solide basi dall'esterno che li riporti in auge. Insomma, ogni personaggio in questo capitolo ha la sua funzione e, nel finale, quando finalmente si palesano i sentimenti, non manca di certo il ricordo di ciò che è avvenuto. Harry sa di aver lasciato correre troppe cose, per colpa di un destino che gli è stato sempre avverso e che ha voluto fingere di non vedere per troppo. Ma Harry è evoluto e questo gli ha aperto gli occhi anche su chi c'è sempre stato, ma tacitamente lo ha osservato. Ed è sempre stata Ginny. Non più la sorella di Ron da molto tempo, ma la ragazza che gli ha rubato il cuore, che è tutto ciò di cui necessita e per lei è lo stesso... otto anni a sperare di non essere più invisibile finalmente non lo è più.
La bellezza di quella parte, dove aprono i loro cuori, sta nel fatto che appunto, come dicevo poco sopra, non vengono dimenticati i fatti avvenuti e ci si domanda se, in un momento simile, è giusto ricercare una persona da avere accanto. La risposta è sì per due motivazioni: la prima è che hanno capito quanto il tempo sia breve e che ogni occasione va presa, la seconda è che insieme possono riemergere, e aiutare chi è rimasto a metà, come George, che riscopre l'amore familiare che, deciso, non lo lascia solo quando decide di tornare in quel luogo che per lui e Fred era tutto.
Infine, voglio farti i complimenti non solo per lo stile, ma per la tua capacità di trasferire nei dialoghi e nelle parole – ci sono un sacco di passaggi che mi sono rimasti nel cuore – dei sentimenti veri, mantenendo un IC perfetto dei personaggi, pur affrontando le loro più oscure paura, e il loro bisogno di trovare un equilibrio e una pace interiore che, con la fine della guerra avrebbero dovuto trovare e che non hanno trovato.
Un bellissimo pezzo di vita, questo. Una famiglia stupenda che si è allargata di persone estranee al sangue ma non per questo meno importanti.
Complimenti, sono rimasta molto colpita e commossa,
alla prossima,
Miry

Recensore Veterano
27/08/18, ore 22:52

Eccomi per lo scambio del Giardino di Efp.
Ho scelto di recensire questa storia perchè ho trovato veramente bella e interessante l'idea di scrivere delle vite dei nostri protagonisti dopo la fatidica guerra che, si ha portato alla pace, ma allo stesso modo ha riportato delle conseguenze che citi già nel capitolo.
Credo di non aver mai recensito una tua storia perchè mi ricorderei di te, il tuo stile mi piace molto: la disposizione del testo è interessante, il lessico è ben articolato ma allo stesso tempo piacevole, leggero, scorrevole. Il capitolo si mostra come un emozionante e toccante incipit di una mini long avvincente, ti faccio i miei più vivi complimenti e spero veramente di continuare a leggerla. Un abbraccio.

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