Cara Ele,
Eccomi qui per lo scambio del Giardino! Allora, che cosa cerco io in una storia da recensore/lettore? Che mi dica qualcosa. Che mi faccia vedere qualcosa. Trovo intrigante il fatto che un personaggio ligio alle regole come Hermione possa aver avuto una relazione con Fred Weasley. L’intera storia meriterebbe forse uno spazio più ampio, dovrebbe essere sviluppata in una long fic perché in questo tuo testo ci sono tantissimi elementi che giustamente, per ragioni di spazio, appaiono condensati. Le tematiche relative al triangolo amoroso non sono mai semplici, ma ho trovato l’accenno più o meno di tutto quello che mi aspetto ci sia.
Il motivo per cui Herm cede alle avances di Fred mi convince: la fa ridere. Sembra banale e invece non lo è, per niente. Lì secondo me è il fulcro della vicenda. Fred è senza piani, vivace, libero, divertente. Lei, puntigliosa, precisa, spesso noiosa. È la storia immortale degli opposti che, magicamente, si attraggono ed è un topos vecchissimo e fortissimo tra i miei preferiti.
Nonostante l’amore o la passione provata per il fratello, Hermione sposa Ron e, per ben 7 anni, vive rosa dal dubbio. Anche questo è perfettamente chiaro e l’incrocio tra corsivo e carattere normale aiuta il lettore a scindere il passato dal presente in un modo molto netto. Ma il dubbio che il bambino sia figlio di un altro resiste e, con una frase, ci sveli il trucco del DNA.
Hermione è una donna troppo onesta per convivere con un segreto del genere e svela a Ron l’accaduto. Questo è IC con il suo carattere. Ora, ho notato un dettaglio: Ron scopre che il figlio non è suo e, quando torna dalla moglie, dice “rimarrò al suo fianco.” Se non ci fosse stata la frase finale, avrei colto questa battuta come la scelta/sacrificio di un uomo di tornare dal figlio (ma separarsi emotivamente dalla moglie) che sente come suo nonostante il dolore perché Ron, sebbene non biologicamente, è suo padre. Invece, nel finale, regali una nota di speranza spiegando come la verità possa rappresentare una nuova alba per la famiglia Granger-Weasley. Anche questo fa riflettere.
Il mio pezzo preferito di tutta la fanfiction è stata:
… Era stata troppo indelicata. Avrebbe dovuto dirlo con più dolcezza, con più sensibilità. Ma quel peso la opprimeva come una cravatta troppo stretta, che soffoca, che non fa ragionare.
Ora, ma quanto è densa questa shot? Di concetti e commistioni? Il peso dell’infedeltà e della bugia, l’amore come evasione, gli opposti che si attraggono, il senso di colpa per la ricerca della vita mentre le persone attorno a te soffrono, il senso dell’essere genitori, la necessità di sapere chi siamo e dove andiamo. C’è molto, in questa storia, e credo che tu debba – se vorrai – ampliarla dedicandoti ai momenti che hai dovuto condensare, magari anche in una longfic. Che ne dici?
Spendo altre due righe per le battute rivelatrici tra Herm e Ron: sono volutamente spezzettate, balbettanti, ma efficaci al contesto e alla situazione dove altrimenti una retorica più ricca avrebbe avuto una connotazione decisamente falsa.
In definitiva, trovo che tu abbia idee molto interessanti e sappia mescolarle tra loro. Lo stile è semplice e chiaro.
Un caro saluto e… ti aspetto! |