Ciao, Fawful! Felice di fare la tua conoscenza! Tu forse starai pensando che non vale esattamente lo stesso per te e potrei capirti. Non voglio scoraggiarti con questa bandierina, quindi ti chiedo di non guardarla neanche e pensare solo alla recensione in sé. Possiamo provarci?
Tutto ciò che sto per dirti non è assolutamente un tentativo di giudicare te (non mi permetterei mai) né il tuo scritto, solo un modo per esprimere il mio personalissimo parere. Spero che così facendo io possa aiutarti, perché la cosa interessante è che la tua storia (che è la tua prima storia) mi ricorda tantissimo la mia prima storia (ancora sul profilo, se mai volessi farti quattro risate), con l'unica differenza che probabilmente la mia fosse molto peggio LOL. Tutto questo per dirti che io di fronte alla mia prima bandierina rosso-arancione ci rimasi molto male, risposi con una superbia che non ero (e non sono tutt'ora) in diritto di possedere. Tutto questo per dirti che sono cose che capitano nel percorso di ogni autore qui sul sito, letteralmente ogni autore. Perché? Perché nessuno è infallibile, o perfetto, e si può sempre migliorare.
Quindi, partiamo un po' dalle basi: noto con dispiacere la totale assenza di HTML. Cos'è? Ti consiglio di leggere il regolamento del sito e trovi lì tutte le info di cui puoi avere bisogno, ma in sostanza è l'insieme dei codici che permettono di andare a capo, di usare un certo font, una certa dimensione, di usare l'italic e quant'altro. Mi segui? Infatti, se puoi farci caso, la storia si presenta come un mattone illegibile, che anche solo alla vista risulta abbastanza fastidioso, se me lo permetti, nel senso che non invita in alcun modo alla lettura. Del resto in ogni romanzo o racconto che si rispetti troviamo gli a capo, persino in questa mia misera recensione vi sono, no? È un modo per separare i pensieri e dare ordine al testo. Ma sono sicura che tu li avessi inseriti, solo che appunto con l'assenza dell'HTML non sono presenti.
Detto questo, analizziamo pezzo per pezzo, ti va?
*Dagli appunti di Acromio, ultima pagina scritta.*
L'uso degli asterischi in un testo scritto non è affatto consigliabile, a mio avviso, stona molto a livello visivo e non è necessario. Basterebbe porre il testo in italic, secondo me, o comunque usare qualche altro espediente più pulito. In questo la lettura aiuta molto, perché dai libri degli altri possiamo rubare possibili consigli e aiuti.
Utilizzando i poteri del pokemon tempovia, Celebi ho potuto dar luce ad una vera e propria macchina del tempo!
La parola Pokémon va scritta come ho appena fatto (con la maiuscola e l'accento acuto sulla "e"), il termine tempovia va a sua volta con la maiuscola. Inoltre troviamo qui un uso sbagliato delle virgole, perché il termine Celebi doveva essere un inciso (e quindi doveva essere seguito da un'altra virgola); questo è importante, perché nel caso in cui il verbo fosse stato alla terza persona poteva persino sembrare Celebi il soggetto. Infine, l'uso della d eufonica (quella che si accosta alla "a" e alla "e") è previsto solo quando la parola seguente inizia con la stessa vocale (per intenderci: "ad andare" va bene, "ad entrare" no; "ed era" va bene "ed aveva" no).
tornare in quel fatidico giorno
Qui trovo piuttosto inappropriato l'utilizzo della preposizione in, considerando che sarebbe una sorta di moto a luogo figurato, mentre potresti usare forse (a mio parere): "tornare a quel fatidico giorno".
allenatore capace di fermare la sua sede di potere
Il termine allenatore va con la lettera maiuscola; vi è un piccolo errore di battitura: sede invece che "sete".
Però prima mettiamo le cose in chiaro, io non sono un eroe.
Questo è un errore un po' più fine: riguarda i segni di punteggiatura. È una lezione che mi è stata impartita da una delle autrici migliori del sito, a mio avviso, e non l'ho mai dimenticata: la virgola ha fondamentalmente il significato di "e". Tendiamo spesso ad abusare del suo utilizzo, come in questo caso, dove erano appropriati i due punti: il narratore infatti vuole letteralmente mettere in chiaro qualcosa. Pensa alla frase come se fosse "Però prima mettiamo le cose in chiaro e io non sono un eroe": non fila, giusto? Con questo trucchetto puoi capire quando o meno usare la virgola.
Specialmente dopo quelle azioni che ho fatto insieme al team plasma, ma di questo, ne ho già parlato abbastanza nelle pagine precedenti.
team plasma va con la lettera minuscola (entrambi i termini). Inoltre, la virgola dopo questo non è affatto necessaria, anche perché renderebbe il ma di questo un inciso.
ed il suo dannato team
Qui c'è sempre lo stesso errore della d eufonica e poi la lettera minuscola che andrebbe maiuscola.
la maggiorparte dei pokemon leggendari
Ho googlato la cosa per essere sicura e credo proprio che la grafia maggiorparte sia errata, o comunque è decisamente la meno usata. Non si trova in nessun dizionario. Non saprei, non vorrei darla sbagliata per legge, però ne sono abbastanza sicura, difatti non l'avevo mai sentita. Per il resto, pokemon leggendari va con la maiuscola e con le correzioni già riportate per la parola pokemon.
Ed è proprio questo che mi spaventa, lui può contare su Dialga, il pokemon che comanda il tempo.
Anche qui abbiamo l'errore della virgola usata al posto dei due punti, oltre che la grafia sbagliata di Pokémon.
mondo distorto
Andrebbe con la maiuscola.
Giovanni è fatto così, elimina
Anche qui al posto della virgola ci vorrebbero i due punti.
realizzato con la poche apparecchiature che sono riuscito a recuperare dalla fregata plasma
Vi è un errore di distrazione sulla concordanza tra la (singolare) e poche (plurale), oltre al fatto che fregata plasma va in maiuscolo.
10 anni fa
Non è un errore, ci mancherebbe, ma ti sconsiglio caldamente l'utilizzo delle cifre per indicare i numeri (a meno che non sia un orario o una data), sempre meglio usare le lettere.
E in questo Ghecis sarebbe d'accordo con me, il suo odio per Giovanni è smisuratoAnc
In generale gli errori che ti ho fatto notare (le minuscole, i due punti, le d eufoniche, la scrittura Pokémon etc sono in tutto il testo, quindi ho evitato di segnalare proprio ogni esempio perché non vorrei farti pensare che offendo la tua intelligenza, la verità è che sono solo pignola(?)) sono solo un modo per aiutarti a non commetterli più, quindi sul serio, scusami tanto se ti ho offeso in qualunque modo.
Oh, dunque, finita la parte noiosa, vorrei spendere due parole per la trama che, nonostante tutto, mi intriga molto. Difatti ero indecisa se mettere la neutra o la critica proprio per questo motivo, alla fine ho voluto essere cattiva (MUAHAHAHAH)- no, ovviamente scherzo, purtroppo facendo un bilancio non me la sono sentita di metterti una neutra, mi dispiace.
Tornando a noi. Immaginare un modo in cui Giovanni è sovrano può essere solo terrificante. Io normalmente adoro quasi tutti i capi delle varie organizzazioni — non mi piace tracciare una linea netta tra giusto e sbagliato, tra buoni e cattivi —, ma lui è proprio solo pessimo. Capisco quindi Acromio (sebbene odio abbastanza anche lui hahah), e in un certo qual modo prendo le sue parti, perché è vero: quel giorno deve cambiare. Ho trovato anche abbastanza divertenti questi suoi appunti, che ci fanno vivere la situazione dal suo punto di vista, euforico ed eccitato come al solito, superbo e altezzoso, che quindi non necessita di uno stile ricercato (chi scriverebbe come in un romanzo nel proprio diario segreto?).
Quindi, in conclusione, le premesse di questa storia sono molto buone. Spero continuerai a svilupparle al meglio e ti lascio con una buona giornata.
Per qualsiasi chiarimento o discussione, rispondi a questa recensione chilometrica (perdonami) e ci sentiamo per MP! Alla prossima.
Alexa. |
