Premetto che non conosco Buffy (l'horror non è tra i miei generi).
Questa breve storia mi è piaciuta, perché fa vedere sì un personaggio beffardo, ironico, con una vena da manigoldo (inteso come persona senza scrupoli), che però è capace di provare pietà per una bambina uccisa senza alcuna colpa.
La grammatica si fa capire, senza gravi errori, e mi ha fatto sorridere la battuta finale.
Bravo.