Recensioni per
A Monster
di Cress Morlet

Questa storia ha ottenuto 45 recensioni.
Positive : 45
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
21/07/23, ore 11:52
Cap. 1:

Ciao! Eccomi qui per lo Scambio Libero del Giardino di EFP!
Mi sono trovata un po' spaesata perché avevo già recensito moltissime delle tue opere e non ho visto aggiornamenti, quindi sono tornata indietro e ho voluto provare questa mini-long. Per me è stato un po' un salto nel buio perché non shippo Thor e Loki, quindi francamente non sapevo esattamente cosa aspettarmi. Tuttavia ho visto _Infinity War_ , e della scena in cui Loki muore non avevo un'opinione rosea per il semplice fatto che secondo me è morto da coglione, il vero Loki da quella sono più che sicura sarebbe uscito in maniera totalmente diversa, quindi a questo punto leggere un rifacimento di quella roba non può che farmi piacere, GRAZIE!
Tuttavia, in un capitolo come questo niente è scontato, ciò che si comprende è che Loki è misteriosamente ancora vivo, non sembra esserci traccia di Thanos, e Thor insiste che ha fatto tutto questo per lui, in un crescendo di disperazione e romanticismo che incatena i due fratelli che in qualche modo sono sempre stati incatenati sin dall'infanzia. Crescere insieme inevitabilmente porta a legami e a legare, ma chissà perché "legare" a volte può essere un verbo negativo, se stringi troppo i lacci ti ferisci. Wow, ke poesya, visto? Be', mi sento sempre un po' TANTO poetica quando leggo qualcosa di tuo, perché tu lo sei per prima. Ad esempio, tutta la parentesi sul sole e sull'oro... wow, semplicemente wow.
Si vede quanto Thor fosse incredibilmente disperato, ma personalmente i dubbi di Loki sono legittimi, il fratello deve aver pagato un prezzo indicibile per fare questo... non saprei nemmeno se chiamarlo prodigio o maleficio perché non so ancora cos'ha davvero fatto. La disperazione più totale scaturita da un affetto profondo come quello di questi due porta alla perdita del buonsenso, e quando non c'è buonsenso, be', è scontato dire che le cazzate sono inevitabilmente dietro l'angolo!
Ma adesso la curiosità mi ammorba, voglio assolutamente sapere che cos'ha combinato, perché inevitabilmente aggiungerà ancora più drama e ormai si sa, a noi il drama ci piace, ci piace, orpo se ci piace.
Alla prossima!
Rory

Recensore Master
13/01/19, ore 16:52
Cap. 1:

Ed eccomi finalmente da te, perdona il ritardo T.T
Non sono espertissima dell’universo Marvel, ma negli ultimi mesi ho letto talmente tante cose in proposito, tra te, Shilyss e Miryel, che ormai mi sembra di conoscere tutto alla perfezione, e certi personaggi sono diventati talmente famigliari che è come se ci avessi avuto a che fare da sempre XD In particolare, oltre che per Tony e Peter, ho scoperto di avere un debole anche per Thor e Loki, ragion per cui… non potevo certo lasciarmi scappare questa storia!
L’inizio è il gelo: ci troviamo in un momento successivo a Infinity War e Loki è, a tutti gli effetti, morto. La sua anima vaga in un limbo ghiacciato dove non c’è più spazio per il dolore e la paura, ma solo, forse, per il rimpianto. Tuttavia, pare che sia proprio il destino del dio degli Inganni non riuscire a trovare pace, perché qualcuno sta cercando di strapparlo a quella quiete sospesa, qualcuno che non può sopportare di vivere senza di lui al suo fianco…
Ho amato moltissimo la parte in cui ti soffermi ad analizzare l’odio che Loki nutre nei confronti dell’oro, che è il colore che domina ogni angolo della patria che in più di un’occasione lo ha rinnegato, o lo ha fatto sentire un estraneo, reietto e solo. Ma l’oro è anche e soprattutto il colore dei capelli di Thor, quel fratello amato ed odiato sopra ogni altra cosa, perno attorno al quale ruota la sua intera esistenza.
Ritornare dal regno dei morti non è mai un’impresa semplice, e Loki rimane sospeso tra l’incoscienza e il delirio a lungo, ma a stringerlo con inaspettata dolcezza ci sono le braccia di Thor, che lo cullano, lo sorreggono, lo confortano, promettendogli che andrà tutto bene… ho trovato di una dolcezza disarmante l’idea di loro due abbracciati e avvolti dalla luce di un tramonto infuocato, mentre Loki, in preda alle allucinazioni (o forse no?), implora il fratello, ai suoi occhi invincibile, di non far spegnere il Sole… e con quanta tenerezza Thor lo asseconda. Quel dio che sembra sempre avere la grazia di un elefante dentro ad una cristalleria, è capace in realtà di manifestare la più sommessa delicatezza nei confronti del fratello minore che lotta per ritornare alla vita.
Il finale è straziante: Loki realizza di essere davvero vivo, ma allo stesso tempo è investito dall’orribile consapevolezza che Thor deve essersi spinto oltre l’immaginabile per essere riuscito a compiere un atto tanto contro natura come riportarlo indietro dalla morte. Credo che Loki, dentro di sé, sia convinto di non valere affatto un prezzo così alto. Thor, invece, sarebbe disposto a pagarlo non una ma cento, mille volte se necessario.
Anche in questo caso ti devo fare i miei complimenti, leggerti è sempre un immenso piacere, e mi regala ogni volta emozioni fortissime!
Alla prossima!
Un bacio :*

padme

Recensore Veterano
10/09/18, ore 18:15
Cap. 1:

Eccomi qui per lo scambio. Come premessa ammetto di non aver visto Infinity War, ma questo non mi ha impedito di leggere la tua altra storia su Wanda e non mi impedirà di recensire questa. Questo solo per dire che eviterò di entrare nei dettagli dei fatti in quanto non posso analizzarli facendo paragoni, non per altro ecco.
La storia in sostanza è costruita sulla non-morte di Loki. Mi è piaciuta la parte iniziale, rendi molto bene l’idea di qualcuno che cerca di riemergere da uno stato di incoscienza. Le immagini di gelo sono associate alla morte e ho trovato molto suggestivo il modo in cui hai descritto la neve. Ho qualche dubbio sulle prime frasi, ho intuito che idea volessi dare ma ho dovuto rileggere un paio di volte per capire. Intendo queste frasi:

No. No, sto bene. 
Tra l’intricato velo nero e il buio più profondo dell’esistenza umana, nella disperazione più dolce dei sentimenti freddi. 
Al ghiaccio, solo, con la pelle livida e tesa fino a non poter più tremare.


Tecnicamente le ultime due sembrano incompiute. Si tratta di Loki che descrive le sue sensazioni e quindi si riferiscono alla prima frase, dove dice di stare bene, però leggendo non mi è stato subito così evidente. Forse le legherei meglio alla prima, ma magari è solo una questione di gusto personale perché di fatto poi ho capito cosa volessi dire.
Mi è piaciuta molto l’opposizione tra l’oro e il gelo che invece descrivi nelle prime righe: un po’ come il contrasto tra Loki e Thor. Ho trovato molto dolce il ricordo di Thor di quando Loki fingeva di dormire ed è in pieno stile del dio dell’inganno un trucchetto simile.  E la luce dell’oro in qualche modo continua anche in quella del sole che Loki vuole salvare: si tratta sempre di immagini positive che combattono e contrastano quelle negative dell’inizio. È come se avessi descritto un crescendo di luce e vita a partire dall’immagine iniziale della morte; o almeno ho letto così la storia. Questo aspetto è anche un po’ tutta l’opposizione che c’è tra vivo e morto nella storia: utilizzi diverse frasi per renderlo evidente come i morti non hanno bisogno di respirare, i morti non hanno tempo e simili. Ho apprezzato molto come questa contraddizione si rifletta anche nel rapporto trai due fratelli, quell’amore-odio per cui alla fine si cercano sempre tornando l’uno dall’altro.
In generale, mi è piaciuta la tua storia, mi spiace solo non poter entrare nei dettagli sui personaggi perché non ho più seguito i film. Spero comunque di esserti stata utile! Alla prossima!
endoftheknownworld 

Recensore Master
03/09/18, ore 19:18
Cap. 1:

Ciao cara!
Eccomi qui per lo scambio libero del Giardino, e dando un'occhiata al tuo profilo ho notato subito questa storia, e quindi mi sono buttata subito alla lettura. 
Anche se lo apprezzo non sono una grande fan del mondo della Marvel, lo ammetto, però lo conosco abbastanza, e devo ammettere che il rapporto che c'è fra Thor e Loki a me è sempre piaciuto tantissimo, e anche la storia che li unisce. Infatti trovo che la citazione iniziale di Tom sia più che azzeccata, "There is no Thor without Loki", e trovo che sia verissimo, perché credo che sia nel bene e nel male, Thor non sarebbe quello che è senza aver avuto Loki nella sua vita. In passato avevo già letto qualcosa di tuo, e ho sempre apprezzato il tuo modo di scrivere, e con questo inizio hai solo confermato ciò che già pensavo di te, oltre al fatto che non ho notato alcun tipo di errore grammaticale mi piace quanta importanza metti all'introspezione dei personaggi, riesci ad immergere il lettore completamente nella storia e il tuo stile mi piace molto. Loki non è un personaggio facile, ma in questo capitolo ho percepito ogni sensazione che ha provato, mi sono anche emozionata e il modo in cui Thor ama profondamente il proprio fratello è così forte, viscerale... Tu l'hai reso molto bene. Detto questo non posso che farti i miei più sentiti complimenti, ti lascio volentieri una recensione positiva!

Alla prossima!
Shakana

Recensore Master
03/08/18, ore 09:23
Cap. 1:

Ciao, passo per lo scambio libero del gruppo "Il giardino di Efp". Dunque, come ti dicevo nel post, conosco molto bene l'MCU (anche se - come te - soltanto dai film e non dai fumetti) e shippo abbastanza Thor e Loki, ma non vengo praticamente mai a leggere fan fiction da queste parti. Se capita però le leggo volentieri, come in questo caso.

Premetto che personalmente non sono molto convinta che Loki sia morto, Loki è troppo furbo e troppo intelligente per morire in un modo così stupido. E in questo sono certa che la seconda parte ci rivelerà delle belle sorprese, perché non posso pensare che il Dio dell'inganno si sia lasciato uccidere per uno scatto di rabbia. Detto questo, tu hai costruito la tua storia attorno a quello che abbiamo visto e naturalmente hai fatto benissimo. Altrettanto credibile è l'idea che Thor possa aver fatto qualcosa per riportare Loki in vita, io me lo vedo perfettamente a fare una pazzia del genere. Quindi ciò da cui nasce questa storia mi pare essere verosimile, per quanto si può capire dal primo capitolo. Detto questo, il primo capitolo parla di altro secondo me. Ciò che è successo viene svelato gradualmente, perché a essere al centro dell'attenzione sono i sentimenti di Thor. Li hai descritti in maniera molto approfondita, sviscerando ogni più piccolo sentimento ed emozione, andando a fondo nella sua mente e nel suo cuore, dilaniato dal dolore. La sofferenza e il dolore ci sono tutti, e arrivano davvero come fossero l'onda di un maremoto. In questo hai fatto un ottimo lavoro.

Mi ha fatto piacere ritrovare il tuo stile dopo la storia sul castello errante di Howl. Ho notato che qui, rispetto a quella storia, è ancora diverso. Questo ha slanci anche più poetici e passaggi di uno stile più raffinato. A tratti suona quasi enfatico. Non so come la gestirai da questo punto di vista, ma per ora è stato interessante leggerla.
Koa

Nuovo recensore
03/08/18, ore 01:22
Cap. 1:

Hai veramente rappresentato il dolore, i sentimenti di ambedue le parti e l'amore fraterno oltre l'odio.
Ammirevole, veramente molto bella.
Grazie di questa meraviglia, grazie <3

Recensore Master
31/07/18, ore 02:01
Cap. 1:

Ciao carissima! ^^
Eccomi qui a recensire questo primo capitolo di A Monster per lo scambio del gruppo "Amici di EFP".
Come già ti anticipato, io sono una creatura strana perché credo di essere uno dei pochi esseri umani al mondo a non conoscere granché di questo fandom. Tutti i fans mi perdoneranno se questo non è esattamente il mio genere! *chiede venia all around the world* 
Ma parliamo del capitolo. 
Come tu già sai, adoro il tuo stile ricco e raffinato, carico di immagini pregne di forte significato che riesci sempre a rendere al meglio. E qui non ti sei di certo smentita! :D
I dialoghi e i pensieri ci rivelano molto dei personaggi e trovo che tu abbia lavorato molto bene sull'aspetto introspettivo, specie per quel che riguarda il personaggio di Loki. Ecco, pur non conoscendo nel dettaglio la sua caratterizzazione originale, sono riuscita a comprendere perfettamente la sua sofferenza e la sua reticenza nei confronti del fratello. Si sente abbandonato, umiliato e addirittura si definisce come un "re bastardo". Le ripetizioni del testo e la continua ripresa dell'immagine dell'oro (che, a quanto ho capito, Loki detestava proprio perché gli ricorda sua fratello, il vero Re) non mi hanno infastidito; al contrario, hanno reso in maniera ancora più eclatante il dolore provato da Loki (un dolore terribilmente intensificato sia dal punto di vista fisico che psicologico).
Ma ti dirò, io mi sono letteralmente innamorata del personaggio di Thor. Il suo desiderio nei confronti del fratello è palpabile in ogni sua singola parola, in ogni suo minimo gesto, nei suoi abbracci e nei suoi sussurri, nelle sue lacrime e nel suo stupore generale di fronte a chi ha tanto sofferto a causa sua e non solo. 
In particolar modo sono rimasta colpita da questo passaggio:
“Anche quando eri un bambino facevi così. Stringevi le palpebre per non svegliarti e per far credere a tutti che dormivi profondamente. Io lo sapevo e non dicevo nulla a nostra madre.” **
Qui traspare tutto l'amore fraterno che Thor ha da sempre nutrito nei confronti di Loki. I flashback relativi all'infanzia riescono sempre - metaforicamente parlando - a trafiggermi dentro. Sei stata doppiamente brava perché hai reso perfettamente l'idea in sole due righe! **
Dal punto di vista della grammatica e della stesura non ho notato grandi errori. Solo qualche piccolo refuso legato più all'omissione di qualche lettera o accento.
Ti lascio con questa recensione che sicuramente sarà un po' meno 'pregna' rispetto a quella degli altri lettori. Spero tanto che il punto di vista di una "spettatrice" un po' esterna al tutto possa esserti stato comunque utile. Non potrò mai dirti seriamente sei i personaggi sono IC, ma sicuramente io qui li ho compresi. E questo mi è bastato per apprezzare davvero il tutto!
A presto,
Mahlerlucia
 
(Recensione modificata il 31/07/2018 - 02:07 am)

Recensore Master
29/07/18, ore 11:36
Cap. 1:

Ciao! Sono qui per lo scambio di recensioni del gruppo Facebook "Il giardino di EFP". 
Mi interessava questa storia perché il nome mi piace, tra l'altro adoro gli Imagine dragons quindi ritrovare una loro citazione all'inizio della fanfic è stata una piacevole sorpresa; l'introduzione è interessante e porta il lettore a leggere. Premetto però che non conosco il fandom, ma non è la prima volta che recensisco in questa sezione, quindi, insomma, spero di capirci qualcosa. Per ora so solo che il personaggio di Loki mi piace a prescindere e che lo shippo un sacco con Sigyn xD
La prima parte del capitolo è quella che più mi è piaciuta, sarà la grande dose d'introspezione che contiene. Un incipt un sacco interessante, forse quasi da definire "delirante"; tuttavia troppo bello nonostante io non ci stessi capendo più o meno nulla xD
La storia mi ha lasciato tanto curiosità, è davvero ben scritta, il capitolo si vede che è frutto di un lavoro "massiccio" e promette bene come fanfic. Hai uno stile che ho trovato davvero tanto scorrevole, mi piace il soffermarsi sui dettagli, il descrivere alcune circostanze in questo modo e sei davvero brava con l'introspettivo.
Non posso fare altro che complimentarmi, perché benché io sia  una frana con questo fandom, la storia mi è piaciuta molto. ^^
Alla prossima,
fumoemiele

Recensore Veterano
24/07/18, ore 02:46
Cap. 1:

Ciao! 
Sono qui per lo scambio, come promesso, quindi poche chiacchiere inutili e arrivo subito al sodo.
Ho cominciato a shippare questi due piccolini quasi a caso perché sono una shipper ossessiva con la passione per lo slash e onestamente da quando ho ripreso in mano Efp, forse anche prima, questa è la prima Thor / Loki che leggo e farlo è stato un vero piacere.
Quando ho visto il film la scena della morte di Loki mi aveva spezzato il cuore (che poi ha continuato a frantumarsi in migliaia di minuscoli pezzettini per ttto il resto del film, ma questi sono solo piccoli insignificanti dettagli) e trovarlo di nuovo vivo è stata pura gioia. 
Sin da subito mi hai incuriosita con quel continuo domandarsi cosa sia sia successo da parte di Loki. La sua insistenza nel ricordare che fino a poco tempo prima era morto e la curiosità nel trovarsi cambiato (“Non toccarmi e dimmi cosa hai fatto al mio viso. Cosa hai fatto a me”) e forse anche odio e rabbia nei confronti del fratello che ha "egoisticamente" modificato il corso degli eventi.
Il rapporto tra i due fratelli - amanti è chiaro e ben delineato. Sono onestamente curiosa di scoprirne qualcosa di più.
Voglio scoprire il mostro che si nasconde dietro il lungo mantello rosso e i capelli biondi di Thor. Voglio scoprire come ha salvato Loki e quale sia stato il prezzo da pagare, per entrambi. Ci sono un sacco di cose che voglio scoprire da questa storia. Infatti penso di aggiungerla tra le ricordate e cercherò di farci un salto ogni tanto.
Grammaticalmente parlando mi è sembrata scritta bene e ho trovato solo un paio di errori di battitura/ distrazione, cose normalissime che capitano a chiunque. Personalmente però cercherei di snellire un po' alcune descrizioni, sono tante e rallentano un po' il ritmo e anche se come ho già detto ci sono tantissime cose che mi aspetto di scoprire da questa storia, non mi hai tenuta incollata allo schermo al cento per cento.
Un bacio, a presto. :) 
 

Recensore Master
21/07/18, ore 12:56
Cap. 1:

Ciao cara!
Eccomi qui, in ritardo, ma eccomi! Ho visto ieri sera Infinity Wars.
Non mi è piaciuta la morte di Loki. Non per la morte in sé - in Thor 2 rimasi veramente male nel pensarlo morto, ma in Thor 3 hanno ridicolizzato il personaggio. Ormai, sebbene Loki mi piaccia e anche molto, mi starebbe anche bene la sua morte, ma una morte decente. Non un inganno più che prevedibile per un vano tentativo di pugnalare Thanos. Niente, mi ha lasciata abbastanza amareggiata.
E dunque eccoci qui.

Intanto, ti confesso che io Loki lo shippo con Sigyn [nei film non c'è, sarebbe la Dea della Fedeltà, sua sposa nella mitologia], non con Thor, ma questo non mi fermerà dal leggere questa storia, anche perché hai un modo tutto tuo di raccontare personaggi e sensazioni, credo di avertelo già detto, in un modo lirico e affascinante. Quasi straniante, così ricco di metafore.
Partiamo dal titolo: 'A Monster', all'inizio pensavo si riferisse a Loki, mostro perché dovrebbe essere morto e invece, per qualche motivo, non lo è.
Gli ultimi paragrafi mi hanno abbastanza convinta del contrario: il mostro è Thor, o meglio, c'è un mostro dentro Thor che lo dilania poco alla volta. Un mostro collegato al misterioso ritorno di Loki fra i vivi, immagino.
Sono molto curiosa di scoprirne i dettagli.
Molto bella tutta l'introspezione costruita sull'oro, oro che Loki non hai mai sopportato, oro che ricopre Asgard, oro che è anche Thor.
Molto bello tutto il tuo stile in generale, mi piace come rendi Loki. Mi pare IC.
Sono felice che tu abbia scelto di trattare il suo punto di vista, e non quello del dio del tuono. È estremamente interessante.
Non so se riuscirei a renderlo bene, personalmente, quindi apprezzo molto chi invece accoglie la sfida! [Chi l'accoglie e riesce bene, come te, ovviamente. Chi prende Loki e ne fa una marionetta è meglio si dedichi ad altro ^^"].

"Sono fiero di te, Loki.
Davvero, Thor? Sei sempre stato fiero di te? Sempre?"
Non ho capito bene questa frase. Forse nella seconda riga dovrebbe essere 'Sei sempre stato fiero di me?'? Altrimenti non ho capito >.<
Comunque, due parole sullo stile le ho già dette; l'unico errore che ho notato in questa storia così come nelle OS di Labyrinth è l'utilizzo di due puntini al posto di tre. I puntini di sospensione devono essere sempre e solo tre. È una scelta stilistica usarne due? :0

Per finire; sono dell'idea che, per quanto triste sia una morte, i morti vanno lasciati dove sono. A impicciarsi di resurrezioni si finisce per far danni.
Il che significa che sono molto curiosa di scoprire in cosa consisterà il prezzo che Thor dovrà scontare per aver riportato tra i vivi il mio amato Loki (a proposito, mi è piaciuto molto come hai descritto il suo sgomento, il suo reclamare la morte come suo unico diritto).
Ci vediamo al prossimo capitolo! ^^

Mari

Recensore Veterano
20/07/18, ore 22:32
Cap. 1:

Ciao! Eccomi con un po’ di ritardo per lo scambio :3
UIKEYINPUTDOWNARROWPremetto che adoro l’universo Marvel ma è la prima volta che leggo qualcosa a riguardo, neanche io ho letto i fumetti quindi mi baserò sui film come te lol
Il titolo lo trovo perfetto, appropriato per la storia che hai scritto. 
Si parte con Loki presumibilmente morto che si sente in pace nella sua oscurità, pace interrotta dalla voce di Thor che gli dice che è lì con lui e che lo vuole con sè. Ma il Dio dell’inganno è reticente a tornare indietro, si trova bene in quel nulla dove l’unica cosa che può avvertire è il silenzio.
Si risveglia però in una stanza dorata, colore che a quanto pare non gradisce molto (forse gli ricorda il fratello?), vivo con Thor al capezzale che gli dice che il Sole sta morendo. Glielo ripete come una cantilena piangendo sulla sua spalla, non si sa se di sollievo per averlo vivo o di disperazione.
Loki non è molto contento di essere tornato indietro, si riesce a percepire tutto l’odio per quella vita passata ad odiare chiunque, a vivere nell’oscurità più totale. Solo, come era sempre stato si risveglia di nuovo, in quella stanza piena d’oro illuminata da nient’altro che una candela. Però non è veramente solo, il fratello è sempre stato al suo fianco, nonostante tutto, nonostante le pugnalate alla schiena e questo sembra non volerlo accettare. 
Quando prova ad alzarsi dal letto le sue gambe non rispondono, sono forse paralizzate? Thor lo ritrova steso sul pavimento che prova a trascinarsi lontano dal suo sguardo e da quel posto. Chiede spiegazioni al Re di Asgard che però sembra non volergli rispondere con chiarezza, anche Loki ha già capito. Al lettore non viene data una spiegazione finale, lo si lascia con il dubbio su cosa sia successo fisicamente al Dio per chiedere con insistenza all’altro cosa gli ha fatto, a chi lo ha venduto. 
Penso che Loki non volesse essere riportato in vita, voleva rimanere morto. E questo gli provoca una frustrazione ingestibile.
Adoro il rapporto fraterno tra Loki e Thor, come adoro la loro ship anche se è un incesto lol Nell’ultimo film degli Avenger ci sono rimasta malissimo quando il Dio dell’inganno è morto alla prima scena, cominciava a piacermi. 
Mi piace come hai scritto questa storia, che a quanto ho letto è l’inizio di una mini long, focalizzandoti sull’introspezione e sulle descrizioni più che sui dialoghi. 
Grammatica e ortografia perfetta, complimenti. 
Credo che verrò a leggere il continuo quando lo pubblicherai, il tuo stile mi piace.
Alla prossima,
angelo_nero

Recensore Veterano
16/07/18, ore 19:28
Cap. 1:

Sono contenta di aver scelto questa storia perché mi è piaciuta molto, ma vado con ordine.
Parto col dire che entrambi i protagonisti mi sembrano IC e ne sono felice perché personalmente sono molto pignola su questo aspetto.
La scelta del pov è azzeccata: hai un vero talento nello scrivere di Loki; l'introspezione è approfondita, tagliente; ci sono disprezzo, timore e rimorso che si mescolano alla perfezione.
Le descrizioni sono ricche senza risultare pesanti; mi ha colpito molto tutto il passaggio sull'oro, su come Loki non lo sopporti eppure se lo ritrovi ovunque: dà profondità al personaggio. E poi ha parlato del Sole, richiamando le sue parole nel film, un tocco in più.
In generale il tuo stile mi piace parecchio: si vede che la storia è stata scritta con cura e attenzione; non ho trovato errori e il capitolo è della lunghezza giusta per me.
Il titolo lo trovo azzeccato così come le citazioni all'inizio (la canzone è proprio adatta a Loki).
Come primo capitolo funziona: è intrigante, svela qualcosa ma non tutto e scava nella psiche di Loki. Invoglia sicuramente il lettore a continuare, perciò complimenti, bel lavoro!

Recensore Veterano
07/07/18, ore 11:53
Cap. 1:

Eccomi qui! Sappi che ho cercato di essere molto attenta, quindi non mi odiare, sai che in generale ti adoro!
Partendo subito dal titolo ho delle teorie. All'inizio mi sono chiesta che senso avesse, poi arrivata alla fine credo che sia un gioco tra Loki e Thor stessi. Uno perché ha riportato in vita il fratello, l'altro perché sempre stato considerato tale.
Ho trovato giusto e corretto che tu abbia fatto un piccolo avvertimento di spoiler all'inizio del capitolo. Molte persone magari non sono ancora riuscite a vedere il film e quindi lo tropo giusto avvertirle.
Partendo con la storia in sé, l'inizio del capitolo che si apre con la scena della morte di Loki è molto toccante. Ovviamente io che ho visto il film ho anche ripensato a quegli attimi e quindi l'ho sentita molto vicina, ma credo che anche per chi non l'abbia visto sia molto coinvolgente, straziante, proprio come dovrebbe essere. Segue poi la parte del contrasto oro/oscurità, che calza perfettamente con i due protagonisti, Loki e Thor, ma che ho trovato leggermente ripetitiva, soprattutto verso la fine. L'avrei arricchita un pochino di più, aggiungendo fatti e nozioni che magari ti sei immaginata mentre scrivevi.
Il risveglio di Loki è per come me l'ero aspettata, scioccante, confuso e secondo me hai "usato"bene il personaggio, sei riuscita a far emergere il carattere che ha già dal modo in cui tenta di fuggire, nel modo in cui cerca una spiegazione e che ripudia ogni proposta di aiuto da parte del fratello, sebbene (sappiamo benissimo tutti) gli vuole molto bene, tanto che è arrivato a morire per lui. In generale tutta la scena scorre bene. Mi ha toccato particolarmente la frase "Thor, che cosa hai fatto?". Si capisce tutto il suo disappunto nel capire di essere in vita, lo shock, la rabbia e la preoccupazione e tutta in poche semplici parole collocate nel posto giusto, molto belle. Un'altra frase che mi ha colpito è stata "E da quando i morti hanno il tempo dei vivi?". Non appena ho finito di leggerla mi è venuto da ridere e allo stesso tempo da riflettere. Anche qua hai rispecchiato perfettamente il personaggio contrastante che è Loki, molto enigmatico e affascinante.
Altra confusione che ho avuto è stata nella parte del Sole che muore. Sinceramente non l'ho proprio capita e mi ha creato tantissima confusione, a cosa si riferisce Loki? Sta solo vaneggiando oppure il suo è un discorso molto più profondo? L'avrei approfondito di più, perché in questo caso non è uno di quei dubbi di trama piacevoli che ti intrigano a saperne di più. Il fatto che non ci sia una vera risposta è, al contrario, quasi snervante e sembra quasi che non sapessi come approfondirla e quindi l'hai tagliata. Non so, magari mi sbaglio, ma mi ha dato questa impressione.
Il secondo risveglio di Loki è più bello del primo. Qui spieghi bene tante cose che il lettore si era chiesto in precedenza: Loki è realmente vivo, non sta bene, anche lui non sa dove si trova e nonostante tutto vuole già andarsene. Qua il personaggio è meno confuso, anche se ignaro di tante cose, ma più lucido e riflessivo, cosa che ho apprezzato molto (soprattutto dopo quella parte del Sole morente). Anche qua viene fuori il personaggio che tutti conosciamo, sempre alla ricerca della solitudine, anche se forse è il più bisognoso di compagnia. Il suo sforzo immane di alzarsi è straziante, nemmeno avesse urlato. Si sente la sua voglia di evadere, di essere indipendente e di essere disposto a qualunque sacrificio pur di ottenere la sua indipendenza. Quando poi entra Thor e lo vede sul pavimento mi sono commossa, perché già più volte nei film si è capito l'amore che prova verso il fratello, ma con il tuo tocco sei riuscita in qualche modo ad amplificare il tutto.
"Ho pianto come tutte le altre volte" ti riferisci alle altre volte che Thor l'ha creduto morto? Ahahah sarebbe davvero comico immaginarla in questo senso.
La conclusione, in fine, l'ho trovata un po' troppo precoce, avrei approfondito ancora un po' diversi aspetti, come quelli che ti ho citato sopra, e anche la parte finale di loro due che si ricongiungono.
Errori:
purtroppo ne ho trovati alcuni, non molti, e non sono nemmeno sicura che siano proprio errori, ma te li segnalo lo stesso.
Il primo si trova verso l'inizio nella frase "Più luce c'è più oscurità tornerà", la tua amata nemica: la virgola.
Poi "DitE congelate avvolte intorno alla nuca" spero che intendevi le ditA, giusto?
Altra cosa che mi ha dato molto fastidio durante quasi tutta la lettura, il punto di vista. Soprattutto nella parte iniziale è confusionario e non si capisce in nessuna maniera chi è che sta pensando cosa. Solo parecchio dopo ho raggiunto la conclusione che, probabilmente, è sempre stato tutto dal POV di Loki, ma per tutta la parte precedente mi sono sempre scervellata per cercare di capire chi dei due stesse pensando quelle cose, anche perché non sono poi così scontate. Le scene, soprattutto che seguono una specie di spazio temporale sono le peggiori per questa cosa, perché le hai aperte con frasi tipo "Thor lo guardò", "Thor lo abbracciò" ecc, quindi la mia confusione in quelle parti lì era proprio alle stesse. Magari facci qualche ritocco per renderle più comprensibili.
In conclusione il capitolo mi è piaciuto, è scritto bene e il finale lasciato in sospeso invoglia molto a leggere il seguito, anche a me che non sono una particolare fan. Nei capitoli seguenti mi aspetto diverse risposte, soprattutto il perché Loki è vivo e, fossi in te, non mi attarderei troppo a dare questa spiegazione, perché non avrebbe senso dilungarsi troppo nel mentre.

Recensore Junior
03/07/18, ore 17:17
Cap. 1:

Ciao!
Con immenso ritardo, sono qui per lasciare la recensione per cui ci eravamo accordate nel gruppo del giardino di EFP.
Come già ti avevo anticipato ho purtroppo letto la fanfiction senza avere basi solide in termini di avvenimenti relativi ad Infinity War, pur essendomi spoilerata più o meno cosa accadeva a Loki. Quindi sono riuscita a seguire il filo del racconto senza troppi problemi.
Vorrei partire con il farti i miei complimenti per quanto riguarda lo stile: l’ho trovato molto evocativo e poetico. In qualche modo l’inizio della storia mi è parso quasi una ballata, per le frasi un po’ brevi e per la musicalità dei termini che hai scelto.
Nel corso di tutto il racconto hai selezionato, trovo, le parole giuste per portare alla mente sensazioni, emozioni e immagini, rafforzandole talvolta con la ripetitività – che in questo senso è ovviamente una buona cosa! Un esempio che mi viene in mente di farti riguarda la freddezza della neve, che cosparge gli occhi e la bocca di Loki all’inizio della storia. Il senso di freddezza permea le frasi che hai scritto e l’ho trovato davvero coinvolgente!
Ogni parte di questo primo capitolo in realtà è stata portatrice di un elemento diverso: il freddo nella prima; la vista nella seconda, con l’oro che tanto Loki detesta in ogni dove; l’assenza d’aria nella terza parte e via dicendo.
Hai reso bene la confusione di Loki, prima morto e poi ritrovatosi di nuovo in vita, il corpo bloccato e che non risponde come dovrebbe ai suoi comandi. È trapelata la sua frustrazione prima dalle battute sagaci e poi dalle lacrime, che ha nascosto a Thor, ma che il Re di Asgard, ben conoscendolo, è riuscito comunque a prevedere. Ho trovato molto tenera la scena in cui Loki si sfoga fra le braccia di Thor, e parlo da persona che in realtà questi due non li shippa molto. È una coppia che non mi ha mai coinvolta, ammetto, forse perché ho visto Loki sempre troppo ostile e siccome non mi piace pensare ad amori non corrisposti, mi sono sempre bloccata.
Questo piccolo preambolo non ovviamente per criticarti, ma anzi per sottolineare che mi è piaciuto come hai reso il loro rapporto. L’ostinatezza di Thor nel non volerlo perdere, perché a conti fatti se consideriamo che questa storia è ambientata dopo gli avvenimenti di Infinity War, gli è capitato di perdere Loki – o di credere di averlo perso – già altre due volte e che possa accadere di nuovo, questa volta davvero, per lui è inaccettabile.
Ho visto che hai segnalato l’OOC, non so hai scelto di farlo per Loki o per Thor, ma in realtà in questo primo capitolo non l’ho sentito pesantemente. Anche la scena in cui Loki si lascia andare, come hai raccontato fosse solito fare anche da piccolo, mi è parsa più che giustificata nella situazione che stava affrontando.
Un primo capitolo che incuriosisce il lettore, davvero. Io stessa sono curiosa di scoprire in che modo Thor ha fatto carte false per riportare in vita il fratello, come lo ha cambiato e quali compromessi ha scelto di accettare e perché no, ha imposto a lui di accettare.
Complimenti! Ho letto che sei molto affezionata a questa storia e credo davvero traspaia da come l’hai resa!
Alla prossima, spero!

Nuovo recensore
01/07/18, ore 19:58
Cap. 1:

Ciao, cara!
Eccomi qui, FINALMENTE riesco a recensire il primo capitolo della tua storia!
Ti chiedo immensamente scusa per il ritardo, è stato un periodo un po' travagliato e ci tenevo a lasciarti una recensione come si deve - anche perché, quando avevo finito di leggere il capitolo in anteprima stavo seriamente rischiando di scriverti una recensione intera nei messaggi privati, una cosa molto "a caldo" e piena di deliri. Insomma, ora posso finalmente lasciarti la recensione alla quale ho pensato per giorni interi. ❤

Iniziamo partendo dallo stile: sai già fin troppo bene che lo amo e che ogni volta che leggo qualcosa di tuo mi brillano gli occhi. La cosa che più amo di tutto ciò è che ad ogni storia e ad ogni capitolo non solo riesci sempre a sorprendermi, ma migliori sempre più. I tuoi testi sono sempre più fluidi e la lettura diventa sempre più piacevole ad ogni aggiornamento. Inoltre, ci sono paragoni, metafore e similitudini che solo tu riesci a creare. E poco per volta questo tuo mondo si sta espandendo e sono sempre più felice di poter leggere tanta poesia in ogni tuo testo. Complimenti, davvero!

Parlando della caratterizzazione dei personaggi: Loki è tuo. Seriamente, hai dato un'immagine di questa divinità davvero meravigliosa, quasi come se fosse un tuo figlio di carta, nato da te.
La sua disperazione, il suo non capire, la sua paura, tutto ciò era tremendamente palpabile. Sono stata con Loki dall'inizio alla fine: ero con lui quando non capiva se fosse vivo o morto, ero con lui quando, con rabbia e frustrazione, rimembrava il passato che ha vissuto, ero con lui quando si perdeva negli abbracci di Thor e lo implorava di salvare il Sole ed ero con lui quando guardava il colore oro con irritazione.
Sono rimasta con lui dall'inizio alla fine e attraverso i suoi occhi ho visto Thor, suo fratello, donare tutto se stesso per la sua vita. Thor, quel dio buono e gentile, sempre pronto a tendere una mano a chi ha bisogno, ora lo ha fatto con Loki. E Loki ancora stenta a crederci, non capisce perché tutto questo affanno nei suoi confronti, non comprende perché ancora può vedere il mondo.
Una cosa che mi è piaciuta tantissimo è stata la descrizione del passato di Loki: lui, il figlio bastardo trovato tra i ghiacci, diverso dagli altri e mai compreso. Posso dirti che hai reso tutto ciò come solo tu sai fare, ovvero divinamente.
Non so cosa accadrà nei prossimi capitoli e ancora non so come si evolverà il rapporto tra Loki e Thor, ma posso assicurarti che qualunque cosa scriverai la leggerò con immenso piacere e che nel prossimo capitolo mi aspetto di tutto - sorprendimi come solo tu sai fare!

Te l'avevo già detto e te lo ripeto: sii fiera di ciò che hai scritto, perché merita davvero tanto.
Al prossimo capitolo!

Jill ~

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