Ciao! Probabilmente sono sbarcata tardi sulla sezione "La Casa di Carta", ma quando leggo cose del genere non posso trattenermi dal recensire. Ho trovato questa storia bella e appassionante: trovo meraviglioso, per quanto insolito, il fatto che la tua fanfiction ripercorra i rapporto tra Andrés e Sergio, dall'infanzia fino all'età adulta. Ho trovato l'idea molto originale e soprattutto sei stat* in grado di svilupparla, secondo me, al meglio. Hai un modo di scrivere impeccabile e molto scorrevole, che rende la lettura piacevole. Ti faccio i miei più sinceri complimenti.

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Ciao!
Eccomi di nuovo a recensire una tua storia: tra l'altro, se non sbaglio, la prima di questo fandom che mi ha praticamente conquistata.
Berlino è il mio personaggio preferito dopo Nairobi e leggo molto volentieri qualsiasi cosa che lo riguardi, soprattutto se si parla del suo rapporto con il Professore.
Sergio e Andrés hanno una relazione complessa eppure allo stesso tempo estremamente facile da capire: sono fratelli, legati per la vita da qualcosa che va oltre i loro caratteri così diversi. Questi spaccati della loro vita prima della rapina alla Zecca di Spagna mi hanno tenuto incollata allo schermo, facendomi desiderare a tutti i costi un prequel o uno spin-off in cui vengano mostrati momenti del genere.
C'è un affetto profondo che unisce questi due personaggi, un legame talmente intenso da essere rimasto saldo nonostante tutte le possibili incomprensioni che possano aver avuto nella loro vita.
Perdonami se questa recensione ti sembrerà sconclusionata, ma mi sento un po' "stravolta" dopo aver letto questa storia: mi mancano da impazzire questi personaggi, e sapere che nella quinta e nella sesta stagione probabilmente non ci saranno i flashback su Berlino mi spezza veramente il cuore.
Grazie comunque per questa splendida storia: l'ho davvero apprezzata.
A presto! *-* Baci, Jacki.