Recensioni per
Farewell, my curse & blessing
di Mari Lace

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
18/01/20, ore 20:31

Ciao cara, ho scelto questa storia per lo scambio - critica, in quanto tra le tue su Detective Conan è una tra le più vecchie (escludendo l'area 2014 ahah). Devo dire innanzitutto che il testo è molto pulito: non ho riscontrato errori grammaticali, la punteggiatura è usata benissimo e lo stile è scorrevole e fluido. Scrive bene (questo ho già avuto modo di dirtelo) e questa storia lo conferma. La trama è semplice, alterni momenti di introspezione a dialoghi, scelta giusta perchè di fatto ha un taglio introspettivo e predilige l'affermarsi delle emozioni. Anche la prima persona è ben utilizzata e risulta in questo caso la scelta migliore.
La critica la concentro sull'impostazione del testo. Posso capire perchè hai scelto i due diversi allineamenti, ma in questo modo risulta molto confusionario, in quanto è troppo forte: avrei preferito vedere alternato allineamento a destra e allineamento a sinistra (non quello centrale) oppure, addirittura, lasciare un solo allineamento ma usare ad esempio il corsivo per una delle due parti. Inoltre, anche l'interlinea andrebbe ridotto di molto e, forse, anche andare a capo meno spesso. Con questa impaginazione il testo perde di incisività.
In sostanza, dato che è una storia che non ha difetti, ti consiglio di editarla cambiando l'impostazione e gli spazi, lasciando il resto completamente invariato. La mia critica si limita a questo punto, perchè per il resto tutto funziona e conferma la tua bravura.
"A volte i momenti migliori e peggiori della nostra vita possono coincidere. Questo è il paradosso di un addio." Questa frase mi è piaciuta particolarmente, esprime proprio la situazione della nostra Sherry e riprende il senso sia del titolo che della canzone che hai scelto come "guida". Alla prossima,cara! Un bacio!

Recensore Junior
18/01/20, ore 18:05

*tossisce un paio di volte per attirare l’attenzione*

Ciao! Sono qui per l’iniziativa “La Critica (Scambio)” de Il Giardino di Efp e mi son detta “Bene, bene, ora scelgo qualcosa di vecchio così l’attacco a pieni fronti e a piene armi” ma ahimè, tutto quello che riesco a dirti è: bravissima, la OS mi è piaciuta un sacco!
Ok, ok, magari una critica potrebbe essere il rivelarti che per leggerne il testo ho dovuto faticare molto per via del font? Vale, vero? Davvero cara, il fatto che vai da sinistra al centro, per di più con questo font ostrogoto antico, mi ha fatto faticare molto nella lettura e, a parte questo, vorrei segnalarti che sono rimasta un attimo perplessa da Shiho che se ne va. Sarà che sono rimasta un po’ indietro con il manga, ma non riesco affatto a contestualizzare i fatti all’interno della trama, è come se fosse un what if non segnalato.

Per il resto, lo ammetto, mi sono sciolta. È di una dolcezza infinita, mette un magone fantastico e i sentimenti di Shiho sono ben delineati e descritti. Poi, adorando questo personaggio, mi sono immedesimata nel suo dolore e sono ancora in brodo di giuggiole, anche se, ahimè, non c’è stato il trionfo della ship.

Volevo dirti che, sebbene non lo conosca, ringrazio tantissimo il contest che ti ha fatto scrivere questa bella OS, che immagino sia ambientata comunque post-organizzazione visto che Ai ha lasciato il posto a Shiho e in cui il bene a trionfato sul male anche se... Shinran? Davvero? Ecco, questa sì che è una grave pecca.

In conclusione, cara mia, complimenti davvero e alla prossima!

Recensore Veterano
28/12/18, ore 20:42

Recensione premio 1/3 per il contest "Over the Ends, Over Again"

Premessa: io ADORO Shiho/Sherry/Ai... e la sua palesissima cotta per Shinichi me la fa adorare ancora di più.
Io vorrei tanto succedesse qualcosa tra questi due, ma lo sappiamo tutti che non succederà mai purtroppo... 
La tua versione della fine è estremamente verosimile, sappiamo tutti come andrà a finire, ma ehi, nulla mi vieta di sperarci almeno un pochino, no?
Ho trovato nelle tue parole un riscontro perfetto con il carattere della nostra scienziata preferita, perciò grazie davvero per questo excursus nei suoi pensieri.
Alla prossima!
Flos Ignis

Recensore Master
18/10/18, ore 00:51

Ciao!
Sono passata per lo scambio del Giardino e, devo dire, avevo solo l'imbarazzo della scelta! C'era tantissimo buon materiale tra cui scegliere, ma questa One-Shot mi ha colpita particolarmente.

Ammetto che sin da quando ero alta un metro e un cacciavite ho amato, amato, amato Ran e Shinichi. Tuttavia, crescendo ho imparato ad apprezzare anche l'alternativa di una Ai innamorata, soprattutto se sceglie di rimanere nell'ombra -- perfettamente credibile con il canon, ma in generale lo preferisco perchè sono una malata d'Angst e le One-Shot come questa mi fanno impazzire. Non lo faccio perchè voglio male ad Ai (anzi, la bimba bellissima che sa spaccare i culi è uno dei miei personaggi preferiti <3), ma semplicemente trovo che la situazione "è innamorata di Shinichi ma lui è un po' scemo e un po' si rifiuta di vedere" sia d'una potenza narrativa notevole.
Quindi, questa premessa per dire che sì, hai centrato perfettamente il punto di cosa Ai potrebbe pensare e provare, e mi hai fatto anche salire più di un brividino di tristezza leggendo i suoi pensieri.

Come introspezione è estremamente efficace, con frasi brevi e ben cadenzate: le leggevo con la voce della doppiatrice giapponese e mi potevo perfettamente figurare le scene nella mente, con una particolare nota di amarezza ogni volta che Shinichi la "usava" per ottenere l’antidoto sperimentale per tornare grande temporaneamente e scappare da Ran. Una cosa assolutamente comprensibile da parte del buon Kudo, ignaro di tutto, ma che ferisce (e continua a ferire) una Ai ormai rassegnata: "Tu, grande detective, non hai mai saputo vedere dentro il cuore di una donna."
In particolare, questa frase mi è sembrata magnifica. Ce ne sono molte altre che mi sono piaciute, nel susseguirsi dei pensieri di Ai, ma questa credo sia quella che racchiude il senso della shot e dell'affetto (non ricambiato, mai esternato e, lasci intendere, senza speranza) di Ai.
É una shot dal sapore dolce-amaro, che credo colga nel segno della citazione che ti era stata assegnata per il contest ma che, soprattutto, dà perfettamente l'idea di quanto una delusione d'amore e un addio possano portare sì ad una grande tristezza, ma anche ad un nuovo senso di libertà. Mentre sale sul treno Ai si sta metaforicamente allontanando anche dal modo in cui Shinichi la "usava", pur con le intenzioni migliori del mondo, e sta dando a sé stessa la possibilità di iniziare di nuovo -- e con questo promette anche aa Shinichi che quella libertà che lui l'ha aiutata a conquistare non verrà sprecata.


Lo stile è semplice, non ti perdi in grandi descrizioni lasciando che il lettore capisca la situazione dalle parole e dai pensieri di Ai (per esempio, capiamo di essere in una stazione solo alla fine: Salgo sul treno, ti vedo lasciare la banchina. o ci accorgiamo della presenza fisica di Shinichi solo quando l’abbraccia. Momento che, tra l’altro, ho adorato) e lasciando che lei si rivolga direttamente all’uomo a cui sta rivolgendo il proprio addio.
Si ha la sensazione che, su quella banchina, Ai lasci anche l’ultima speranza di poter essere mai “notata” da Shinichi, spezzando delle catene invisibili che la legavano prima — e, grazie al tuo stile, è facile immedesimarsi in lei e condividerne le sensazioni.

Trovo che la gestione di questo "triangolo" sia ottima, e sia Shinichi che Ai risultano tanto In Character quanto personaggi tridimensionali e realistici: Shinichi non è solo uno scemo coi paraocchi ma è anche un uomo a cui Ai deve molto, è innamorato di un'altra e Ai lo accetta quasi con stoicismo, con la maturità a cui il personaggio ci ha abituati. Da parte sua, Ai mi ha colpita con la sua forza e la sua lucidità, che però non manca di essere fragile (ricorda ad esempio quando si è sfogata davanti a Shinichi, o ammette di aver voglia di piangere). Un ottimo esempio di caratterizzazione on point, davvero.
Sono contenta di aver scoperto questa shot (ammetto di non essermi mai avventurata nel fandom Italiano di Detective Conan, se non poche volte su Heiji) e sono sicura che mi vedrai ancora girovagare tra le tue fic di questa sezione, a prescindere dallo scambio ;)

Un abbraccio

Ellie

Recensore Master
05/08/18, ore 10:13

Ciao cara. Qui ho deciso di lasciare la terza e ultima recensione premio che ti spetta. Che dire? È intensa. Inanzittutto penso che sia in linea con il personaggio di ai: lei è chiaro che provi qualcosa per shinichi ma sa che lui ha occhi solo per ran. E per questo lo lascia andare, perché vuole che lui sia felice. Mi è piaciuto molto stile: semplice ma di effetto. A presto.

Recensore Master
20/07/18, ore 20:25

Ciao!
Come vedi era questa la storia che avevo adocchiato :)
Non seguo molto l'anime, ormai si è fatto troppo lungo per me; ma se facendo zopping mi imbatto in una puntata la vedo più che volentieri. In questo modo non è che io capisca molto la trama però l'essenziale lo colgo lo stessoXD
Insomma, io sono per le coppie canon, vuoi che la pigrizia fa parte di me e non vado troppo lontano con le ship, quindi Shinichi/Ran sono una visione che spero di poter vedere un giorno (intendo nel finale, quando lui - si spera - torni definitivamente) però... c'è un però. In ogni anime che si rispetti c'è sempre quel personaggio più ambiguo, complesso, con i suoi chiaro-scuri che affascina per i suoi silenzi e non detti. In questo è Ai. E io ho sempre pensato che ci fosse un sentimento che lei nasconde nei confronti di Shinichi. Ed ecco perché ho adorato questa os.
Non hai stravolto nessuno personaggio, soprattutto non hai stravolto quello di Shinichi, e mi hai regalato un'introspezione a tutto tondo sulla sfera sentimentale di Sherry.

Non ho trovato alcun errore grammaticale. Curi davvero tantissimo le tue storie, e si vede. Mi piace questo. Vorrei riuscirci pure io, invece a me qualche refuso sempre scappa; anzi, a ogni nuova lettura ne esce sempre uno nuovo :(
Un po' non ho capito bene l'impaginazione. Ho capito che centralmente ci sono quei paragrafi che si ricollegano a qualche battuta scambiata con Shinichi nel passato, però siccome la narrazione è fluente con il resto e continua con i pensieri e l'introspezione presente di Ai, secondo me non era necessario questo stacco. Comunque si tratta di gusti, se proprio devo trovare il pelo nell'uovo.
Mi è piaciuto moltissimo lo stile, lo trovo ancora più curato e completo delle altre storie che ho letto scritte da te. E' la storia che più ho preferito da questo punto di vista. Vuoi che c'è quella nota conflittuale che a me piace sempre e che tu hai reso perfettamente, dosando molto bene il tono della os, vuoi perché ho trovato una cura completa nell'introspezione, profonda, indagatrice, che va a esaltare le varie sfumature del personaggio; vuoi perché ho amato il modo in cui hai dosato le pause con una punteggiatura pressoché perfetta e i punti di sospensione messi nel punto giusto, con quella nota sempre sospesa che qui stava benissimo. Insomma, hai fatto un lavoro ottimo, curato e gradevole. Poco c'entra, ma mi è piaciuto molto anche il font.
Personalmente, il narratore in prima persona lo uso solo quando la storia è improntata nei flussi di coscienza o è molto introspettiva, quindi ho apprezzato moltissimo che qui tu ne abbia utilizzato uno di questo genere. Rende le emozioni più vive e permette al lettore di immedesimarsi in questo contrasto tra "libertà" (un concetto che assume più di un significato, secondo me) e "addio" e "amore".
Ho amato tantissimo la citazione, sappilo. Amo segnarmi quelle più belle, e questa andrà a finire nella lista. E' davvero molto bella e, aggiungo, è stata talmente ben inserita e si adatta perfettamente al tuo stile e al personaggio di Ai, che non ho notato che non era parte originale del tuo testo.
Il tema della libertà è stato molto ben affrontato. Mi immagino Ai partire alla fine di tutto, quando ritrova la sua libertà, quando è finalmente libera di costruirsi una sua vita, e forse non più come bambina. Ma non è solo questo il modo in cui lo hai sfruttato, c'è anche un'altra sfumatura, molto più importante.
Ai conquista, anzi va alla ricerca della sua libertà da Shinichi, dall'amore che prova per lui e che non è corrisposto, o che comunque non troverà mai posto per svilupparsi. Lo lascia andare, e lasciando, rassegnandosi al fatto che per lui esiste solo Ran come possibilità, libera anche se stessa, anche se il dolore nostalgico di quel sentimento resterà.

Ho amato, soprattutto, le caratterizzazioni. Credo di avertelo accennato all'inizio di questa recensione, ma adesso ne parlerò in maniera più approfondita.
Su Ran non credo di dover dire molto, semplicemente faccio questa considerazione: Ai ha ragione, lei è pura, talmente pura che lo ha aspettato per tutto questo tempo, nonostante il dolore e la preoccupazione e la solitudine e i mille dubbi. Lei è come Shinichi, in un certo senso: la sua unica strada è lui. Al suo posto, lo avrei mandato a quel paese o lo avrei almeno steso, come minimo; ma questa è la mia visioneXD un po' estrema, lo so u.u
Shinichi! Ah, adoro e allo stesso tempo vorrei strozzare la sua stupidità. Una frase sopra tutte lo descrive perfettamente bene: Tu, grande detective, non hai mai saputo vedere dentro il cuore di una donna. -> Shinichi è un detective, nessun mistero è irrisolvibile per lui. Il suo mondo è fatto di cattivi e il suo modo di vedere è bianco o nero, giusto o sbagliato. Ma quando si tratta di sentimenti... un bambino è più intuitivo di luiXD E a molto da imparare dai suoi amici di scuola (intendo Ayumi e gli altri). Ed ecco che non si accorge di nulla, dimentica come Peter Pan (susa l'associazione) dimentica il bacio di Wendy, non coglie l'amaro che c'è nella domanda di Ai «Così che tu possa correre da Ran?», e sorprende con quell'abbraccio per poi sparire dalla banchina, correndo sempre da lei (non rimane manco ad aspettare che il treno parte, idiota!, ma anche questo è tipico di lui. Mi ha ricordato la prima scena della prima puntata. Prima regola, qualcuno dovrebbe dirgli: mai andare via prima di una donna). Attraverso la mente di Ai, hai caratterizzato molto bene il suo personaggio.
E arrivando alla protagonista, sono d'accordo su tutta la linea con la sua caratterizzazione, dal modo in cui hai dipinto la sua parte più fragile, quella mancanza di costanza con cui si esprime. Appare fredda e poi si concede quegli scoppi, tra rabbia, arroganza e fragilità. Usa sempre quel tono freddo e distante, disinteressato, ma a volte si sente l'amarezza, la malinconia, la paura e il dolore nella sua voce; e sono questi sentimenti che traspaiono da questo testo. Sei stata davvero molto brava.
Complimenti! :)
A presto!


P.S. Ho ascoltato la canzone solo mentre recensivo, ma è bellissima ed è perfetta per questo addio, questa partenza e questo nuovo inizio, segnato dal dolore dalla perdita ma soprattutto dalla voglia di essere forti. Ai è fatta così, dopotutto: non si lascia spezzare. Ma è emblematico comunque il momento in cui Shinichi abbandona la banchina per correre da Ran. Mi ha stretto davvero il cuore.
Infine, cosa che avevo dimenticato di commentare, il titolo. E' semplicemente perfetto. Mi piacciono i titoli lunghi quando introducono un'os introspettiva, e questo ha la giusta melodia per questa os. Lungo a sufficienza, racchiude tutto ciò che c'è dentro, persino quel tono malinconico e dolceamaro. L'addio che si scambiano e ciò che Shinichi a rappresentato per Ai: una maledizione, poiché lui è stato la causa di molti silenzi lacrime e dolori, ma anche una benedizione, perché l'ha salvata e in più modi diversi secondo me. L'ha salvata fisicamente in più di un'occasiona, ma soprattutto l'ha salvata da se stessa, dalla rabbia e dalla solitudine a cui era destinata, regalandole una sorta di famiglia e dei valori per cui lottare e perseguire la sua giustizia. :)
(Recensione modificata il 20/07/2018 - 08:31 pm)

Recensore Master
05/07/18, ore 13:39

Amare qualcuno che ama qualcun altro,
che cosa difficile da accettare.
La nostra Shiho perlomeno ha capito di essere libera di scegliere se soffrire o andare avanti,
restando comunque la solita.
Direi che proseguire il proprio cammino è la scelta più giusta da fare.
Una flash molto toccante considerando l'ispirazione che la canzone ha dato.
Complimenti veramente, mi è piaciuta molto.
Toccante e commovente allo stesso tempo.
Alla prossima,
con affetto
Shinran amore ^.^

Recensore Master
02/07/18, ore 23:44

Ciao cara, eccomi qui per lo scambio a catena del gruppo del Giardino :) non ho cercato molto nel tuo profilo, appena ho letto il titolo e l'introduzione ho deciso immediatamente di fermarmi su questa e cominciare a leggerla. La storia che mi hai appena consigliato su fb la recensirò in occasione dello scambio libero, perché in questa ho percepito una malinconia che ho tanta voglia di provare in questo momento.
Ho letto la storia tutto d'un fiato. Il fandom non lo conosco molto ma ricordo di aver visto l'anime, e di base qualcosa lo ricordo dai. Avevo bisogno di un poco di sana tristezza, e questa povera ragazza me ne ha data a badilate! Assolutamente soddisfatta di ciò che mi aspettavo, tanto sentimento e tristezza.
È innamorata, terribilmente persa per Shinichi. Prova qualcosa di grande, forse troppo per lei, e che non è ricambiato: ne è consapevole e questo la da soffrire. Il cuore del ragazzo per cui darebbe tutto è già per un'altra, come ricordavo... Ed è tutto così triste mannaggia, perché lei ha fatto ciò che poteva, ha dato quello che aveva, lo ha sostenuto ed aiutato. Ma Shinichi non è ne sarà mai suo, e questa consapevolezza la scuote giorno per giorno per riportarla alla realtà.
Hai reso davvero bene ciò che è stato rischiesto, e tutti questi sentimenti che non verranno mai ricambiati mi spezzano il cuore... Però sembra che lei alla fine si sia rassegnata, che abbia capito che il suo amore a senso unico non potrà mai andare avanti. Ed è giusto così, è dura ma va bene per evitare di soffrire così tanto ancora. Definirlo un lieto fine un addio ad un amore non corrisposto? Io direi di sì ^^
Mi piace il tuo stile, il tuo essere così evocativa e capace di rendere al meglio le emozioni. Non trovo refusi o errori di forma, e la scrittura scorre liscia dall'inizio alla fine.
Nonostante il suo essere una flashfic, che di solito non amo leggere, la adoro sul serio! Bel lavoro davvero :D
Buon lavoro e al prossimo scambio, ciao!

Nuovo recensore
02/07/18, ore 15:16

Ciao Mari Lace :)
Piacere di conoscerti. Questa è la prima volta che recensisco una tua storia ed è anche la prima volta che recensisco una one-shot di questo genere. Io sono abituato sempre a leggere storie o una parte di esse e le recensisco secondo un certo criterio.
Questa volta è diverso. Questa fanfic è una riflessione sui sentimenti, lo stato d’animo di un momento. Mi è piaciuta davvero molto :)
Ho ascoltato la canzone che hai citato e devo ammettere che ci sta bene sul personaggio di Ai. Sono poche le persone che apprezzano questo personaggio, dato che molti preferiscono sempre la bella e perfetta Ran.
Ai inizia questa sua riflessione poco prima di partire. Suppongo che l’organizzazione sia stata sconfitta e che adesso stia compiendo il passo finale. Quello di lasciare tutto alle spalle e ricominciare a vivere.
Hai scritto che Conan la guardava con “curiosità”. All’inizio ho immaginato che questa frase avesse in apparenza un significato innocuo, ma pensandoci su ho ipotizzato che Ai era curiosa del suo sguardo perché Conan non l’aveva mai guardata in quel modo. Il ragazzo stava cercando di comprendere i sentimenti e i pensieri di Ai che da sempre sono per lui un enigma irrisolvibile. Lo so, è un po’ confusa e forzata come teoria però a me piace vederla cosi ;)
Hai sottolineato la vulnerabilità di Ai davanti al giudizio che Conan poteva avere di lei. Quest’ultimo ha sempre frainteso il suo modo di vedere ed interpretare i comportamento freddi e distaccati della ragazza.
Il paragone che hai fatto con Ran è stato davvero triste se non drammatico. Ai sente di non reggere il confronto con lei e ammette che Conan non considera nemmeno l’alternativa di guardare altrove, dato che lui ha occhi solo per Ran. Sembra considerare Ai solo come uno strumento, un mezzo per arrivare a Ran.
Voglio sottolineare che Conan ha approfittato della sua posizione per “accertarsi” dei sentimenti di Ran. Lui ha capito che lei lo amava follemente standole vicino, origliando e spiando. L’ha fatto sul serio ed è “sbagliatissima” come cosa. Ha scelto la via più comoda per conquistare il suo cuore perché non aveva il dubbio di essere rifiutato, come invece succede spesso fra ragazzi normali. Non è giustificabile in alcun modo. Scusami tanto, ho divagato troppo :(
La parte finale sottolinea la sofferenza di Ai. Ammette di essere stata ferita più volte d Conan ma, nonostante tutto, ha continuato a starle accanto perché lo amava. E lei non vuole dimenticarlo. Decide di andarsene e lasciare Conan indietro perché questo è l’unico modo che ha per essere davvero libera.
Che dire… Meravigliosa! Questa tua one-shot mi ha davvero conquistato. Scritta in maniera impeccabile e piena di emozioni. Hai fatto un lavoro sublime ;)
No pensavo di dilungarmi cosi tanto per una fanfic cosi breve. Spero davvero che sia tu a vincere il contest. Per quello che hai realizzato te lo meriteresti :)
Ancora i miei complimenti. Spero di leggere altre storie simili a questa. Un saluto.

Leon92

Recensore Veterano
30/06/18, ore 15:48

Ciao! Ci ritroviamo! *__*
Che dire? Mentre leggevo la tua fanfic ho messo in sottofondo la canzone che hai citato - e che adoro - e mi è rimasto un magone in gola. Mi hai ucciso, ma ti adoro.
Semplice ed efficace, ho sentito parlare lei. Ho sentito Tosawi Piovani - la voce alla quale sono abituata - parlare, le sue frasi entrare perfettamente nel personaggio.
La tristezza in quell'abbraccio carico di affetto, che non trovo assolutamente forzato. Io credo nell'affetto tra questi due, il loro legame è palpabile. Ho sofferto con lei quando citi la gita a Kyoto, il suo chiamarla solo per l'antidoto. Il dolore per la partenza, con la consapevolezza di non vederlo più. Mi si è stretto il cuore come se fossi io, quindi sei arrivata tantissimo.
Grazie mille per questa perla, semplice ma con un impatto emotivo fortissimo. Spero tanto che possa finire in un altro modo, ma per me quella era Ai e la descrizione di un finale assolutamente azzeccato.
Spero di leggerne altre così, hai gestito molto bene l'introspezione. Mi ha lasciato tanta tanta malinconia, ma anche la certezza di un legame unico. ;)
Alla prossima!

Ile