Recensione premio del contest "Esercizi di stile" 1/1

Ciao carissima Angel, proseguo finalmente la tua long (me la sto centillinando per aver qualcosa da recensire qualora vincessi un premio per i miei contest - come sta succedendo frequentemente ahah). 
La tua protagonista va finalmente al ballo insieme a Corrado, ma non perde occasione per cercare il suo amante Bernard e l'amante Serena. E non si limita solo a cercarli: provoca lui e rovescia la bevanda addosso all'ignara moglie. Quello che interpreta è il ruolo dell'amante ferita che vorrebbe svelare le ipocrisie del matrimonio del proprio amante, ma che alla fine si ritrova al bar per non vederli insieme. Corrado interviene al momento giusto ed è certamente a lui che dobbiamo il suo ritorno a casa sana e salva. Ma è qui a casa che avviene la vera svolta della trama: la maschera si anima e le lancia una maledizione, perchè certamente non può essere altro come la Maschera non esita a specificare. E' infatti destinata a essere l'naima gemella di chiunque incontra, mentre il suo vero volto sarà irrimediabilmente trasfigurato. Apparirai agli occhi altrui con il volto del loro amore presente, passato o futuro: qui ci sono delle eco dickensiane che mi sono piaciute moltissimo (mi riferisco al Canto di Natale ovviamente).
Siamo arrivati esattamente al punto in cui la questione si fa interessante, direi. Sarei curiosa di sapere come questa idea ti è venuta in mente, perchè sicuramente è particolare^^
Un bacio e alla prossima!
P.S. Ho ascoltato l'audiolibro corrispondente e, oltre alla tua voce, ho apprezzato molto la grafica:)
 

Recensione premio del contest "Tante navi per una palma" 1/1

Ciao cara Marika, ho deciso di lasciarti la recensione premio al primo capitolo per due motivi sostanzialmente: vorrei lasciarti un commento a tutti i capitoli, e, soprattutto, essendo l'unica tua storia che non ho recensito, vorrei tenermi aperte possibilità nel caso tu vincessi altri premi in miei futuri contest:) 
Questo primo capitolo mi ha sinceramente stupito: non mi aspettavo di trovare in una tua storia originale una protagonista che intrattiene una relazione con un collega sposato di vent'anni più grande! E hai trattato questa situazione bene - con tutta l'attrazione del proibito, il momento di gelosia per la scelta dell'amante di andare al galà con la moglie, e l'offesa per il sentirsi dare della bambina. L'inizio in media res con lo squillo della sveglia che segna l'inizio della pausa immette subito nel bel mezzo di questa strana relazione, fatta di momenti rubati in hotel (e anche in ascensore) durante appunto le pause di lavoro. La protagonista, dopo il rifiuto, decide comunque di recarsi alla festa e inizia anche a cercare la maschera adatta. Essendo una storia di genere fantasy, sono curiosa di vedere ora l'emergere di questo aspetto e di scoprire anche di più la dicotomia tra la maschera e il volto del titolo che qui hai già suggerito. 
Per quanto riguarda lo stile, l'ho trovato scorrevole e pulito - salve qualche piccolo errore e qualche refuso (dopo il dialogo non va il punto se la frase continua e ci vuole la lettera minuscola nel verbo che regge la battuta). Ho apprezzato le presentazioni dei personaggi e soprattutto la frase che, nella sua brevità, ci dice tutto sull'amante: "Uno dei motivi per cui mi era sempre piaciuto quell'uomo era che sembrava uscito da una pubblicità, ma non si poteva determinare di quale tipo." Mi è piaciuta davvero molto perchè comunica molte sensazioni allo stesso tempo.
Pur essendo curiosa, la mia lettura si interrompe qui, sperando di poter continuare al più presto! Alla prossima cara!
 

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