Gentile JohnSilver, Come ormai le sa, seguo e recensisco le sue storie da tempo. Quindi iniziamo. Devo ammettere che il fantasy non è il mio genere preferito, nonostante tutto la sua scrittura mi da, come al solito, modo di dare pareri positivi. Si notano nella sua storia, elementi tipici dei libri capostipite del genere thriller/horror, come Il Dottor Jeckyl e Mr Hide, o di Frankenstein, come si può notare dai riferimenti alla morte, dalla figura dello scienziato e studioso preso più di tutto dal proprio lavoro e dai propri esperimenti nella sua magionr, fino poi a mettere a repentaglio la propria vita per la Conoscenza. L'unica pecca che si può trovare (suppongo sia l'ora tarda a giocarle questi scherzi) si trova nella grammatica. Si possono tovare, soprattutto verso la metà, degli errori grammaticali riguardabti verbi, o errori lessicali, alcune volte termini aulici vengo accostati ad altri più "terra terra" rendendo alcune frasi quasi grottesche, come se per un secondo il cervello "uscisse" dal mood della storia. Nonostante questi piccoli particolari devo ammettere che la storia sembra essere intrigante. Lei non è tipo da troppi cliché, confido quindi in un continuo della sua storia in cui il finale di questo capitolo venga sviluppato e il cliché dell'entità sotto forna di bell donna inafferrabile, venga sciolto. Spero sia stata una recensione costruttiva nelle sue piccole critiche e consigli. Con l'augurio di una pronta ispirazione artistica le auguro buonanotte. SokioS