Recensioni per
When Words Fail, Music Speaks
di Soul Mancini

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Nuovo recensore
13/08/23, ore 16:36

È una storia bellissima, molto commovente l'ho letta per non so quante volte e questa è l'ennesima volta che piango questa fantastica storia, complimenti!

Recensore Master
20/07/18, ore 10:29

SOUL!!!!
Oddio, hai visto cosa si può portare fuori con un semplice prompt?
Tu lo hai dimostrato pienamente con questo bellissimo racconto! *-*
Sai, non sapevo cosa aspettarmi, e di certo non immaginavo che avrei letto una storia con un contesto storico del genere! Questo mi ha molto colpito, mi ha commosso e mi ha permesso di immedesimarmi tantissimo nel piccolo John e nella situazione complicata che havissuto da bambino.
Hai raccontato di quell'avvenimento terribile, quello in cui per poco il nostro amato batterista non ha perso la vita... e io, be', sono molto ma molto triste per questo.
È stata una vera fortuna che lui sia sopravvissuto e che si sia spostato da quel maledetto letto... quella è sicuramente stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso e che ha portato i suoi genitori ad allontanarsi dal Libano.
Questa brutta esperienza ha segnato John al punto da distaccarlo dalla sua amata batteria. Avrei voluto fare di tutto per rassicurarlo, sarei voluta entrare nella storia e abbracciarlo forte, forte, forte, e fargli capire che non doveva avere paura!
Ma lui è stato forte, se l'è cavata alla grande anche senza di me, direi: ha provato i suoni dei tamburi e dei piatti e ha capito da solo che non doveva lasciarsi spaventare da quello strumento bellissimo e tanto importante per lui!
John ha superato il trauma con le sue forze, e forse i suoi genitori si sono sorpresi più di lui quando il bambino ha chiesto di poter avere una batteria tutta sua ;D
Bravissima, Soul, hai scritto una storia veramente bellissima, toccante e meravigliosa. Non devi mai, mai, mai sottovalutarti, sei in grado di creare capolavori che farebbero invidia ai più grandi scrittori del mondo :3
Ci sentiamo presto, e ancora tanti auguri al piccolo grande John ♥

Recensore Veterano
20/07/18, ore 00:34

Soul, ho apprezzato davvero tanto questa one shot. In contesto storico ben descritto, puoi percepire ciò che vive un bambino in quelle condizioni critiche arrivando addirittura ad aver paura di ciò che ama di più al mondo: la sua passione. Purtroppo, la paura ti spinge a limitarti, ti annulla!
Ma alla fine c'è un barlume di speranza dettato appunto dalla propria passione, in questo caso la musica, più forte di qualunque arma.
Complimenti!

Recensore Veterano
15/07/18, ore 22:01

Soul eccomi anche qui! una storia molto toccante, purtroppo John come tutti i componenti dei System, sa cosa vuol dire la paura della guerra. Purtroppo è una tematica ancora viva in quei paesi poveri. E stata davvero una bella idea la tua, complimenti, non avevi mai sperimentato qualcosa di storico, e devo dire che ti è venuto davvero bene :) che dire? auguri al nostro dolce batterista! <3

Recensore Master
15/07/18, ore 16:52

Buon pomeriggio.
una storia molto toccante.
Purtroppo, ancora oggi in molte zone del Medio Oriente si vive nella paura. La guerra e le situazioni precarie sono purtroppo realtà conclamate e spesso per noi occidentali è difficile riuscire a comprendere fino in fondo queste vicende.
Il Libano ospitò tantissimi armeni della diaspora e tanti cristiani in fuga dalle persecuzioni in corso negli Stati limitrofi; poi, a seguito di altri fattori, la tensione etnica giunse anche lì a essere drammatica.
Un tuo raccontino molto storico, ma soprattutto molto sentito e odierno. Ci pensi? Ancora oggi tantissimi bambini vivono in una situazione di costante paura... tante persone non hanno diritti riconosciuti e sperano solo di poter fuggire, un giorno.
Penso che il tuo raccontino doni molte riflessioni importanti.
^^
Buona domenica e a presto :)