Ciao!
Ho appena finito di leggere questa Flashfic e dire che l'ho adorata è estremamente riduttivo.
Davvero, in poche e semplici parole hai espresso dei concetti molto profondi e importanti, in grado di segnare in maniera indelebile la vita di una persona.
Solitamente, quando c'è una tempesta si spera sempre che finisca presto, che torni il Sole a scaldare le giornate e non pensare più al brutto tempo.
Però la tempesta, per esistere, deve per forza avere una sostanza, deve essere reale.
E tu, questa sostanza, questa realtà, l'hai espressa in un modo davvero molto poetico.
Credo che questa sia una tra le Flashfic drammatiche più belle che io abbia mai letto, anche perché hai espresso una cosa assolutamente vera: che durante la tempesta si trova il momento più adatto per urlare, per esternare le proprie emozioni e la propria angoscia.
È il momento ideale per sfogarsi, per dire tutto ciò che è stato custodito per chissà quanto tempo nella nostra mente.
E quando questi pensieri prendono una forma, ovvero vengono espressi, la tempesta copre le nostre urla, ti estrania dal mondo e, in un certo senso, ti lascia solo – o sola – con il tuo dolore.
Incredibile, è una Flashfic così piccina ma che, allo stesso tempo, è riuscita ad estrapolare un mondo intero.
Complimenti, davvero!
Jill ~ |