8,5/10 – Stile, grammatica, lessico
Allora, ottimo stile, mi è piaciuto molto lo schema della storia e, pur essendo ambientata in un'unica stanza, la fic procede veloce.
Il lettore non si stanca, anzi, personalmente mi è venuta sempre più voglia di capire che cosa sarebbe successo tra i due. Il lessico non è particolarmente ricercato, ma hai mantenuto quel modo giocoso che caratterizza il loro rapporto anche attraverso le parole usate. (schiaffoni, manigoldo ne sono un esempio.) Da una parte, però, ci sono delle scelte – chiamiamole estetiche – che non ho apprezzato molto; sono piccolezze, se paragonate all'intera storia, ma avrei evitato di tendere troppo verso il colloquale: un esempio è il maiuscolo.
[“NOOOOOO!” urlò l’ispettore ma era troppo tardi.] → Se scrivi in maiuscolo significa che il personaggio sta gridando, ma poi lo specifichi dopo, quindi è superfluo.
Stessa cosa con i punti esclamativi:
[Alla prossima, Zazà!!!; NO, É MIO!!!] → Ho capito che vuoi enfatizzare, ma uno è sufficiente. Qualche altra cosa è la punteggiatura, ad esempio:
[Pur appoggiando...non riusciva ad udire niente,che assomigliasse...]→ Niente virgola, perché dividere due frasi così? Qualche frase da sistemare tipo: [Non si era accorto del tempo che era passato...] → Non si era accorto del tempo passato/trascorso.
Una cosa che ho molto apprezzato, invece, sono le linee per le parti del racconto – fino alla quarta non ci davo minimamente importanza, ma dopo averle viste sbarrate ho capito tutto! Una scelta estetica molto interessante e per questo ti faccio i complimenti – è un'idea geniale.
Comunque non complesso hai un ottimo modo di scrivere, bene!
10/10 – caratterizzazione personaggi/ IC
Dal punto di vista caratteriale non ti si può dire nulla; Zenigata e Lupin sono esattamente loro: eterni rivali, ma rispettosi l'uno dell'altro. Lupin mantiene il suo lato giocoso e all'apparenza spensierato – viene chiamato "il ladro gentiluomo" e nella fic tu hai spiegato bene il perché!
Non è scontato perché hai comunque descritto un Lupin che non cede completamente al suo lato sciocco; è riflessivo perché deve trovare un modo per fuggire, ma non allontana quel pizzico di ironia che tu hai ben descritto.
Per quanto riguarda Zenigata, invece, il primo elemento che si nota è la testardaggine e l'orgoglio: è un paradosso farsi aiutare da un nemico, ma alla fine l'ispettore finisce per accettarlo e, anzi, rivela delle opinioni che non avrebbe mai esplicitato in altri contesti.
Buoni anche i dialoghi (questo varrebbe anche per lo stile in generale) perché comprendiamo molto dei due tramite le parole; sembra una sciocca, ma non lo è, considerando che nella fic non succede" nulla"/il luogo non cambia. Ci sono due parti che mi sono piaciute particolarmente:
-Per Lupin → quando parla di Rebecca e Fujiko; dice molto di lui perchè il rapporto con le donne [che appaiono nella serie] è decisamente travagliato, ma è imperterrito nell'inseguirle.
-Per Zenigata → rivelare che inseguire Lupin è parte del suo essere, della sua vita; ho trovato interessante anche la stessa reazione di Lupin.
5/5 – Gradimento personale
Ottima fic, sicuramente una di quelle che ho preferito di più leggere; avrei modificato qualche cosa dal punto di vista tecnico, ma nel complesso mi ha fatto molto piacere leggerla e, anzi, mi ha fatto venire una voglia di scrivere qualcosa nel fandom <3 Quindi questo è un buonissimo segno, complimenti!
+3 punti bonus per pacchetto "Difficile"
tot. 26,5 |
