Recensioni per
I can't, but I don't want
di Khailea
Ed eccomi arrivato all'ultimo capitolo della saga. Si riconfermano ottime le descrizioni e l'ambientazione tetra della città, che questa volta sembra essere smorzata dallo sviluppo di un sincero affetto tra la bambina e i suoi nuovi "genitori". Ma la criminosa Rookbow non lascia spazio ad alcuna sensazione piacevole, e se una di esse tende a svilupparsi, essa la soffoca senza alcuna pietà. Veniamo dunque a capo delle contraddizioni di Ailea, quel suo "non posso e non voglio avere figli" che presto diventa un "non toccare la mia bambina". A dimostrazione del fatto che le anche una convinzione così forte può crollare come un debole castello di carte. Il tutto è raccontato benissimo, dall'inizio alla fine. I personaggi sono abbastanza caratterizzati, come il luogo in cui si muovono. Ho apprezzato particolarmente il finale, poiché lascia col dubbio che la bambina non possa essere salvata. Ben fatto |
Avevo già scritto questa recensione, ma la dannata connessione ha cancellato tutto... spero non ti spiaccia se faccio un "riassunto" della mia prima recensione. Ovviamente se avrai bisogno di chiarimenti sarò pronta a risponderti. |