Recensioni per
In abissi profondi noi ci perderemo
di shilyss
Buondì! Eccomi finalmente arrivare a recensire questa storia! Sono sempre lenta come la messa cantata, ma prima o poi arrivo. Che poi le tue sono lunghe, complesse e insomma, mi ci vuole sempre un sacco xd. Quindi, vediamo di cominciare o non finisco più. Ammetto che non ricordavo la citazione, difficilmente mi rimangono in testa a meno che non abbia visto il film/serie più volte o non siano particolari e ho visto questi film troppo tempo fa e troppo velocemente per ricordarne addirittura i dettagli. Ma santa Wikipedia mi ha rinfrescato la memoria e ora ho un po’ meglio presente almeno il contesto: Loki è stato arrestato, dopo la scena bellissima di Hulk che lo sbatte qua e là come non pesasse niente xd e che ogni tanto, ammetto, mi riguardo (sì sono una brutta persona xd). Ora, si trova in prigione, su Asgard e Thor è andato a parlargli dopo la morte di Frigga, giusto? Se ci ho preso, sono soddisfatta xd. E vediamo Loki come lo vede Thor: probabilmente impazzito, incapace di ridere sinceramente, avvolto di amarezza, cosa assolutamente insolita per lui, che, a detta di Thor, ha sempre trovato il modo di individuare il lato divertente, o almeno ironico della situazione che si trovava a vivere. Ma evidentemente, nella morte della madre adottiva, non riesce a trovare nulla di ironico, come è giusto che sia. E per un istante mostra il fianco, ma si ritira subito. La parte su come costruire una menzogna mi ha colpito perché… cavolo, è vera. Perché una menzogna sia efficace, deve essere credibile e quello che hai delineato, è il modo migliore per renderla tale. E Loki è un maestro in questo e le sue parole sono studiate per colpire nel segno e lo fanno, poiché conosce Thor come le sue tasche. E dopo la prima menzogna camuffata, arriva un’insinuazione, studiata appositamente per far vacillare Thor e farlo dubitare di tutto quello in cui ha sempre creduto, per fargli perdere la fiducia nel suo stesso padre. Ma Thor non vuole ammettere di aver dubitato e controbatte, mettendo in mezzo l’unico argomento che per Loki è delicato: Sigyn. E per una volta, il dubbio si insinua anche nella mente di Loki, portandolo a pensare che se Sigyn, come Thor gli ha comunicato, se n’è andata, allora anche le successive parole del fratello, quel verbo all’imperfetto, possano essere la verità. Ma poi scaccia immediatamente quel pensiero, facendo leva sulla natura di Sigyn, immutabile, che la lega a lui disperatamente e ostinatamente e che consente al sentimento d’amore provato dalla donna di non affievolirsi. E cambiano discorso, tornando su un terreno che per Loki è più agevole, uno in cui può provocare, insinuare, rigirare le cose quanto vuole perché è la sua dote migliore, uno in cui, in realtà, anche Thor si sente forte, perché ha argomentazioni che giudica forti e valide e inizialmente sembra anche così perché sembra ottenere una vittoria, costringere il fratello a riflettere ma… in realtà fa tutto parte delle astuzie di Loki, che portano, inesorabilmente, Thor a guardare le cose che crede di conoscere, di cui è certo, da un’altra angolazione, cercando in loro significati nascosti che prima non aveva attribuito e a pensare che forse, nonostante le sue bugie, il fratello non abbia tutti i torti. |
Carissima! Eccomi qui per lo scambio del Giardino. |
Ciao, dopo mesi di attesa fra le preferite e in onore della ricorrenza di oggi, perché non commentare una delle tue one shot che preferisco in assoluto e dove Odino fa una brutta fine! |
Ciao, cara! |
Ciao! Sono Akira, dello scambio di recensioni sul gruppo Boys Love! <3 |
Premetto che non conosco il fandom. Detto questo, il tuo stile mi piace così tanto che non si rivela un problema, per me, la lettura, la trovo troppo godibile, riesco ad apprezzare il tuo modo di far vivere personaggi che non mi appartengono, il tuo modo di dar loro spessore, una tridimensionalità che te li mostra davanti agli occhi, ti fa sentire i loro dialoghi, percepire ogni sfumatura emotiva. E' proprio questo, per me, il punto forte delle tue storie: il tuo stile, che è impeccabile... anzi, molto più che impeccabile, è proprio intenso. Lo so che spesso si tratta di una cosa soggettiva e se è così, lo dico senza remore, il tuo stile è il genere di stile che piace a me, scorrevole e poetico al tempo stesso, ricercato senza essere artificioso, riesci a dosare gli elementi letterari con la piacevolezza della lettura senza mai appesantire le frasi e senza mai compromettere il piacere che si prova nel leggere. Non risparmi nulla, la crudezza delle descrizioni si mescola all'emotività, alla poesia, alla bellezza di certi sguardi che riesci a descrivere: un'occhiata, un srmofia, un sorriso, tutto parla, ogni sguardo è un'emozione trasmessa e lo sappiamo come spesso uno sguardo possa comunicare più delle parole stesse tra due persone. |
Ciao shilyss, ci ho messo ben tre giorni per poter leggere tutta la tua storia e, ahimè, credo che passerà ancora tantissimo tempo prima di poter leggere qualcos'altro. |
Ciao, perdona il ritardo, ma finalmente eccomi qui per la recensione dell’abc del giardino. |
"Nella sua mente, aveva già vissuto quella scena infinite volte, perso com’era nel suo continuo disegnare ipotesi e illazioni volte a modificare il passato, distorcere il presente, predire il futuro." |
Ciao, carissima! Come ormai saprai, la causa del mio ritardo è che cerco di avere sempre il tempo necessario (e tranquillo) per poter leggere e recensire in santa pace senza fare le cose di fretta (e, viste le ultime settimane, ho fatto assai fatica a trovarlo). La mia scelta è ricaduta subito su questa fanfic, perché come avrei potuto non leggere la storia vincitrice del contest? Vinto a tutti gli effetti, aggiungerei. Scritta benissimo, emozioni e situazioni sempre molto realistiche r palpabili, sei riuscita a mantenere una caratterizzazione sublime e la forma curata tutto il tempo. I dialoghi sono qualcosa di fantastico, anche questi curati nel dettaglio, e la trama attrae tantissimo; questa discrepanza tra i fratelli, quell'abisso che si stava creando tra di loro destinato in realtà contro il.padre. questa storia è fenomenale sia per forma che per contenuti, bella anche l'idea di suddividerla in atti! Brava brava brava davvero. Alla prossima (si spera senza ritardi!). Complimenti, Ile |
"Così si chiuse il primo atto. Con una verità distorta, osservata da una prospettiva diversa, impossibile da cancellare o ignorare. Come la voce, roca e suadente, di Loki Lingua d’Argento." |
In abissi profondi noi ci perderemo di Shilyss |
Sono una delle poche persone a cui The Dark World è piaciuto - secondo me è terribilmente sottovalutato e sicuramente migliore di Ragnarok che, pur avendolo visto al cinema, ho deciso di cancellare dalla mia mente poco dopo haha |
Ciao! |
Ciao, eccomi qui per lo scambio dal gruppo "Boys love"! |