Recensioni per
Speaking Terms
di _Lightning_

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
02/11/19, ore 15:54

Prima volta che leggo qualcosa di tuo e devo dire che sono arrivata a questa storia per caso, e ne sono davvero felice!
Premetto che preferisco le storie slash e probabilmente per questo non ho letto prima qualcosa di tuo, ma mi riprometto di leggere qualcos'altro appena avrò un po' di tempo perché questa OS mi ha conquistata.
Pur essendo una what if...? è tra le storie più aderenti al canon che abbia mai letto: ho adorato il dolore (amo l'angst) della perdita di Bucky e Peter (che ovviamente io shippo coi presenti, oltre che shippare Steve e Tony anche tra loro), per non parlare della realistica paura di scoprire se Pepper esista ancora o se sia perduta anche lei.
L'intero confronto, gesti e battute, gestione dei tempi, tra Steve e Tony è perfetto, tanto che mi sembrava di 'vederli e sentirli' davanti a me mentre leggevo.
Complimenti e, spero, a presto. ^^

Recensore Master
12/09/18, ore 11:36

Ciao splendore ♥

Torno a farmi sentire, nei miei rari momenti di libertà ^^": ormai lo sai che funziona così.
Aaaaaaaaawn, per quanto triste, vista l'ambientazione, ho amato veramente tanto questa storia (e odio te perchè la lista di arretrati tuoi si sta allungando sempre piùùùùù).
Ho trovato il momento descritto assolutamente canon, e il punto di vista di Steve perfetto. E' stata una piacevole variazione rispetto a quello di Tony: più pacato, controllato, e meno sarcastico, che una volta tanto non guasta. Eppure Steve avrebbe tutte le ragioni per essere furioso, o distrutto. La perdita di Bucky lo ha devastato, ma riesce a dimostrarsi pacifico, diplomatico, e ad ammettere senza problemi di aver perdonato Tony. Si poteva già intuire dalla lettera finale in Civil War, ma la conferma che si ha qui è meravigliosa.
E alla fine anche Tony, a modo suo, e per quanto lo consentano le circostanze, lo ha perdonato ♥. Consegna scudo docet.
Ah, veder citata la morte di Peter in maniera quasi distaccata mi ha uccisa, ma è perfetto: è stra IC.
E Pepper... io devo sapere come sta çç. Non ce la faccio più.
Stupendo poi il fatto che Tony fin dall'inizio si aspettasse di sentire notizie riguardo a Bucky: forse il fatto che Steve lo abbia omesso di proposito gli ha permesso di accettare la cosa nella maniera giusta.

E LOL, ovviamente Tony ha già un piano. Anche se mi da come l'impressione che la sua in quel momento sia solo voglia di fare lo spavaldo. Ma non è questo l'importante, un piano lo troveranno, insieme. Ciò che conta è che lo siano di nuovo. Insieme.

Storia stupenda, come sempre :*
aspettami che piano piano recupero tutto, eh!

Mille baci!

Benni

Recensore Master
02/09/18, ore 18:38

Carissima Light!

Eccomi qui, finalmente! Questa shot era tra quelle da recensire da appena l’ho notata ed eccomi qui, finalmente, a recensirla come si deve. La prima cosa devo dirla su Hurt che è una delle mie canzoni preferite di sempre. Trovo la scelta azzeccatissima soprattutto in un’ottica legata a descrivere il mondo dopo lo schiocco. Le parole del testo acquistano una maggiore consapevolezza e un pizzico di rimpianto e disincanto, se accompagnate dalla lenta ballata del cantautore americano. Rogers è un personaggio tragico. Un eroe creato in laboratorio che consegna la propria vita al suo Paese e sarebbe dovuto morire, perché vivere senza tempo è una maledizione. Stark è l’emblema dell’uomo. Un incrocio tra Dedalo e Ulisse che tenta di sfidare dèi e titani con la testa e le mani. Il loro incontro ha la necessaria freddezza iniziale e il loro riavvicinamento è magro, scarno, ma estremamente plausibile. Punto primo, perché nelle loro parole c’è sempre l’eco di quanto successo negli altri film, punto secondo perché la loro rielaborazione da parte tua è assolutamente coerente con i caratteri dei personaggi, dolorosamente IC in ogni loro battuta.

Apprezzo lo sforzo di aver adottato un altro PoV: è un escamotage che ti permette di descrivere Tony per come appare, consegnando al lettore la sua immagine, la sua essenza, interpretata però dagli occhi colpevoli e accusatori di Rogers. Bellissimo il momento in cui nella conta non viene menzionato Bucky, come il riferimento a Loki, che prendo come omaggio al personaggio e quasi come un involontario volerlo annoverare tra gli Avengers. Sai bene che ritengo il dio dell’inganno un villain e detesto ingentilirlo, ma… come si dice? Il nemico del mio nemico è mio amico, e questo elencare anche lui pare essere un tributo a una morte che, lo sai, mi ha spezzato il cuore. Tornando a noi, a Tony basterebbe un clic per sapere se Pepper è morta, e viceversa. Il fatto che non lo faccia è un elemento di così grande umanità che mi ha toccata. È la stessa ansia che ci prende quando riceviamo una mail ed esitiamo ad aprirla per rimanere sospesi in quel limbo dove le possibilità ci sono ancora tutte. Eppure il legame non si rinsalda immediatamente; non lo fa ed è un bene, perché altrimenti ci sarebbe stata una banalizzazione del complesso rapporto che lega questi due eroi. Questo invece non succede, anzi. Oltre a informarsi reciprocamente su quanto accade, abbiamo la possibilità di vedere, finalmente, un’evoluzione che porta a una sorta di pacifica tregua in cui più che il perdono io ho visto l’accettazione di punti di vista e idiosincrasie che non potranno mutare. Il testo, come sempre, è ricco di termini e frasi che spiccano per bellezza e cura lessicali. Ultimamente noto che scegli di mettere il punto fermo all’interno dei dialoghi anche laddove forse sarebbe preferibile una virgola. Da cosa nasce questa precisa scelta? Escluse queste mie curiosità stilistiche – che comunque nulla tolgono alla bellezza e alla ricchezza di un testo profondo come quelli cui mi/ci hai abituato, ti chiedo di continuare a scrivere momenti Infinity War perché il mondo ne ha bisogno.

Un caro abbraccio e, come sempre, BRAVISSIMA **
Shilyss

Recensore Master
22/08/18, ore 13:11

Hello! :D
Trovare questa storia è stata una piacevolissima sorpresa, soprattutto dopo tutto ciò che ci siamo dette sull'argomento; mi ha stupito il contesto che hai scelto, ma ti dirò che potrebbe essere tranquillamente una what if... molto vicina alla realtà, senza contare che come al solito è scritta benissimo e i personaggi (Rogers in particolare) sono pienamente IC.
Ho apprezzato molto la scelta di focalizzarti appunto su Steve, immagino sia stata una bella sfida gestire un personaggio poco amato, eppure hai seguito la sua linea di pensiero in maniera impeccabile. Sei stata persino capace di ricreare l'atmosfera tesa di Civil War, nel momento in cui entrambi i personaggi ribadiscono le proprie ragioni e credo sia uno degli aspetti più interessanti di questa storia: ai miei occhi il ragionamento di Tony continua ad ottenere punti, non tanto per la questione degli Accordi (su cui per altro potrei essere in parte d'accordo con Rogers) ma proprio per ciò che è accaduto in Siberia. La mancanza di empatia da parte di Steve mi ha sempre innervosito un sacco, mannaggia a lui u.u

Tony gestito in maniera perfetta anche in questo caso; anzi, il fatto di non entrare in profondità nella sua psiche lo rende molto più vicino al Tony dei film, con il suo atteggiamento superficiale che nasconde moltissime turbe interiori. Lo hai mostrato attraverso il primo approccio con Steve e soprattutto nel modo in cui parla della tragedia appena accaduta. Bravissima <3
In ultimo, ho amato tantissimo il finale: intanto il fatto che abbiano entrambi deciso di mettere da parte le loro divergenze per affrontare la situazione attuale è qualcosa che mi aspetto di vedere in Avengers 4. La trovo una scelta matura, forse inevitabile, ma assolutamente corretta.
E poi adoro il fatto che Tony abbia un piano :')
Come sai, nel mio headcanon non ce l'ha, eppure allo stesso tempo amo questa tua versione dei fatti e spero vivamente che possa essere così u.u

Bene, ultimamente sono diventata stra coccolona e nostalgica, quindi beccati un sacco di cuori per questa storia che ho apprezzato davvero tanto e che mi ha confermato, ancora una volta, quanto tu possa benissimo sostituire i fratelli Russo per la scrittura di un film :'D
Un bacione e a prestissimo, in un altro fandom u.u <3

_Atlas_

Recensore Junior
18/08/18, ore 22:23

È stato stranamente piacevole vederti scrivere qualcosa dal punto di vista di Steve.
L’hai gestito molto bene, la conversazione procede a ritmo sostenuto nonostante la narrazione sia improntata usando “i piedi di piombo”... mi si è stretto il cuore nel vedere Tony che comunica la scomparsa di Peter, un tentativo fallito di mantenere le distanze e di mantenersi forte, come è estremamente triste il non avere notizie di Pepper.
L’accenno alla morte di Bucky mi ha dato il colpo di grazia.
Sei riuscita a ricreare il magone post-film, complimenti.