Hello!

Inizio questa mia dicendoti che trovo impossibile che ancora tu non abbia ricevuto nessuna recensione, perché questa one shot è davvero fantastica. Anzi, forse fantastica è dire poco.
In ogni caso, adoro il modo in cui hai scritto questo momento tra Peter, ancora bambino e sempre alla ricerca di un'eccitante avventura, e Wendy, ormai grande.
Mi sono commossa nel leggere la parte in cui Peter chiede a Wendy di seguirlo sull'Isola Che Non C'è e il colpo finale è arrivato quando lei gli ha risposto che non poteva. Penso che sia perché una parte di me accetterebbe di corsa la proposta, afferrerebbe Trilli e si farebbe una bella doccia di polvere fatata, mentre l'altra sa perfettamente che crescere è una cosa normale dalla quale non si può scappare, e della quale non si può avere paura.
J.M.Barrie era un uomo geniale, davvero. Credo che non la smetterò mai di ringraziarlo. Ha creato questo mondo strabiliante che riesce a trascinarmi, ad affascinarmi. Se il Dottore esistesse davvero (Doctor Who fandom, a me!), mi farei venire a prendere col Tardis e lo implorerei di portarmi a conoscere Barrie e Jane Austen. Forse, però, in quel caso dovrei tenere a bada la mia fangirl interiore: non vorrei mai spaventarli con i miei urli isterici, le mie lacrime di gioia e il mio comportamento da "bacerò la terra che i tuoi piedi toccheranno da qui all'eternità".
Concludo ringraziandoti di avermi regalato questa fanfiction che, tra un sorriso e una lacrima sfuggita al mio controllo, mi ha riportato a quel momento in cui la me bambina aveva già fatto le valige per seguire Peter sull'Isola.

Bye!