Ciao, eccomi qua! Voleov ringraziarti ancora una volta per avermi regalato questa storia su AO3, però alla fine ho preferito leggerla qui, perché su EFP vengo quasi tutti i giorni e in questo modo posso leggerla e commentarla più regolarmente. Qui ho incollato il commento che ti avevo fatto di là e poi vado a recensire il capitolo successivo! È stata comunque una bellissima sorpresa ricevere un tuo regalo visto che oltretutto è incentrato su Gabriel e anche sul suo legame con Lucifer e ciò che aveva pensato di fare per fermarlo.
Devo ammettere che non conosco l'antefatto della storia visto che non ho ancora guardato le puntate a cui ti sei ispirata per scriverla, comunque si capisce bene quello che è successo al povero Gabriel ed è davvero tristissimo vedere così spaventato e spezzato l'Arcangelo che conosciamo sempre scherzoso, allegro e desideroso di dolci e scherzi. Fa davvero male al cuore quando non risponde, non reagisce, non parla e rifiuta perfino di lasciarsi aiutare da Sam e Castiel! È terribile quando rievoca quello che gli è accaduto, la sua paura, le sue invocazioni al Padre, la sua disperazione, ed è tanto più straziante quanto più queste immagini sono lontane dal Gabriel che conosciamo e amiamo, è come se fare del male a un essere gioioso e vivace come lui e togliergli la voglia di vivere fosse ancora più grave, non so se riesco a spiegarmi abbastanza.
Come puoi immaginare, poi, ho invece adorato tutte le parti in cui Gabriel ripensa ai suoi fratelli e a Lucifer in particolare, il suo dolore nel ricordare che Lucifer lo ha pugnalato credendo che volesse ucciderlo mentre invece lui aveva un suo piano (ho sempre immaginato che fosse così, non so se davvero questo si scopre nella serie TV o se è una tua invenzione, però è bellissimo!), voleva solo renderlo umano in modo che non potesse scontrarsi con Michael. Quante cose mi sono ritornate alla mente leggendo questa storia, soprattutto il drammatico scontro con Lucifer e tutti quei dettagli che, in effetti, all'epoca anch'io avevo notato, in particolar modo alla fine quando Lucifer piange per aver ucciso il fratellino... è vero che poco prima sembrava volerlo deridere, ma io ho sempre pensato che, al contrario, quello fosse un modo per ricordare che loro erano legati da millenni e che, appunto, Gabriel aveva imparato tutto da lui. È stato dolcissimo come Gabriel avrebbe voluto correre da Lucifer e abbracciarlo, dirgli che non era vero che era morto, che era solo un trucco... ma è troppo debole, sviene e quando si risveglia Lucifer non c'è più.
Questa storia è stupenda e ti faccio tantissimi complimenti e ancora mille grazie per il regalo inaspettato e graditissimo! Mi piacerebbe davvero tanto che i piani di Gabriel funzionassero e lui riuscisse veramente a salvare Lucifer... Insomma, vedremo, comunque la storia è meravigliosa e io sono onorata che tu abbia pensato di dedicarmela!
Abby |