Recensioni per
Interferenze
di _Lightning_

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
25/12/20, ore 14:37
Cap. 1:

Da troppo tempo non passo dalle tue storie, ma non le ho dimenticate, non ho abbandonato il proposito di proseguire con la lettura, ma purtroppo il tempo è tiranno.
È però Natale, e volevo farmi sentire. Se ricordo bene, ero arrivata qui e quindi, eccomi a commentare questo spaccato verosimile, anche se non ce n'è traccia nei film.
Eppure è probabile che qualcosa del genere sia accaduto. Ha senso che ci sia stato un funerale almeno per il re del Wakanda, nella sua terra.
Ha senso che Tony e Steve si siano scorti tra la folla... e la reazione di Tony è perfetta.
A differenza di "Speaking Terms", in cui il loro incontro e dialogo valica il confine dei film, questa storia rimane dei termini del possibile, non varia quanto è accaduto in seguito, e ci permette uno sguardo nei sentimenti di Tony, nel suo onnipresente senso di colpa, nella paura di aver perso Pepper... persino l'immobilità con cui resta in attesa alla fine, a braccia concerte, come se fosse inceppato. In quel momento tornano tutti i Tony dei momenti di crisi, come hai ricordato, e il genio soccombe alla fragilità dell'uomo che ha già troppe ferite nel corpo e nella mente.
Adoro davvero come riesci a rendere Tony, mantenendolo il personaggio che i film ci hanno mostrato, ma impreziosendolo con le tue introspezioni.
Spero di riuscire a tornare presto a leggerti.
Per ora, buon Natale. ^^

Recensore Master
13/09/18, ore 09:24
Cap. 1:

Biao ^^, rieccomi!
Vedo di finire di recuperare almeno la parte Avengers delle tue storie prima di passare al resto :P

SIGH.
MI HA LENTAMENTE UCCISA QUESTA STORIA.
Ecco perchè preferivo il punto di vista di Steve: decisamente più misurato, e, per quanto comunque pregno di angst, lo è in maniera meno... forte? Dolorosa? Non so dirti... sarà che Steve ha un carattere più riservato, più misurato e soprattutto ha qualche annetto in più e ha imparato a fare i conti col dolore in maniera diversa. Senza contare che proviene anche da un'altra epoca, ma va beh.

La riflessione sul perchè Tony odi i cellulari e i telefoni in generale è meravigliosa e non lo si può certo biasimare: è una cosa che capisco bene, la paura di essere chiamata per ricevere brutte notizie (o di riceverle tramite messaggio) ce l'ho pure io di prepotenza, per non parlare dell'angoscia di quando le persone non rispondono alle chiamate per diverse volte e non so il perchè.

Sigh, quando ho letto che si è reso reperibile solo per Pepper, Happy e May ci ho messo un secondo a realizzare che stessi parlando di ZIA May. E sì, non fatico affatto ad immaginarmela, la reazione di questa povera donna, terrorizzata dall'idea di perdere il nipote e che ora deve fare i conti col fatto che quest'incubo è divenuto realtà. Purtroppo sarebbe accaduto a prescindere, non dipendeva da Tony: è la cosa brutta del Fato, ma dubito che in questo momento May possa essere abbastanza lucida da capire una cosa del genere.

Stupenda la trovata di far uscire dall'altoparlante tutti i nomi delle persone più care a Tony: uno scherzo che non faccio fatica a immaginare gli possa giocare la mente.
E anche tutta la descrizione del suo dolore, sia fisico che mentale, dei suoi rimpianti e dei tentativi di chiamate, è straziante e meravigliosa al tempo stesso.

Complimenti vivissimi, cara!
Un bacione e spero di ricomparire presto dalle tue parti ♥

Benni

Recensore Master
11/09/18, ore 08:41
Cap. 1:

Cara Light, ^^

Io devo recensire subito questa storia. Me lo sono imposto per rallegrarmi questa giornata che si prospetta pesantissima. Inizi con la citazione di David Bowie: solo per questo dovrei inserirla almeno tra le ricordate. Che poi, diciamolo, mai canzone fu più azzeccata per Iron Man, l’Avengers senz’altro potere che quello del suo cervello, un po’Prometeo e un po’ Icaro, troppo umano e per questo eccezionale, capace di fare le battutone persino con il dio degli scherzi. <3
Adoro come dipingi Stark e quel suo tic degli occhiali da sole che lo rende assolutamente umano, adoro il modo grazie a cui, solo pensando a un banale cellulare, rievochi con un paio di frasi dieci anni di MCU (dovrei dire di altalenante MCU ma nelle tue righe sembra tutto più coerente di quanto non sia in realtà). Adoro il funerale e comprendo la tua scelta di strappargli via Pepper, centro di gravità permanente di Tony. E anche quel misto di soddisfazione e dispiacere per la morte di Barnes, perché è vero, non siamo tutti buoni e cari, o meglio non siamo solo questo e negare la dualità dell’animo umano è dimenticare centoventi anni di studi e analisi e riflessioni almeno.

La scena del cellulare a conchiglia e il riferimento a Loki – che io prendo sempre un po’ come omaggio personale, posso <3? – anche quelle sono pregne di significato e scritte magistralmente. Perché l’esitazione di Stark nel non chiedere a Friday è qualcosa che fa davvero male leggere, qualcosa di così vero e umano che colpisce il lettore come uno schiaffo in pieno viso e allora nemmeno io voglio sapere da Friday se Virginia Potts è morta, svanita. Eppure non lasci speranza al lettore: Pepper è davvero svanita, nel tuo mondo almeno, perché lei non è tipa da costringere gli altri a farle quarantatré chiamate prima di rispondere.

Il pezzo di May è straziante. Il fatto di averlo inserito come ricordo e aver usato il discorso indiretto lo ha reso davvero molto, molto intenso e, anche qui, vero. Capita che, di fronte alla morte di una persona cara, le lacrime si blocchino e non escano affatto. E il senso di colpa schiacciante per una morte di cui Tony si sente responsabile si legge in ogni riga. A peggiorare – si fa per dire, il capitolo è semplicemente magnifico – è il dettaglio dell’abito bianco di Pepper che quasi mi ha fatto scendere i lacrimoni. Anche lì, è assolutamente da Tony impicciarsi.
Nel finale, anziché canticchiare Space Oddity, ho virato su “Dio è morto” di italica memoria, dove, soprattutto nella strofa finale, emerge chiaramente finalmente la speranza che ritorna e il concetto di nuovo inizio. Lo stile è, in una parola sola, meraviglioso, adulto, perfetto. Non cambierei una virgola a questa shot che è una perla vera all’interno del fandom e che è meglio di quanto abbia visto nel MCU. Stark ti appartiene in ogni riga e lo vedo così come deve essere e il finale, in cui rievoca ciò che ha saputo fare veramente in condizioni disperate (McGuyver gli spiccia casa) è una nota di speranza, un grido verso il cielo, una sfida al Titano.

Bravissima Light, sono deliziata e senza parole <3 *_______*
Un caro saluto,
Shilyss/Cla’

Recensore Master
03/09/18, ore 23:01
Cap. 1:

Ssssssalve! :D

Era da un po' che non leggevo qualcosa post-Infinity War, più che altro non ero molto attratta dall'idea di leggere qualcosa che mi avrebbe immersa di nuovo nella tristezza più assoluta, MA poi tu scrivi queste cose e i miei propositi vanno a farsi benedire in meno di un secondo.
Uh, seriamente, alcuni punti di questa one-shot mi hanno accartocciato lo stomaco in maniera brutale e non so se stai capendo che ho amato persino le virgole di questa storia esattamente per questo motivo :')
Intanto la canzone che hai scelto è stupenda e si adatta benissimo a questo contesto soprattutto attraverso la frase "And there's nothing I can do": trovo che lasci intuire perfettamente lo stato d'animo di Tony, anche se poi un piano lo trova e qualcosa che può fare c'è. Ci sarà. Per forza.
Tutta la riflessione su Pepper mi ha uccisa, sallo tantissimo, anche se pensare che sia stato due giorni (e chissà quanti altri ancora) a convivere con quel dubbio/speranza mi ha messo addosso un'angoscia terribile. Poi mi son ricordata che in fondo anche noi ci troviamo nella sua stessa situazione, pensa che culo fortuna :') 
Mi auguro che il trailer di Avengers 4 previsto per novembre possa darci una risposta, è difficile persino fantasticarci sopra senza avere risposte concrete. In ogni caso, mi ha fatto davvero molta tenerezza il particolare che hai inserito sul vestito nuziale di Peps, ce lo vedo Tony a ficcanasare in giro per scovare informazioni proibite :P
Tra l'altro (non c'entra niente) c'è una cosa che mi ha fatto sorridere un sacco a proposito del matrimonio, in una delle scene eliminate del film viene detto che la data delle nozze è prevista per il 27 agosto, che poi sarebbe la reale data del matrimonio tra Robert e sua moglie. E nulla, c'è forse differenza tra Tony Stark e il buon vecchio RDJ? Io non credo :')

Bien, fine parentesi allegra e torniamo a noi.
Peter. Parker.
Se la parte riferita a Pepper mi ha fatta soffrire, immagina quella relativa al nostro Spidey, sigh. La cosa che ho apprezzato di più è stata la parte in cui Tony prende consapevolezza di quanto fosse affezionato a quel ragazzo, alla sua parlantina, alla sua energia vitale e al suo semplice modo di esserci e di considerarlo. Tra l'altro mi hai dato uno spunto bellissimo su cui riflettere, che parte proprio dall'ammirazione genuina di Peter nei confronti di Tony: non si sa se e quando accadrà, ma qualora Tony dovesse avere un figlio credo emergerà proprio questo aspetto nella loro relazione, e personalmente lo trovo molto bello e profondo. 
Ma per ora la realtà è un'altra, direi l'esatto contrario, quindi meglio non divagare.
C'è l'inevitabile senso di colpa, c'è il dolore - fisico e mentale - c'è il dubbio atroce che non sa cercare risposta, c'è quel maledetto telefono a conchiglia...e c'è quella piccola, flebile speranza a farlo restare in piedi e a non buttarlo giù con una morsa al petto. 
E poi ci sono io che piango, oh.

Insomma, ho apprezzato davvero tanto questa one-shot in ogni suo particolare, tu sei stata bravissima come sempre (e anche un po' sadica, come sempre u.u) e spero di poter leggere altro di tuo a riguardo, perchè sappi che stai pericolosamente facendo traballare la mia negatività sul futuro di Iron Man e forse e ripeto forse potrei rivalutare la mia idea u.u
Mi fermo qui, prima che ti scriva il consueto papiro giornaliero e ti rinnovo i complimenti per questa storia <3
Un bacione enoooorme e buona serata,


_Atlas_

Recensore Junior
02/09/18, ore 14:12
Cap. 1:

Il what if? è molto azzeccato, del tutto plausibile e ben gestito.
La caratterizzazione di Tony è impeccabile come al solito, l’angst si sente tutto dall’inizio alla fine, in un susseguirsi di reazioni plausibili che la prima reazione è quella di andare lì e abbracciarlo. Adoro la sua riflessione sulle importantissime banalità di Peter e amo l’immagine che hai creato di Pepper vestita da sposa.
Mi piace da morire questo passaggio:
“Perché Pepper non vede mai Iron Man quando lo guarda o lo stringe a sé nonostante gli errori e le corazze che si costruisce ogni volta, e grazie a lei non ha più bisogno di una lampadina blu per ricordarsi di avere un cuore; perché Peter lo guarda e vede Iron Man anche quando non indossa l'armatura, e grazie a lui può pensare di aver fatto almeno qualcosa di giusto in vita sua, per meritarsi quell'ammirazione sconfinata.”
Perché non c’è niente di più vero di ciò che hai scritto, per poi ricollegare il tutto all’altra storia che hai pubblicato.
Mi hai messo una tristezza addosso meravigliosa. (È un complimento, detta così è un po’ fraintendibile)

Ps: non so se si nota, ma ho preso appunti ;)