Ciao Violetta, nonostante avevo letto la tua intera "raccontografia" (compresi i testi dell'altro tuo defunto account) per qualche strano motivo avevo perso questo tuo racconto che ho recuperato proprio adesso.
Hai presente il film "Balla coi lupi" con Kevin Costner? In questo caso abbiamo... "Scappa dai lupi." :D
Ho "divorato" con interesse questo racconto, è piacevole da leggere, non lo reputo innovativo dal punto di vista di lessico, stile e contenuto, tra l'altro con delle battute finali che francamente non mi hanno convinto molto, forse avrei levato quel "Adesso dormirò... per sempre" e i saluti rivolti ai cari del protagonista.
Per tre quarti il racconto si mantiene sul bene, finisce male (e lo dico in bene) ma si conclude non bene, cioè male, avrei messo bene il finir male della protagonista.
Stai ridendo vero, che girandola di parole che mi è venuta fuori.
Comunque, i lupi hanno fatto banchettato bene, se rimane qualcosa ci penseranno gli avvoltoi, sempre se in montagna ci bazzicano. Boh, questo non lo so...
Che altro dire?
I lupi non mangiano solo i Cappuccetto rossi, simpaticamente credo che il motto di questi pericolosi mammiferi è questo:
In montagna... se magna!

PS. come mai in tutti questi mesi non hai scritto più nulla? intendo anche su Kenny il clown. Oh, non è che vi siete "separati?" Se fosse così sarebbe un peccato in quanto Prima vi "accettavate" alla grande e il vostro sodalizio funzionava quanto basta.

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Ho letto il racconto ieri sera... Mi è piaciuto abbastanza devo dire, corto ma ben strutturato e a tratti anche abbastanza "gore". Allora il racconto a parere mio ha una buona struttura e anche la storia è abbastanza coinvolgente, il lettore si sente partecipe delle sfortune del protagonista e si percepisce in ogni riga il senso di smarrimento e angoscia del nostro protagonista. Per certi versi il tuo racconto mi ha ricordato molto il film "Fronzen" (Non quello della Disney con Elsa e Anna) ma un film che ha lo stesso titolo ambientato sulle montagne che vede protagonisti 3 ragazzi... Non ti racconto nulla sennò te lo spoilero però forse già lo conosci, anche li comunque c'erano i lupi. La montagna è un luogo molto pericoloso, i pericoli sono sempre dietro l'angolo e gli animali sono solo un 20% di questi... Basta anche un rametto per cadere in un baratro e scatenare una tragedia. Quando si scala una montagna (Per quanto uno possa essere esperto) non deve mai e dico mai scalarla da solo ma sempre con almeno o un altra persona, da soli si è più esposti ai pericoli e se hai bisogno come fai a chiamare i soccorsi se non riesci a contattarli, inoltre bisogna sempre avere l'attrezzatura giusta e tutte le accortezze necessarie. Forse il nostro protagonista non lo sapeva e di conseguenza è stato sbranato da un branco di lupi (Una fine orrenda poveretto) Il testo mi è piaciuto molto, sarebbe bello leggerne uno anche con la tematica del mare (Tipo persona alla deriva) Brava brava, ti aspetto nelle recensioni del mio romanzo "Amiche infinite" un mega abbraccio cara/o.
Fede883.

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Ciao!
Ho appena finito di leggere questa Flashfic e devo dire che mi è piaciuta.

Tralasciando il fatto che il lupo è il mio animale preferito e anche solo sentirlo nominare mi manda in visibilio, questa Flashfic mi è piaciuta perché hai descritto bene dei momenti di pura tortura e angoscia.
Spesso e volentieri, le cose più innocenti come una semplice escursione in montagna possono rivelarsi pericolose o addirittura mortali.
E al nostro sventurato protagonista è successo proprio questo.
Ho apprezzato molto le frasi brevi e secche, hanno conferito un tono più crudo e cupo all'intero racconto.
Anche lo stile mi è piaciuto e la lettura è stata scorrevole e molto piacevole.
Manca solo il punto alla fine, dopo "per sempre".
Per il resto, nulla da ridire.
Complimenti e alla prossima,

Jill ~