Ciao,
avrei voluto rispondere alla tua risposta (perdona il gioco di parole) in modo adeguato, ma una piccola lampadina mi si è accesa quando ho letto che avresti voluto finire delle fanfiction. Quindi sono andata subito a sbirciare sul tuo profilo ed eccomi qui.
Non ti dico la mia sorpresa nel rivedere questa storia ripubblicata da zero. Ammetto di avere sempre avuto un conto in sospeso con lei, il fatto di non essere riuscita a leggerla come dovuto e che quei 90 capitoli e passa mi spaventavano un pochino, mi hanno sempre trattenuta. Tuttavia, adesso posso rifarmi e darle la giusta opportunità. E comunque sono io a doverti ringraziare per quella chicca che hai scritto, sono davvero poche le storie in cui riesco a rispecchiarmi e a far trasparire parti di me molto nascoste in profondità.
Adesso passiamo a questo capitolo, che in realtà è un prologo.
La guerra è finita e la vita va avanti, tutto torna. Tuttavia mentre leggevo una parola che mi è saltata all'occhio: pace.
Mentre il testo scorreva, quel termine non se ne voleva andare dalla mia mente, facendomi riflettere.
Hanno raggiunto la pace è vero, ma forse i conflitti non si fermeranno mai, non è così? Forse è proprio la voglia spropositata di raggiungere e stabilire quella quiete che li crea.
Madara, come hai scritto tu, ne aveva una visione distorta, tuttavia il suo fine ultimo non era proprio quello quando ha voluto utilizzare lo Tsukuyomi Infinito. Non c'è luce senza oscurità; non c'è pace senza guerra. Non so perchè, ma ho fatto il collegamento con Star Wars quando Luke Skywalker spiega cos'è effettivamente la Forza a Rey.
Perdona il collegamento (probabilmente non t'interessa quel genere e non l'avrai capito), forse ho dato davvero troppo importanza a una singola parola XD. Magari volevi trasmettere tutt'altro. (Ho collegato Star Wars con Naruto e mentre tu finisci di leggere questa recensione, io mi sarò nascosta da qualche parte XD)
Quando mi metto a riflettere su una cosa non riesco a trattenermi.
Forse le stesse tacite domande che si pone Naruto se le pone anche Sasuke, non trovando entrambi una risposta che le metta a tacere una volta per tutte. O forse è qualcosa più grande di loro, non ancora pronti per affrontarla del tutto. Dando sfogo di quello che provano combattendo come ai vecchi. Non so spiegarmelo, ma questo fatto mi è piaciuto molto. Come se le cose tra di loro non sono cambiate del tutto, solo rafforzando il loro rapporto.
Detto questo, mi sembra più che logico che Naruto incominci dalle basi. Se non riesce a diventare un buon maestro con tre ragazzini, come può pensare di poter riuscire ad affrontare la gravità delle responsabilità che seguono a governare un paese intero e mettersi a confronto con quelli vicini?
Ok, dopo aver scritto questo obbrobrio, vado a leggere gli altri capitoli e a commentarli. Ho la giornata libera oggi quindi posso permettermi di spenderci un po' di tempo in più. Ti tocca sopportarmi per oggi. Povero te XD
Bye
Yuna (Recensione modificata il 09/10/2018 - 02:35 pm) |