Buongiorno cara, e buona Pasqua. Sono qui per l'ABC delle recensioni :)
Ho notato che, le tue storie in prima pagina, le ho praticamente lette quasi tutte. Avendo come possibilità solo questa e un'altra shot in Saint seiya, ho optato per questa qui perché, leggendo le tue altre storie su questo fandom, mi sono proprio innamorata di questa coppia e mi piace sempre un sacco come riesci a dipingerla. **

Ordunque, a inizio one-shot troviamo Merlino perso in alcune malinconiche constatazioni. Artù è sparito da tempo, nella sua testa sono impresse alcune parole che parlano del suo ritorno, arrivato il momento in cui Camelot avrà bisogno della sua presenza. Però, per ora, lui non c'è e Merlino si sente spezzato, pieno di dolore a causa di quell'assenza che sente e che gli fa male. 
Finché non inizia a sentirsi chiamare, più volte; alla terza ripetizione, finalmente Merlino riconosce che quella è la voce di Artù. 
E una volta riapparso - in forma appassita, a causa degli anni, ma solo per poco perché poi ritorna giovane con un semplice schioccar di dita (e, a proposito, vorrei poterlo fare anche io per ingannare la crescita XD) -, Merlino non si sente più triste e spezzato come all'inizio, ma tutto cambia e ci si sente quasi travolti dalle sue emozioni, mentre i due finalmente possono abbracciarsi, dopo una distanza e un tempo che è parso a entrambi infinito. 

Successivamente, scopriamo che i due hanno avuto un momento di passione che non è stato descritto, ma che mi ha comunque fatta fangirlare e ho apprezzato la tua decisione di mantenere il testo a rating verde senza scrivere una scena lemon, secondo me si sarebbe perso un po' il senso di ciò che volevi trasmettere, quindi ho apprezzato questo, diciamo, "taglio". 

I due parlano un po', i dialoghi sono pochi e sono brevi, ma dolcissimi nella parte finale. Merlino si chiede perché Artù è tornato, se Camelot non ha più bisogno di lui, e Artù gli risponde che è tornato perché è lui ad averne bisogno, per stare bene. E credo che questa sia una cosa davvero dolcissima. Onestamente, non potevi chiudere con più classe *^*

Bellissimo anche il bacio che segna definitivamente la fine dell'one-shot, che ci lascia con un piacevolissimo lieto fine e ci fa ben sperare che fra i due, la vita nei lunghi secoli, sia andata proprio bene ^^

Hai ragione a dire che, essendo Merlino il mago più potente, può tranquillamente far ringiovanire l'altro. Credo che, in questo contesto, sia assolutamente credibile.
Anche questa storia è semplice, non è nulla di complicato e non ha una trama intricata e complessa, ma proprio nella sua semplicità arriva al cuore del lettore. <3 

Sempre bravissima, insomma! Durante la lettura non ho trovato nemmeno un refuso. ^^
Alla prossima!
fumoemiele

Ciao, cara!
Che bello leggere qualcosa su Merlin.
Ho adorato questa serie e mi piace davvero molto la coppia Merlino/Artù
Mentre guardavo la serie io ho notato che tra Merlino e Artù ci sia un legame davvero speciale, visto che i due in varie occasioni si sono aiutati a vicenda e c'era molta affinità.
Comunque è molto bello che dopo anni o secoli i due si rincontrano e finalmente possono stare insieme.
Complimenti e alla prossima :)

Recensione per il contest "Una sana risata!"

Grammatica: la grammatica nella tua storia è in generale molto buona, non ho trovato nessun errore di battitura e sono presenti solo piccole sviste: 
La luce si affiorò: probabilmente è un refuso, dato che il verbo “affiorare” non può essere utilizzato in forma riflessiva, inoltre non ho trovato da nessuna parte riscontri del verbo “affiorare” usato come “affievolire”, come mi sembra che abbia inteso tu in quel passaggio. (-0.5). 
tanti secoli fa: dal momento che il testo è al passato, sarebbe più adeguato “tanti secoli prima”, per consecutio. (-0.25). 
“E già, wow.”: non ho assolutamente tolto punti per questo, ma a mio parere sarebbe meglio la scrittura “eh già”. Tuttavia, essendo una trasposizione del parlato, non credo ci siano regole così rigide. 
e si era ritrovato a letto niente di meno con Merlino: “niente di meno che con Merlino”. (-0.25). 
A parte queste, che come ho detto prima sono solo piccole imperfezioni, il tuo testo mi è parso ben curato, complimenti! 
9/10 

Stile: lo stile che hai utilizzato è, a mio parere, adatto ad una storia del genere. Le frasi brevi e semplici risultano scorrevoli e, molto spesso, incisive. In passaggi come: Finalmente dopo secoli, millenni, ere poteva riabbracciare il suo amico. Il suo re. La sua metà. trovo che la narrazione abbia un buon ritmo e ponga l’accento, se così si può dire, sulle parole giuste, quelle che evidenziano il rapporto tra i due protagonisti. Non fai troppi giri di parole, ma personalmente apprezzo uno stile diretto del genere, soprattutto se deve raccontare una storia di questo tipo, semplice e romantica. 
Dei piccoli consigli che ti posso dare sono i seguenti: 
i ricordi erano così vividi che sembravano essere accaduti soltanto ieri: so che è una piccolezza, ma non trovo molto corretto dire che “i ricordi accadono”, i ricordi sono di cose che accadono, quindi piuttosto avrei optato per qualcosa sulla linea di “i ricordi erano così vividi che tutto sembrava essere accaduto soltanto ieri”. 
Chi poteva mai essere? Si domandò: qui ti consiglierei di usare la forma per il discorso indiretto “Chi poteva mai essere?, si domandò”. 
Ho notato che fai spesso uso della d eufonica anche se non per separare due vocali identiche (per esempio in “ed assai”): il suo uso in questi casi è sconsigliato, si dovrebbe usare (ma spesso anche io me ne dimentico) solo se la vocale iniziale della parola è identica a quella della congiunzione. 
A parte queste minuzie (tendo a cercare il pelo nell’uovo, lo so!) anche sotto il punto di vista dello stile posso dirti che hai fatto un ottimo lavoro. 
13/15 

Caratterizzazione dei personaggi e attinenza con il fandom: personalmente, amo la coppia Merlin/Arthur, so che è molto inflazionata all’interno del fandom ma mi piace sempre leggere di loro. Mi hai presentato un Merlino completamente perso nei ricordi, forse anche eccessivamente, ma probabilmente questo è dato anche dall’età che ha inizialmente. Mi è piaciuta l’immagine del vecchio mago che passeggia e si imbatte, quasi per caso, nella vista dell’isolotto di Avalon, e mi è piaciuta la scena in cui Artù chiama Merlino “con tono imperioso”, l’ho trovata molto da lui! I sentimenti che vengono espressi risultano naturali, ed è chiaro che Artù e Merlino sono partiti da una profonda amicizia per arrivare a qualcosa di più, qualcosa che li lega indissolubilmente. 
Per quanto riguarda l’incantesimo di svecchiamento, credo sia piuttosto plausibile che Merlino possa fare una cosa del genere, non l’ho trovata un’aggiunta fuori contesto. 
14/15 

Gradimento personale: ho trovato questa storia veramente molto carina, nel senso di delicata, semplice e romantica. Proprio come piace a me, e proprio come quelle che volevo per questo mio contest. Non mi ha causato emozioni intense e improvvise ma piuttosto mi ha condotto per mano nel futuro che hai immaginato per i due protagonisti. Il finale, quando Merlino si rende conto di aver fatto l’amore con Artù, mi ha strappato un sorriso. È stata divertente la reazione “sì... ecco… wow!”, e molto romantico il fatto che lui sia talmente felice da doversi ricordare che questo non è uno dei suoi tanti sogni, ma finalmente la realtà! Il finale, con quel bacio che sancisce l’inizio di una nuova vita insieme, mi ha fatto andare in brodo di giuggiole. Non potevi saperlo, ma hai beccato una delle mie coppie preferite! 
4/5  

Per un totale di 40/45 punti  

Artù e Merlino sono una delle coppie più gay che abbia mai visto in tv e amo come tu abbia rimaneggiato il finale della serie per dare loro un lieto fine! 
Che carini quando si rivedono, si abbracciano e si danno quel bacio *-* 
Bellissima l'idea dell'incantesimo di svecchiamento! Merlino saprebbe farlo di sicuro! 
È bello anche come abbiano messo da parte il loro ego e dopo tutti quegli anni si siano abbandonati all'amore, dato che hanno passato la vita a bisticciare. 
Hai uno stile molto scorrevole e apprezzo molto che non ti perda in descrizioni lunghe e inutili! 

A presto :D 

Ciao cara...partecipo anche io al contest una sana risata e mi sono detta leggiamo le altre storie...che bello vedere i due di nuovo insieme...la seconda parte mi ha fatto emozionare ma anche ridere( in quanto mi sono immaginata i due)...sei stata molto brava...complimenti davvero a presto

Ciao! Eccomi qui per la recensione del venerdì! ^_^
Sono stata innanzitutto attratta dal fandom... Merlin l'ho visto un po' abbandonato recentemente, o così è parso a me, e sono stata felicissima di vederlo tra le tue storie. Se poi aggiungiamo la semplicità e immediatezza della presentazione, beh, era doveroso passare.
Lo stile è molto scorrevole e ottimo per una lettura tranquilla e veloce ma in grado di richiamare i feels della saga e di quel finale strappalacrime. Un modo tenero e dolce, ma non sdolcinato, di raccontare un amore finalmente corrisposto. In poche righe hai identificato il personaggio di Merlino e il vuoto che sente dentro, questo suo non essere completo. È un peccato che Artù sia poco presente, anche se capisco l'intenzione di descrivere soltanto il pensiero di Merlino... Ero curiosa di sapere cosa ne pensava il re di questo loro passionale ritrovo. Un ritrovo spumeggiante dopo tutti quei secoli, direi! Artù è molto deciso, solido, ritorna dopo tanto tempo, ma è indubbiamente il re che è sempre stato. Categorico ma gentile. Sono entrambi resi IC dalle loro azioni e dalle loro parole, quindi un ottimo lavoro!
“Perché tu hai bisogno di me, Merlino.” fu la risposta del re. Questa frase mi ha sciolto perchè è l'attestazione della verità e viene detta da chi per tanto tempo ha cercato di mantenere le distanze dal suo amico e infine torna, non per il popolo e per i suoi doveri, ma per lui.
Indubbiamente, come da titolo, il loro è un legame indissolubile e oltre il tempo.
Sono convinta come te che Merlino abbia una magia di "svecchiamento", del resto nel corso della serie si è invecchiato talmente tante volte che non credo tenga più conto degli anni. E dopo secoli di attesa si merita delle gioie, quindi approvo questa decisione. Oltretutto non so quanto avrebbe fatto piacere al sire unirsi al suo fedele servitore in età avanzata... In sintesi ho molto apprezzato e spero di rileggere di questi due meravigliosi personaggi! Grazie per questa storia e spero ci risentiremo presto.
Un grande abbraccio,
W&R

Ciao ^^
Quando ho visto che avevi scritto una Merthur, ho detto: okay, voglio leggerla, perché è una coppia che adoro, e poi è veramente tanto che non ne leggevo una, quindi eccomi qua :D
Allora... sono contenta del fatto che a quanto pare non sono l'unica ad aver notato che fra Merlino e Artù c'è un legame speciale. Ora, a parte i miei vaneggiamenti da fangirl che vede slash/yaoi ovunque, secondo me qualcosa di particolare c'era veramente. Un'amicizia indissolubile di certo, ma non solo... non so se mi sono spiegata, ma spero di sì XD
La storia inizia con una nota molto malinconia. Sono ormai passati anni - anzi, addirittura millenni, da quando Merlino e Artù si sono separati. Tuttavia il primo lo ha aspettato per tutto quel tempo, nonostante forse, in parte, ci avesse perso le speranze. Dopotutto è vero, Camelor ormai è bella che andata, come avrebbe dovuto fare Artù a tornare?
MA sorpresa delle sorprese.... LUI TORNA. E Merlino prontamente torna bello e giovane - ma beato lui - e i due si abbracciano e... niente, adoro, è bello così cavolo, dopotutto quello che è successo. Merlino ha bisogno di lui e lui è tornato. Mi piace il fatto che hai messo in evidenza, più di una volta, il fatto che il mago, senza Artù, sia incompleto. Io ho sempre pensato che fossero due metà perfette della stesa anima che potevano incastonarsi :)
Poi vabé dai, non può non partirmi la vena fangirl se quei due fanno allegramente cose e quando Merlino si risveglia è tipo scioccatissimo e tenerissimo. Ammetto che per un attimo, quando ha aperto gli occhi, ho avuto paura che fosse stato tutto un sogno, ma fortunatamente questo non è successo, è una storia a lieto fine, MENO MALE.
Perché visto come finisce la serie.... di un lieto fine ne abbiamo tutti bisogno.
Da un bacio si riparte e finalmente tutto avrà di nuovo un senso. Che dire del resto? La storia è scritta bene e i personaggi mi sono anche sembrati IC.
Una What if... che mi piace, mi piace davvero. Quindi complimenti, è stato un piacere leggerti :)

Allora, tecnicamente a me le slash non piacciono, specie se stravolgono il canone (cosa che in teoria qui è, dato che poi Artù sposa Ginevra... o in questa serie Artù è allegramente gaio? xd Forse, quando inventeranno giornate di 48 ore, riuscirò a scoprirlo xd. Nel mentre mi sono un po' informata sulla storia della serie, mi sono letta un po' di info su alcuni personaggi e provo a recensire :) (ma, visto quel che ho letto, mi sa che la serie non la guarderò: troppo, troppo diversa dalla storia che conosco, mi stravolge perfino tutti i legami di parentela... no no...). Comunque, lasciamo perdere i miei ragionamenti arzigogolati e veniamo alla storia. Dunque, a quanto ho letto su Santa Wikipedia, Artù è morto, lasciando tutti però, con la promessa di ritornare quando Camelot avesse avuto bisogno di lui. Tuttavia questo non avviene e il giovane re continua a riposare in pace nonostante le guerre, nonostante Camelot sia caduta e persa per sempre (almeno, questo si capisce dalle parole di Merlino) e quindi, la domanda sorge spontanea: visto che Camelot era stata in grave pericolo e aveva affrontato una grave e durissima battaglia.... che stava a a fa', Artù, in quel momento? Bella promessa da marinaio del cavolo, tornare quando Camelot avesse avuto bisogno di lui... io gliene avrei dette di tutti i colori... ma Merlino, no, perché è troppo contento di aver ritrovato.... l'amico? Il compagno di mille battaglie? Una persona su cui ha sempre potuto contare? No, l'uomo che ha amato... giuro che sono cascata dal pero, questa non me l'aspettavo. Mi dà l'impressione di voler banalizzare il loro rapporto, un po' come penso per le SwanQueen su OUAT. Ma in questo caso, rifacendomi soltanto ai libri e non avendo visto la serie, la mia impressione lascia il tempo che trova, perché magari la serie dà degli spunti per portare a pensare questo (visto che hanno fatto diventare Ginevra una serva, posso aspettarmi di tutto xd). E alla fine, con Merlino di nuovo giovane, Artù può riscoprire le gioie dell'amore (ma quindi, mi sorge il dubbio... secondo la tua idea, quando lui ha sposato Ginevra, l'ha fatto senza amarla? O il sentimento per Merlino è venuto dopo?) e lasciarsi andare ai suoi sentimenti, cominciando una nuova vita con la persona che ha sempre amato.Di certo doveva provare un sentimento molto forte se è tornato solo perché Merlino era rimasto solo. Beh, che dire... auguro loro di non avere più problemi e viversi la loro nuova vita tranquilla e serena :)
Alla prossima :)

Benvenuto/a tra noi Merthurofili, o Dio suona davvero brutta cosi, ma noi amiamo molto la ship di Merlin Arthur. Comunque la tua fiction mi è molto piaciuta grazie di averla condivisa con noi! Quanto all'incantesimo di svecchiamento, ci sta tutto del resto nella serie né hanno usato uno di invecchiamento e svecchiamento quando Merln si è presentato come Drgon the great e come Telma o selma non mi ricordo bene, come si presento ad Arthur quando gli si rivolse per aiutare Gwen che era sotto un incantesimo di Morgana.

Visto che in numerose occasioni Merlino è riuscito a ritornare giovane (mi riferisco a quando riusciva a sbarazzarsi del suo travestimento di Dragoon/Emrys), la logica prevederebbe quindi di sì, anche se nel flash forward viene comunque mostrato con l'aspetto da anziano e ricordava (almeno secondo me) un senzatetto.

Non so se hai fatto solo queste righe, e spero di non dire una capellata, quindi in teoria nella tua storia l'incontro tra i due almeno in teoria non ha niente a che vedere con la profezia?

A presto.

Guido.