Io ti amo.
So che lo sai, ma dopo questo meraviglioso regalo te lo dirò a tutti i minuti di tutte le ore di tutti i giorni di tutte le settimane di tutti i mesi di tutti gli anni.
SERIAMENTE, è la prima volta che qualcuno scrivere una erotica sulla mia OTP con un mio prompt - sì… uno dei tantissimi prompt che chissà quando avrei sviluppato - e quindi niente, TI AMO E STO IN ADORAZIONE SUPREMA.
Kuga e Tsukasa sono praticamente la mia linfa vitale, è grazie a loro se sono tornata definitivamente su EFP e tu li hai resi così bene ed hai fatto fare loro COSE che alcune non me le ero neanche mai immaginare.
Poi, hai scritto uno smut che a me piace un sacco, perché sì, è spinto, è audace - pornazzo audace, lol -, ma non è affatto volgare.
Sono una sensualità ed un erotismo un po' più spinti, ed è vero che il loro rapporto è stato più carnale che sentimentale - anche se comunque hai dosato perfettamente le due cose -, ma non è stato affatto volgare.
Perché se c'è una cosa che non sopporto è quando la sensualità diventa volgarità, che sono due cose ben diverse e tra l'una e l'altra c'è un confine sottilissimo che le divide.
Quindi tantissimi complimenti per questo, perché sei stata bravissima! **
Ma ora bando alle ciance, ciancio alle bande, bufera elettrizzante [???], diamo inizio al big sclero perché sì, in questa recensione avrò davvero tanto su cui sclerare. **
Kuga non era un grande amante dell'inverno. Più che altro non era un grande amante del freddo e della neve che sembrava infilarsi nelle ossa. Ma allora perché? Perché aveva accettato la malsana idea di Soma e Takumi di affittare una baita in montagna per il fine settimana? ---> uno dei motivi per cui amo Kuga è che è il mio esatto opposto: odia l'inverno e il freddo e ama il piccante. Ecco, io amo l'inverno e il freddo e odio il piccante. Perdonami Kuga, proprio non riesco a tollerarlo, rip. Ad ogni modo, è la classica situazione del: "cosa diamine ci faccio qui?" quando sai esattamente che sei in un posto che non ami - ma con persone che ami… una in particolare… ma BRIII, dopo arriviamo anche a Tsukasa, ovviamente ~
"Sarà divertente", gli aveva detto il primo. "E siccome non mi sembra giusto lasciarti da solo, abbiamo invitato anche Tsukasa". ---> troppo BROTP 'sta cosa. Cioè, Sōma avrebbe potuto anche non invitare Kuga, insomma, alla fine poteva andare solo con Takumi e BRIII, finita lì. E INVECE NO, perché pensa anche al suo migliore amico, IN TUTTI I SENSI. E già da qui avevo pensato all'ipotesi che Sōma e Takumi si fossero messi d'accordo proprio per farli avvicinare. VOGLIO DEGLI AMICI COME LORO.
Questo sarebbe stato un ottimo pretesto per rifiutare, ma c'era un piccolo problema. A Kuga, Eishi piaceva da morire. E la cosa era anche piuttosto palese, probabilmente quella coppia di stupidi doveva averlo fatto di proposito. Cosa speravano di ottenere? ---> BEH, di sicuro qualcosa che andrà oltre ogni immaginazione. UNA COSA BELLA, BELLISSIMA. Comunque mi è piaciuta molto l'idea che Kuga provasse già qualcosa per Tsukasa, è un dettaglio in più che sicuramente incuriosisce. In parole povere: A D O R O .
Non sarebbe finita per niente bene. ---> NON È VERO, FINIRÀ BENISSIMO, TE LO DICO IO.
Siccome era però un gran masochista, alla fine aveva accettato. Avrebbe dovuto sopportare il gelo e la sofferenza, tutto ciò a causa di Tsukasa! ---> "È sempre colpa di Tsukasa". -Cit.
"Qual è il problema? Tanto tu non vieni", chiarì Takumi divertito, con le mani poggiate sui fianchi. Cos'aveva in mente? ---> Takumi complice di Sōma ha del mistico. Della serie: "abbiamo un piano in mente in cui c'entrate tu e Tsukasa, vedi di non mandarlo a monte perché lo facciamo per te". Stupendo.
"Perché poi siamo in troppi! Suvvia, tu e Tsukasa rimanete qui a sistemarvi, vedrete che faremo in un baleno!", Soma si era avvicinato e aveva preso a dargli sonoramente delle pacche su una spalla. ---> Sōma, sei proprio anti sgamo, lasciatelo dire. Poi quel "sistemarvi" lascia poco all'immaginazione, cioè, Sōma e Takumi sono già proiettati oltre, hanno già previsto tutto. Sono delle creature mistiche. Dei fudanshi gay fidanzati che sanno già che Kuga e Tsukasa faranno cose poco caste in quella graziosa baita. Troppo bella 'sta cosa.
Kuga aveva capito, ma aveva anche evitato di rispondere. Ovviamente avrebbe dovuto immaginarselo. ---> e rendiamoci conto che per zittire Kuga, a meno che tu non sia Tsukasa, CE NE VUOLE.
"Per me non ci sono problemi", affermò Eishi con la sua solita tranquillità che lo faceva sempre andare fuori di testa. ---> E C C O , poi ci si mette pure Tsukasa e quindi niente, CHE BELLA LA VITA.
"Bene!", Takumi prese sottobraccio il suo ragazzo. "Allora ce ne andiamo, ciao ciao!". ---> ANTI SGAMO IN UNA MANIERA ASSURDA. Della serie: "oh bene, adesso che è tutto chiaro togliamo il disturbo, DATECI DENTRO, ciao ciao!". A D O R O .
Rimanere nella stessa casa da solo con Eishi? Questo era imbarazzante, compromettente ed eccitante nello stesso tempo. ---> ed è estremamente meraviglioso.
Puntò gli occhi sul ragazzo, che si era portato una mano tra i capelli, in evidente disagio.
Ed era così bello! ---> aawww, quanto sono preziosi!
"Suppongo che dovremo dormire insieme, eh?"
"Che? Perché dici così?"
"Ci sono solo due camere da letto... matrimoniali. Quindi..." ---> QUINDI ANDIAMO SUBITO A FARE COSE POCO CASTE SOTTO LE LENZUOLA. Il messaggio è questo. MA POI, l'evidente imbarazzo di Eishi mentre afferma che dormiranno insieme misto a quel tono che "però non mi dispiace affatto" è TROPPO BELLO.
"Non importa!", Kuga alzò le braccia in segno di resa. "Posso anche dormire sul divano, sono sicuro che sarà comodo. Piuttosto, vado a sistemare i miei vestiti". ---> KUGA, MA COSA STAI DICENDO, NO, NON SI FA COSÌ. COGLI LA PALLA AL BALZO - E NON SOLO--- DEVO. STARE. MOLTO. CALMA. [A parte il fatto che non avrai per niente bisogno dei vestiti ma shhh, dettagli, più avanti vedrai, tesoro].
Dormire con lui? Anche no. ---> MA ANCHE SÌ.
Non era per Tsukasa che era preoccupato, bensì per se stesso! Come poter trattenere i suoi istinti? ---> tipo durante la notte: Tsukasa dorme e Kuga gli salta addosso.
Tsukasa: MA CHE---?!
Kuga: MONTAMI COME SE FOSSI UN MOBILE DELL'IKEA. O R A .
Non potevano essere così sfigati da beccare una tempesta, era categoricamente impossibile! ---> AHAHAH, CERTO, CERTO. :)
Panico.
Paura.
Disastro! Non potevano lasciarlo lì tutta la sera con Tsukasa. ---> oh sì invece che possono, altro che se possono!
Peccato che Kuga non lo stesse neanche più ascoltando. Tutto ciò a cui riusciva a pensare era: lui. Tsukasa. Insieme. Da soli. ---> qui ho esultato con una potenza inaudita. Ho pure spaventato il cane - sorry, Eren, ecco cosa succede ad avere una padroncina fujoshi che sclera sulla sua OTP.
CHE POI, è il sogno di una vita. Kuga e Tsukasa soli, in una baita, al "freddo", intenti a scaldarsi a vicenda… I M P L O D O .
La situazione era chiara. Il destino doveva starsi beffando di lui, altrimenti non se lo sarebbe spiegato. ---> come è giusto che sia. Anzi, il destino ti sta aiutando, tesoro bello, e a breve gliene sarai grato. Garantisco io.
Pur di star lontano da Eishi, intento a cercare di preparare qualcosa di commestibile, si era rifugiato sul divano con il cellulare in mano. ---> MA IO DICO, ma perché vuoi a tutti i costi stargli lontano, MA NO, non funziona così. Insomma, eh. Kuga, sei proprio un Uke strano, lasciatelo dire.
Nonostante ciò, però, non riusciva a pensare ad altro se non a quella situazione così strana. Era nella stessa casa con il ragazzo che gli piaceva, un'altra persona si sarebbe presa quello che voleva. Ma lui era così... lui. ---> ma quanto è tenero il midget, CIOÈ, vorrebbe fare cose poco caste con Eishi ma si trattiene proprio perché è lui. E boh, implodo malissimo, è troppo bello tutto ciò.
"Smettila"
"Eh? Di fare cosa?"
"Così. Mi rendi tutto difficile"
"Ma io non ho fatto niente! Perché sei così nervoso?"
"Perché... ah, lascia perdere!", borbottò portandosi una mano sul viso. Che imbarazzo, che vergogna! ---> quanto sono ciccini quando bisticciano, mi sciolgo ogni volta. Sono troppo la vita.
"Ma allora perché hai accettato di venire?"
Perché, perché? Era ovvio il motivo! Kuga non era bravo... a mantenere la calma.
"Mh!", si alzò, stringendo i pugni. "Per te, d'accordo?! Pensa un po' che idiota!". ---> Eishi è un po' ottuso, Kuga è esaurito e tra un po' niente più luce. FANTASTICO.
Immediatamente dopo accadde una cosa strana. Vi fu il buio. ---> a me questa "cosa strana" piace TANTISSIMO, non so voi. c:
Alla fine Tsukasa aveva trovato la torcia e si era sistemato a debita distanza da lui. ---> ma perché, dico io, PERCHÉ. Troppa lontananza, non va affatto bene, ANDATE AL SODO, SUBITO, ORA, NOW, IN THIS MOMENT - AH, poi io sono la prima a dire che non ama particolarmente le PWP, ma quando si tratta della OTP voglio leggere CERTE COSE già alla prima riga. Non sto bene. Non sto affatto bene. Per niente.
"Sì, invece. Ho bisogno di calore!" ---> ANCHE IO, ma non in quel senso. Voglio vedere le scintille scintillose dappertutto perché sì.
Tsukasa sospirò paziente, sedendosi accanto a lui. ---> ohhh, finalmente! B R A V O Eishi, prendi l'iniziativa.
"Beh... ho freddo anche io. Sai cosa? Forse dovremmo spogliarci"
Spogliarci? Gli si era congelato il cervello?
"Che?! P-perché?!"
"Per scaldarci a vicenda" ---> CON QUALE DISINVOLTURA, ADORO TUTTO CIÒ.
"No!", Kuga indietreggiò. "Io ho capito tu cos'hai in mente. Siccome hai capito che mi piaci, pensi di poterti prendere gioco di me! Beh, non è così che andrà, mio caro!", affermò con fierezza, rendendosi conto solo dopo di aver fatto una dichiarazione d'amore vera e propria. ---> bravo furbo. Bravo, davvero bravo. How to fregarsi da soli level: Kuga Terunori. Che poi DAI, lo vuoi anche tu, quindi non fare l'Uke frigido.
"Kuga..."
"No! Senti, dimentica tutto, okay? Sono uno stupido". ---> sì ma non puoi lanciare il peperoncino e poi nascondere la mano! O forse era il sasso… VABBÉ, si capisce comunque.
Tsukasa però non avrebbe potuto dimenticare, né avrebbe potuto smettere di sorridere. I suoi occhi brillavano e ogni cosa in Kuga lo attraeva, sollecitava ogni fibra del suo corpo. ---> sono in estasi. Ti giuro che sono in estasi.
Lo intrappolò contro il pavimento, tra le sue braccia. E Kuga sentì subito il calore del suo corpo contro il proprio, il suo respiro caldo e piacevole. Non si sentiva a disagio, anzi, probabilmente doveva star provando quella che conosceva come... eccitazione. ---> VITE SANTE. Questa scena è stata bellissima perché è così dolce, così intima e romantica che BRIII, è quasi impossibile pensare che dopo si lasceranno andare a qualcosa di molto più spinto, porcelloso e audace, aw.
Dalla fioca luce che le fiamme quasi estinte del camino emanavano, poté vedere gli occhi annacquati di Eishi. E allora tremò. ---> quanto è sensuale questa immagine da uno a infinito?
"Ti scaldo, Kuga...", sussurrò. "Vuoi che mi tolga?"
"MA CERTO CHE LO VOGLIO! È inopportuno, è... è...". ---> MA COSA STAI DICENDO? Ma cosa continui a fare il frigido che dopo ti scateni peggio di un leone durante la stagione dell'accoppiamento? SUVVIA.
"D'accordo, se proprio insi-"
"Fermo", con lo sguardo basso circondò il suo collo con le braccia. "Mi va bene, rimani...". ---> DOLCEZZE.
Era imbarazzante. E la cosa lo faceva sentire tanto fragile. ---> e frigido.
"Dovremo spogliarci davvero, comunque. Così potremo darci più calore". ---> E NON SOLO.
Eishi si chinò piano su di lui, praticamente abbracciandolo. Terunori dovette trattenere un gemito per il sollievo. Lui era caldo, liscio, anche morbido. Ed era su di lui. Non doveva pensarci... non poteva eccitarsi, lo avrebbe sentito! Tentò di stringere le gambe, ma non ci riuscì. ---> è un'immagine bellissima, un misto tra dolcezza e imbarazzo che adoro sempre leggere.
"Qualcosa non va?", domandò Tsukasa.
"Io... no... no, tutto bene, davvero... è che... Tsukasa, io... non so cosa mi succede. Ho caldo"
"A quello miravo" ---> E NON SOLO, perché è praticamente impossibile che Eishi desiderasse scaldare Kuga solo in un senso. SUVVIA [2].
"Non è quel tipo di calore. È diverso... mi parte dalla testa... arriva giù... giù...", sussurrò con gli occhi socchiusi. La sua voce era ora divenuta più bassa e le labbra si erano protese. Eishi se n'era accorto. ---> io sto letteralmente amando tutto ciò.
"Succede anche a me. Lo sai, Kuga? Tu mi piaci tanto, tanto, tanto...", bisbigliò mentre si chinava su di lui. ---> mi sono immaginata questo pezzo a rallentatore e e niente, MI STO SCALDANDO PURE IO.
Preso dalla foga, Terunori affondò le dita fra i suoi capelli e lo attirò a sé. Che andassero al diavolo l'imbarazzo e la razionalità. Desiderava quel ragazzo, si desideravano entrambi fortemente. ---> MA ERA ANCHE ORA. Insomma, ci è voluto un po', come è giusto che sia, ma finalmente i due signorini hanno deciso di andare oltre. E complimenti per come mi hai tenuta sulle spine fino ad ora, perché non è da tutti, davvero. E niente, ora si comincia, UIII ~
Il bacio era caldo, come tutto del resto. ---> pure io sono calda, G O O D .
"K-Kuga", ansimò il suo nome. "Non riuscirò a fermarmi se continuiamo".
Lui allora assottigliò lo sguardo.
"Non voglio che ti fermi", lo stuzzicò. ---> le cose iniziano a farsi bollenti… in tutti i sensi. E questa cosa mi piace troppo.
Era una vera fortuna che fosse così basso ma... questo non glielo avrebbe detto, per il momento. ---> qui sono un po' morta. Giusto un po' eh, niente di che.
Era follia pura, ma voleva sprofondare in essa, affogare dolcemente senza più uscirne. ---> adoro tutto ciò. Quando finalmente Kuga si lascia andare e capisci che il punto di non ritorno è vicino, questa cosa mi fa impazzire tantissimissimo.
Eishi aveva adesso iniziato a tracciare delle linee con la punta della lingua, sembrava volerlo assaggiare con cura in ogni angolo. ---> beh, lo sanno tutti che alla fine Kuga è un bel manzo.
… MI ECLISSO, ADDIO.
Lo odiava. Perché doveva essere così abile? O forse era lui ad essere troppo frigido? ---> entrambe le cose: Eishi è abile e Kuga è frigido. Un connubio perfetto.
Lì incontrò i suoi capezzoli turgidi, che decise bene di stuzzicare prima con le dita e poi con la lingua. ---> OKAY, ora ti confido una cosa. Io ho una strana ossessione per questa parte dei preliminari, per me non deve mai mancare. Il punto è che io stessa manco l'ho scritta - solo accennata - quando ho scritto la scena erotica su loro due. MA COME STO MESSA. Quindi niente, grazie per averla scritta in maniera più esplicita perché mi piace tantissimo. È proprio una cosa che adoro. Sono abbastanza strana, I know.
Fu a quel punto che Kuga avvertì il bisogno di mordersi le labbra per impedirsi di gemere, non sarebbe stato dignitoso. Tsukasa sembrava star agendo di proposito per vederlo cedere, ma non gli a avrebbe dato tale soddisfazione... sebbene fosse così difficile! ---> ma quanto è bella questa tacita competizione tra i due? Seriamente, la trovo meravigliosa. Adoro troppo.
Spalancò gli occhi quando capì che l'altro lo stava liberando del resto degli indumenti.
"F-fermo!", esclamò con voce strozzata, guadagnandosi una sua occhiata interrogativa. Adesso si stava anche ritrovando a provare vergogna... lui! ---> ammetto che qui mi stavano per cadere le braccia, anche se poi mi son messa a ridere. Kuga fa tanto lo spavaldo, ma quando ha a che fare con Tsukasa diventa così sensibile - in tutti i sensi - che UIII, POTERE DELL'AMORE.
"Non... guardarmi troppo...", borbottò strizzando gli occhi. Eishi si premurò di non fargli sapere quanto adorabile apparisse ai suoi occhi. ---> ma quanto sono ciccini, mi commuovo nonostante stiano per fare cose per nulla caste in ogni angolo della baita! T^T
Tolti i jeans e anche l'intimo, rimase a guardarlo per qualche istante. E nonostante Kuga avesse gli occhi chiusi e una mano sul viso, poté sentire perfettamente il suo sguardo su di sé. ---> trovo tutto ciò di una sensualità immensa.
"Ti avevo detto di non guardarmi troppo"
"Non vedo il motivo. Tu meriti di essere guardato". ---> questo scambio di battute mi è piaciuto tantissimo, è stupendo. ❤
Il prossimo passo era il tavolo in legno. ---> OOHHH, INTERESSATE. ME GUSTA.
"Piccolo come sei non può succedere", sorrise Eishi, adagiandolo su. ---> Eishi, però te le cerchi, eh.
Con sguardo attento, Tsukasa lo afferrò per i fianchi e si chinò lentamente tra le sue gambe. ---> è un'immagine sublime, non ho altro da aggiungere.
Fu lì che Terunori perse completamente il controllo dei suoi pensieri e del suo corpo. Tremava da dentro, dalla testa fino ai piedi, era scosso, senza forze. E ne voleva, ne voleva ancora di più. ---> pensa me che sto leggendo di voi due che fate i birboni. Ne vorrei ancora per tutta la vita, tanto per dire.
"Non vorrai venire, spero", Eishi lo aveva già preceduto. Irritante, sexy da morire, ma comunque tanto irritante! ---> eh, insomma, il bello deve ancora venire, in tutti i sensi.
… mamma mia, quanto son pessima oggi.
"N-no!", borbottò Kuga, le guance rosse e gli occhi lucidi. "Non basta così poco" ---> con quale convinzione mi stai dicendo tutto ciò, Kuga?
"Meglio così, allora. Perché c'è tanto che voglio farti", sussurrò avvicinandosi al suo orecchio. "Voglio morderti, assaggiarti, farti mio..." ---> ma tutta questa intraprendenza da parte di Eishi? Adoro troppo, mi piace come lo hai reso.
"Allora... allora perché non lo fai, brutto stupido?", rabbrividì ad occhi chiusi. ---> non so il perché, ma leggere "brutto stupido" mi ha fatto ridere. COSÌ.
Oramai era andato. La sua sanità mentale gli aveva detto addio, e non era mai stato così felice di ciò. ---> PURE IO SON FELICISSIMA, UIII ~
"Hai le mani piccole, ma sai come muoverle", sussurrò. ---> okay, ormai è palese il fatto che Eishi se le cerchi. Che birbone.
Terunori inarcò un sopracciglio.
"Questa è già la seconda volta che fai una battuta. Dovrei punirti", affermò sorridendo. ---> per l'appunto.
"Oh, no. Non posso resistere, andiamo"
"Provaci. Voglio vedere il desiderio esplodere nei tuoi occhi". ---> ma questi scambi di battute così maledettamente erotici? Stupendi, li adoro.
"Immagino ti piaccia quello che vedi..."
"Sì, mi piace. Ti prego... giuro che non ti prenderò più in giro... voglio toccarti". ---> riprendo volentieri il discorso che ho fatto sopra. È tutto così erotico, così eccitante e se penso che son proprio loro due che lo stanno facendo… niente, perdo completamente la testa.
"Forza... vieni a prendermi". Tsukasa sospirò profondamente.
"Puoi scommetterci". ---> EDDAJEEE, E ANNAMOOO ~
Non era per niente esperto su certe cose, agiva semplicemente d'istinto, probabilmente perché Tsukasa doveva far uscire la sua parte più selvaggia. ---> e questa cosa mi piace da morire perché Tsukasa riesce a stimolare Kuga sotto ogni punto di vista. Ed è l'unico che può farlo. Anzi, più che "può", è l'unico che RIESCE a farlo. Ed è una cosa che venero con tutta me stessa.
"Sei buono, Tsukassan", bisbigliò. ---> MA QUESTE FRASI AD EFFETTO SONO UN COLPO AL CUORE TREMENDO.
Quel ragazzo doveva necessariamente essere un demone, altrimenti non avrebbe saputo spiegarselo. Si stava esponendo così, oramai senza alcuna vergogna e ciò non poteva che fargli un immenso piacere. ---> di certo Kuga non è uno che si espone fino a quel punto con tutti. Anzi, proprio con nessuno, solo con Tsukasa. Insomma, sa che con lui certe cose le può fare e quindi le fa. Ed io sono estremamente a favore di tutto ciò.
"Fa troppo male?"
"Fa abbastanza male ma guai a te se ti fermi!". ---> MI SEMBRA GIUSTO.
"Tsu-kas-san!", lo chiamò, quasi con un ringhio. "Scopami" ---> how to essere diretti level: Kuga Terunori. O beh, dopo tutti quei bei preliminari mi sembra il minimo, davvero.
"Come hai detto, scusa?", domandò battendo le palpebre. ---> DAI, Eishi, non far finta di non aver capito, che lo hai preparato per quello. SUVVIA. [3]
"Ho detto scopami, subito. Non posso più aspettare". ---> sinceramente, nemmeno io.
[Sì, sono una pervertita].
Tsukasa era davvero imponente, lo avrebbe riempito del tutto. ---> ho notato che questa esaltazione dell'intimità di Eishi è presente in maniera massiccia nelle fanfiction. Non che mi dispiaccia, anzi * coff coff *
Tsukasa pensò bene di zittirlo afferrandogli con una mano il viso e baciarlo. ---> è una cosa stra sensuale, però mi ha fatto anche sputare un polmone perché È MAI POSSIBILE CHE PURE DURANTE IL SESSO KUGA DEBBA ESSERE ZITTITO? IO BOH, RIDO TROPPO.
I gemiti adesso erano soffocati in quel bacio così sensuale, profondo e intimo. ---> A D O R O .
"Beh...almeno non siamo morti di freddo"
"No, direi di no. E direi anche che non è andata poi così male come pensavo. Anzi, penso che sarà una bella vacanza, Tsukassan"
"Mi piace. Chiamami sempre così. E inoltre", lo costrinse a guardarlo. "Ti conviene prepararti, perché non intendo darti tregua". Terunori rise, sfregando il viso sul suo petto.
"Non vedo l'ora, Tsukassan". ---> tutta l'ultima parte è stata talmente erotica che boh, ho sclerato come una dannata per tutta la lettura. Kuga e Tsukasa son sempre belli, soprattutto quando si danno da fare, assolutamente. E quando si lasciano andare stremati sul divano, abbracciati, con Kuga che poggia la testa sul petto di Tsukasa, IO BOH, sono praticamente implosa e la fujoshi che è in me ha stappato lo champagne.
La mattina seguente la bufera era passata. Soma e Takumi erano riusciti a tonare, e quello che trovarono al loro arrivo li lasciò piacevolmente spiazzati. ---> della serie: MISSIONE COMPIUTA, MY DEAR.
Kuga e Tsukasa dormivano indisturbati sul divano. ---> N U D I , ci tengo a precisare. Come mamma li ha fatti.
"Lo sapevo", sussurrò il rosso. "Ci hanno dato dentro, Dio benedica le intemperie" ---> che le benedica sì, assolutamente.
"... Io non voglio neanche sapere dove lo hanno fatto", fece Takumi guardandosi intorno. ---> ATTENTO A DOVE METTI I PIEDI, MI RACCOMANDO.
"Umh... lo facciamo anche noi?", chiese l'altro candidamente. Il biondo alzò gli occhi al cielo.
"Come se fossi in grado di rifiutare..." ---> how to concludere magnificamente la OS.
E niente, è stata una OS stupenda, meravigliosa, esilarante e tremendamente erotica e sensuale.
Tutto ciò che cercavo perché davvero, avevo un bisogno viscerale di leggere qualcosa su Kuga e Tsukasa che facevano cose per nulla caste nel bel mezzo di una bufera.
Ahh, io e le mie strane voglie…
Ad ogni modo, G R A Z I E di cuore per averla scritta, mi hai resa felicissima! T^T
E sono contenta perché ogni volta riesci a sviluppare benissimo i prompt che ti offro. ❤
Complimenti e alla prossima,
Jill ~ |
