Premetto che sono un po' cotta di sonno per motivi vari, non è proprio un periodo d'oro, quindi tra un decreto e l'altro volevo tentare l'esperimento di recensiere tutta la storia insieme.
A parte che avevo cominciato a leggerla mesi fa, poi siccome ne seguivo altre tue pensavo di dare la precedenza a loro, poi lalalalala è passato tanto tempo e ora recensisco questa. Un paio di volte sulla pagina principale mi è capitato di sbagliarmi e leggere “come bottiglie trascinate dal mare”, così ho deciso di farla prima che il titolo diventasse “come bicchieri di plastica abbandonati sulla battigia”.
Come vedi, il mio tentativo di recensire tutto insieme è miseramente fallito ...
Allora... hahaha a Platan piacciono le veeeeccchieee!!! L'ha detto, l'ha detto! XDD Ma no, ma no, questa era diretta a Meyer. Perché fa il provolo. T'ha appena dato del vecchio, Meyer! Sveglia! Io sinceramente volevo vedere cosa diceva se dal suo studio usciva una ragazzo. Hehe (ho abolito il congiuntivo perché tanto son grezza).
Eh... ok, capitolo osé... il primo commento serio che mi viene in mente dall'abisso della mia scemenza attuale è questo: “Il bagliore lascivo... offerto quella sera”. → io non sarei mai e poi mai capace di descrivere l'atteggiamento di un personaggio maschile come tu descrivi quello di Augustine... ce la farei solo se fosse una donna... ammetto che lo yaoy e lo slash proprio non mi riescono...
Cioè... udite udite...! Platan è uno che non solo provoca il partner ma addirittura si fa la gente così per fare?! Ma dai, sembrava così un bravo bambino...! Però, ora che ci penso, nell'altra storia con lui ed Elisio l'avevi accennato.
Beh... una cosa che noto è che questa storia parte subito in medias res (io, tu, banana) mentre l'altra della scogliera era un po' più “esitante” (è strano notare come qui invece il compagno -non nel senso comunista del termine, anche se il diegno di Meyer sembra un po' il tipico figlio del proletariato... il compagno di Platan, intendo- sia esitante, mentre là per niente).
Diciamo che qui chi “porta” è Platan mentre là sembrava Elisio... forse anche questo rispecchia la diversità del rapporto: lì c'erano di mezzo i sentimenti da parte sua e qui no...
Eh... quando dice che pensa per un attimo ai figli, ho pensato “ahia, ora finisce tutto qui...” e invece no, era solo un pensiero passeggero che intanto ha chiarito un po' meglio la situazione di Meyer. Pensare ai parenti stretti è deleterio in certe situazioni...
E poi pensa pure alla sua ex... e la scena finale e l'ultimo paragone lasicano presagire male... mi sa che Platan lo pianterà mentre Meyer ci terrebbe pure...
*scusa se sono così sbrigativa, la rec m'è venuta coi piedi. Tanto le considerazioni generali sul clima della storia le faccio all'ultimo...

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Alola Pers!
È la prima volta che recensisco una tua storia, e a dire il vero è da molto che non lo faccio in generale, quindi non sono del tutto sicuro di come possa essere questa, ma lasciamo perdere.
Ti seguo ormai da più di un mese, cioè da quando essendomi dedicato ad una nuova sessione di Pokémon X mi sono appassionato alla Perfectworldshipping, ho adorato sia "A un passo dalla scogliera" che "Risplenderemo insieme nell'eternità di un mondo perfetto" e giuro che prima o poi mi prenderò il tempo per recensirle, poiché ne vale davvero la pena.
Tornando però a questa specifica storia, non ero sicuro che Meyer fosse quel particolare personaggio dell'anime finché non l'ho googolato (mi sono fermato agli "episodes of N" della saga di B/W, poi non sono più andato avanti, ma prima o poi lo farò), e onestamente avevo già capito che la storia sarebbe stata uno spinoff di "A un passo dalla scogliera" dato che lì Platan accennava ad una relazione con un uomo divorziato con due figli e un Blaziken; quindi sono un fottuto genio!
Mi piace il tuto modo di scrivere, davvero, è raro trovare in questo fiume d'inchiostro una persona che si dedica alla scrittura come fai tu, in grado di descrivere quello che provano i personaggi in così poche righe e in un modo così sublime, il fatto che sia partita come una storia di solo sesso, che poi finirà per coinvolgerli in qualcosa di più profondo, come finirà per raccontare il nostro caro professore al suo vero amore. Per quanto riguarda quello che hai scritto nelle note finali, un po' si nota che non sei troppo una fan della coppia, diciamo che si nota l'affiatamento tra i due, ma non c'é la stessa chimica che danno Platan ed Elisio, anche se ripeto: la storia è scritta benissimo, e si finisce per empatizzare moltissimo con Meyer, soprattutto per qualcuno che certe cose le ha provate di persona, davvero sei stata molto brava, tanto di cappello.
Non vedo l'ora di scoprire come si evolverà la situazione, soprattutto con la madre di Lem e Clem, sarebbe bello poi vedere la reazione dei due bambini nello scoprire che il loro padre ha avuto come amante un uomo, per di più il massimo esperto di Pokémon di Kalos.
Ancora complimenti, ci vediamo nel prossimo capitolo!
Booya!

P.S. "Ma Lem mi perdonerà, pensò, scalciandone uno da parte per farsi strada, seguito poco dopo da uno Psyduck di gomma, mi perdonerà."

Non ti perdonerà affatto! >:-(
(Recensione modificata il 07/10/2018 - 08:21 pm)
(Recensione modificata il 18/10/2018 - 05:18 pm)

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Una parte di me in questo momento ha in mente quella bellissima faccina di Elisio che dice "scusate!" che avevi pubblicato su Instagram e ti giuro, sto morendo dal ridere!

Buongiorno carissima, ieri sera ho visto che avevi aggiornato, ma ho deciso di tenermi con calma questo capitolo per oggi, sapendo che avrei dovuto aspettare ore in attesa davanti a un ufficio universitario.
Allora, anzitutto parto con una confessione: non avevo minimamente capito che Meyer era un personaggio dell'anime, ero convinta fosse un tuo OC! E quando ho letto il nome dei figli ho pensato subito "aspetta, in che senso?" Perciò ti ringrazio di aver specificato chi era in fondo al capitolo, perché giuro che mi sentivo abbastanza scema.
Adesso vengo al contenuto finalmente, e devo dire che l'ho adorato, letteralmente. La passione che unisce questi due l'ho sentita veramente, specie durante la corsa in moto: a livello narrativo, diciamocelo, la moto è veramente un mezzo di trasporto fantastico, proprio perché ci mostra i personaggi in una situazione di intimità, di contatto fisico e di (vogliamo dirlo) vulnerabilità, anche. E questo Platan che allunga le mani? Una parte di me voleva dirgli che certe cosacce non si fanno, ma un'altra parte di me sa che avrebbe fatto molto di peggio.
La riflessione sulla moglie mi ha colpita molto poi, e l'ho adorata. Penso che sia inevitabile, nel momento in cui ci si approccia a un'altra persona dopo una relazione fondamentale e segnante, istituire un paragone anche involontario nella propria mente, ripensare a com'era una volta e a quello che sta succedendo ora, e magari provare un po' di nostalgia. E poi, anche conoscendo il racconto di Platan nell'altra storia, mi verrebbe da metterli in guardia ed esclamare "attenti, le storie di solo sesso si gestiscono male!!"
Per quanto sia affezionata a Elisio e alla Perfectworld, in questo Meyer mi identifico troppo e lo sento un personaggio veramente umano, sincero, semplice. Ti prego, non trattarlo troppo male ❤

Tesoro, come sempre non posso che farti i miei complimenti per la storia: ti mando un bacione enorme e spero di leggerti presto (e se la tua nota mi fa ben sperare, posso aspettare un aggiornamento di Cara Samina?)
A prestissimo

Afaneia

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