Hallaowi <3
Esordisco col dire che sono fiera del frutto della tua ispirazione, lavoro e tanta tanta pazienza, nel combattere contro EFP ad ogni pubblicazione lol
L'esercizio era partito nel modo più innocente possibile, per darti la possibilità di scrivere a cuor leggero di tematiche che, magari, non sono le prime che ti vengono in mente.
E sapevo Polnareff ti era mancato tanto, quindi mi sembrava giusto inserirlo lol
Che a rifletterci bene, un giovane Polnareff, durante il viaggio in Egitto, è molto simile a Guido, soprattutto nel cacciarsi nei guai e sfogare quella rabbia repressa verso se stessi sugli altri.
Qui hai parlato di un Polnareff molto più calmo, anziano e malinconico, e sono certa le sue parole siano arrivate al cuore del ragazzo che, in tumulto, cominciava a dubitare ancor di più di tutti quelli che aveva attorno.
Primo tra tutti Giorno.
Il Guido protagonista di questa storia è umano per definizione, a volte il suo "cinismo" è davvero marcato e quasi ci si vergogna di quel che dice, ma è esattamente cosa pensiamo quando siamo confusi, arrrabbiati col mondo ma incapacitati, per motivi maggiori, a dar voce a questo disagio.
è qui che traspare meglio la sua età, l'inesperienza di fronte alla prima esperienza traumatica. Per questo doveva parlare con Polnareff, che pur allungando il brodo (LOL), ha saputo rassicurarlo.
è ok avere paura, va bene essere arrabbiati, rimpiangere i caduti, ma non per questo non si deve essere tristi per i sopravvissuti. è loro il macigno da portare avanti nel futuro, ed avere a che fare con tutti i problemi che ne conseguono.
Nel fare questo, però, non deve dimenticare gli altri, anzi deve farsene cura, perché è quel che gli rimane.
Vabbé sono una sottona per cose del genere, e tu ne hai trattato in maniera limpida ed accattivante, senza timore di far apparire i personaggi al loro "peggio", almeno mentalmente parlando.
La realizzazione della verità, nel riemergere dalla nebbia di rabbia e graduale e segue Guido, aiutando il lettore a sentirsi più affine al personaggio, e provare stupore, quasi imbarazzo nel vederlo rapportarsi con Giorno, dapprima freddo e scostante nel chiedergli se, davvero, picchiarlo sia una soluzione, ed infine ridere di cuore,in un momento di genuino divertimento.
E come lui non possiamo far altro che sperare di vederlo sorridere di nuovo, assieme al suo caro amico.
A parte quel maledetto duepunti che non mi hai fatto correggere (LOL) la storia è davvero bella, e chiede un seguito! QUindi accorciati le maniche e lavora, tesoro <3
Segui l'hype train di Vento aureo, e regala al fandom altre storie belle ed accattivanti sui tuoi personaggi preferiti.
Complimenti davvero.
Un bacio! |