Donna, posso dirti una cosa?
Sono sfinita, ma felice. Sai quante emozioni mi hai aperto dentro? Non puoi saperlo, no per quello te lo dico io:
A parte il fatto che è la mia prima Grindewald X Silente, il che fa di te colei che si è presa la mia verginità, quindi vanne fiera ma poi?
Hai voluto mischiare due mondi magici, due meravigliosi mondi magici, così distanti nel tempo e fonderli insieme, in un tutt'uno, deliziandoci di una vera e propria avventura, travestita da gita di montagna, fatta da due giovani ragazzi che... beh, qui vorrei soffermarmi sulla caratterizzazione, se non ti dispiace.
Sai cosa abbiamo, in mano, noi? Abbiamo due personaggi grandi, anziani, di cui ci viene sempre detto troppo poco, sia nel libro che nei film, ma che ora, con questa nuova opera cinematografica, pare sapremo molto, ma molto di più... eppure tu hai reso Albus Silente e Gellert Grindewald due adolescenti, senza far perdere loro la caratterizzazione che li ha sempre modellati, sin dai tempi dei libri, dei film ed ora... da un piccolo trailer dal quale abbiamo visto troppo poco, ma anche abbastanza per poter immaginare e... abbastanza per te da poter scrivere questo.
I dialoghi tra i due sono intelligenti. Sono vispi, sono sfide continue che però portano rispetto. Sono dialoghi tra due persone che si conoscono bene, benissimo, che anche quando toccano tematiche più delicate, sanno che non sarà di certo quello a dividerli. Si prendono in giro, si punzecchiano, sono freschi perché giovani, incapaci di fermarsi, specie se sono insieme. Incapaci di tacere malgrado lo sforzo di scalare una collina "alla babbana", senza magia... forse solo una scusa per stare più tempo assieme? L'ho vista in questo modo, io.
Sai cosa ho amato di tutto questo? la differenza che hai saputo dare tra l'uno e l'altro, riconoscibili con una semplice frase pronunciata ma anche la similitudine del loro carattere, che alla fine non è poi così distante... ma a volte è abissale, quanto non siano affini. Forse è questo a renderli belli, stupendi e erotici, solo a pensarli vicini.
Il bacio alla fine sembra solo l'esplosione di qualcosa che volevano da troppo, che si portavano dietro come un peso sulla schiena durante la scalata, pesante, faticosa, ma con la consapevolezza che il premio ci sarebbe stato... ed è opera di loro, che, come dici tu, sono una cosa sola. Sono così una cosa sola che fa quasi male.
Tutti i pensieri di Albus la fanno sembrare una relazione felice, perfetta, senza problemi, colma di intelligenza, di argomenti di cui parlare per il resto della vita, così da non rendere tutto ciò che hanno noioso, eppure lo sa. lo avverte. Sa che non potrà durare per sempre.
Lo ha sempre saputo e la frase finale è una specie di pugnalata, perché non solo chi legge sa già cosa aspetta a questi due, ma ha quasi sperato di dimenticarlo durante tutta la lettura.
Non ho mai letto nulla di così "lungo", da parte tua... eppure sembra quasi di aver letto una tua Flash o minicapitolo perché... perché scorreva, con questa prima persona che ha lacerato la mia anima, che ha permesso al mio cervello di immedesimarmi in Silente, provando tutto, persino la sua paura dell'ignoto!
Che ti devo dire, tesoro? Che cosa vuoi che ti dica?
Cose banali, come: ti prego scrivi ancora su di loro, oppure: è bellissima, mi è entrata dentro, è una di quelle storie che non dimenticherò mai?
No, è troppo riduttivo. Vorrei dirti di più, ma ogni parola è suprerflua per descrivere ciò che hai creato, con tanta fatica, con tanta dedizione, con tanto sentimento e una perfezione ineccepibile.
Grazie, per aver partecipato in primis e per averla scritta, prendendo da un trailer un mondo intero chiuso in questi due ragazzi...
Grazie, padme.
Ti si adora ogni giorno di più.
Miry |