Recensioni per
A Giacinto
di CHAOSevangeline

Questa storia ha ottenuto 31 recensioni.
Positive : 31
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
24/02/19, ore 20:23
Cap. 2:

Carissima Chaos,

proseguo davvero volentieri a leggere questa storia particolarmente ben scritta e avvincente, che ha saputo declinare così bene la natura dei vari personaggi della mitologia greca in un contesto universitario senza che ci sia mai nessuna stonatura. Anzitutto, ho apprezzato che il capitolo sia visto dal punto di vista di Apollo e che anche lui cerchi Giacinto, ritrovandolo poi per via di una sfacciata fortuna molto divina, se posso dire. L’ho trovata una lettura profondamente interessante, così come ho amato l’inserimento assolutamente IC – si può dire in questo contesto? – di Atena. Poi ci sono loro. Questa storia è contemporanea, ma ha qualcosa del mito, sai? È come se Giacinto e Apollo siano legati da qualcosa di più forte, dal destino che non solo spinge il primo a disegnarlo sempre e comunque, ma il secondo a ritrovarlo, entrambi a cercarsi. Tremo al pensiero che l’aderenza al mito riguardi anche il tragico finale, sappilo. Il capitolo, come giustamente dici nelle note, effettivamente è di raccordo, ma serve proprio per rendere questo legame ancora più potente e forte, visibile. E questo mi piace molto. Le figure di contorno femminili risultano essere quasi degli elementi disturbo come tutto il resto, studio compreso. Il mondo, per questi due, inizia e finisce l’uno negli occhi dell’altro e questa è una cosa bellissima e pericolosa assieme. L’amore è inteso come un’ebrezza, la follia che spinge i due persino a turbare la sacralità della biblioteca.

Il tutto, ovviamente, è anche accompagnato da uno stile di scrittura particolarmente elegante che apprezzo molto, MA che ha un quid in più. Il capitolo di Giacinto, anima appassionata e artistica è più lirico di quello dedicato ad Apollo, freddo futuro medico o scienziato brillante, chissà. Qui sta la tua grandissima abilità descrittiva. Non so se è voluta, come cosa, o se si tratta di una immedesimazione particolarmente ben riuscita: quale che sia la risposta, non posso che farti i miei più sentiti complimenti.

Perdonami per l’infinito ritardo, ovviamente, e continua a scrivere così.
Shilyss

Recensore Master
23/01/19, ore 00:00
Cap. 2:

Ciao cara! 
Ho letto il primo capitolo di questa tua original parecchio tempo fa, ma lo ricordo piuttosto bene e in senso assolutamente positivo. Le descrizioni fisiche e caratteriali dei due protagonisti sono rimaste ben impresse nella mia mente per quanto erano state ben delineate e questo mi ha sicuramente facilitato la lettura di questo meraviglioso secondo step.
Non lo definirei propriamente un 'capitolo di passaggio' perché difatti qualcosa accade tra i due, specie nella seconda parte. C'è un secondo approccio che si è già concatenato ad un terzo che molto probabilmente avrò il piacere di leggere nel prossimo capitolo.
Nella prima parte hai giustamente deciso di dare spazio al personaggio di Apollo. Impeccabile studente di medicina, di quelli che mi fanno tanta invidia per quanto riescano a studiare con estrema facilità e ottenendo ottimi risultati. Stimato dai superiori, invidiato e temuto da eventuali future colleghe invidiose. Un'eccellente caratterizzazione delineata in sole poche righe. Davvero complimenti! 
Ma tutto questo pare non essere più sufficiente per il nostro Apollo. A cosa è dovuto questo? Quali sono le cause della sua distrazione dallo studio e dalla pratica nel corso del tirocinio? Probabilmente Artemide ha ragione: il suo gemello non aveva ancora trovato la persona giusta. Almeno fino a quel momento.
Ma ora è diverso, ora al centro dei suoi pensieri c'è un 'angelo' biondo amante dell'arte. Un ragazzo con il quale ha avuto in precedenza una piacevole conversazione; ma scioccamente si era dimenticato di chiedergli il numero di telefono. Non gli resta altro da fare che mettersi a cercarlo per l'intero ateneo. Fortuna che lo trova. E fortuna che Giacinto ha inteso e condivide le sue stesse intenzioni. Senza nemmeno lasciarlo parlare (sono anche abbastanza impossibilitati dal contesto bibliotecario e da certe scocciatrici rancorose costantemente pronte ad intervenire) gli lascia non solo il recapito telefonico, ma anche l'indirizzo della sua abitazione e un meraviglioso ritratto. E qua, per capirci qualcosa di più, urge correre a leggere il terzo capitolo. **
Mi piace davvero molto il tuo stile. Lo trovo semplice ma allo stesso tempo ricco e dinamico. Hai un'ottima capacità nel rendere la profondità degli aspetti più introspettivi dei personaggi (nel caso di questo capitolo mi riferisco nello specifico ad Apollo) e le situazioni che si creano all'interno dei vari contesti nei quali decidi di inserirli di volta in volta. Non ho rilevato errori di alcun tipo, complimenti! ^^
Grazie per avermi letteralmente trascinata dentro il mondo mitologico di questa tua original. 
Al prossimo capitolo,
Mahlerlucia
(Recensione modificata il 23/01/2019 - 12:03 am)

Recensore Master
22/10/18, ore 17:44
Cap. 2:

Ma questo "sorprendimi" vuol dire "fatti trovare nudo, coperto solo di un grosso fiocco rosso"?
No, così, per sapere.
Scherzo comunque.
Avevo letto questo capitolo qualche giorno fa ma non avevo avuto tempo per lasciarti un mio pensiero, quindi eccomi qui ^^
Sono felice che questi due abbiano avuto modo di ritrovarsi e, WOW, di concedersi un appuntamento galante!
Attendo il prossimo capitolo :) nel frattempo, ti lascio i miei complimenti.

Recensore Master
16/10/18, ore 22:11
Cap. 2:

Ciau ^^
Eccomi di nuovo da te per lo scambio (ma, indipendentemente da questo, il capitolo l'avrei recensito lo stesso).
Ahhhhh, ma Apollo è un cupcake <3 Giustamente, dopo il primo capitolo dedicato a Giacinto, adesso tocca all'equivalente "mortale" del dio del sole (e di tutta una serie di altre cose che non sto qui ad elencare) farci dare una sbirciatina fra i suoi pensieri, che scopriamo essere totalmente monopolizzati dal bel ragazzo che solo 24 ore prima ha incontrato davanti alla macchinetta del caffé. Il suo cruccio principale è di non essere riuscito a chiedergli il numero di telefono, complice anche l'intervento inopportuno della sorella, che mai come in quel momento si è dimostrata assai poco propensa a capire al volo la situazione. Comunque io ce la vedo benissimo la bella e algida Artemide che se ne sta lì a prendere a librate il fratello, mentre quest'ultimo è tutto preso a manifestare il suo dolore per la ghiotta occasione persa con una performance degna di una tragedia greca (paragone ovvio e scontato ma inevitabile XD). Insomma, Giacinto pare essere già entrato per direttissima nel cuore del bellissimo studente di medicina, il quale, se da una parte non ha mai provato prima qualcosa di così immediato ed intenso, dall'altra è eccitato ed emozionato dalla prospettiva di aver trovato finalmente la tanto attesa "persona giusta" (e qui mi è partita in automatico "Love in an open door" dal film Frozen. Perdonami, ma ho il cervello in tilt). Quando qualcuno occupa i tuoi pensieri in modo tanto insistente, è il caso di fermarsi un attimino e farsi due domande. Comunque, Apollo che ripercorre l'esatto tragitto del giorno prima nella speranza di rivedere Giacinto è, tipo, la quintessenza della tenerezza. E meno male che anche l'affascinante studente d'arte ha avuto la stessa idea e, alla fine, i due si ritrovano in biblioteca. Il siparietto con Atene è esilarante (ma povera, non doveva essere poi così antipatica XD), ma la cosa più bella di questo piccolo intermezzo è la complicità che si viene subito a creare fra i due protagonisti, che si piacciono da morire e non fanno niente per nasconderselo. Mi è proprio passata davanti agli occhi con una chiarezza impressionante la scena in cui Apollo si china vicino all'orecchio di Giacinto e, con la scusa di dover parlare a bassa voce, assapora il suo profumo. Che naturalmente è dolcissimo, un vero e proprio nettare divino. E non poteva essere altrimenti.
Eh, ma adesso voglio sapere come andrà il loro primo appuntamento. Mi son già affezionata a questi due, e conoscere come finisce il mito originale mi fa già sprofondare in un mare di feels.
Ho trovato questo capitolo più leggero (in senso buono) rispetto agli ultimi tuoi lavori che ho letto: nel senso che il tono è un po' più sbarazzino e rilassato, anche ironico in certi punti, ed è giusto che sia così, perché si adatta perfettamente al momento che racconti, che è comunque un momento "bello", quasi "spensierato": la bellezza dell'amore (del primo amore) che sta per sbocciare, che quasi ti fa camminare sulle nuvole. Leggero, appunto.
Insomma, ti faccio come al solito i miei più sinceri complimenti, sei sempre bravissima **
Ci leggiamo presto!
Un bacio :*

padme

Recensore Veterano
16/10/18, ore 21:44
Cap. 2:

Sì, è un capitolo di passaggio, ma non significa che non ci si possa fangirlare adeguatamente sopra! Il mito di Giacinto e Apollo mi ha sempre lasciato l'amaro in bocca, sai, per tutta la storia con Zefiro e i fiori. Gli Dei avevano questa strana idea che se trasformi mezzo mondo in piantine si risolverà tutto. Valli a capire. La descrizione dell'umano Apollo combacia perfettamente con quello originale, quindi sono curiosissima su come vorrà sorprendere il suo bello! Anche come introdurrai Zefiro mi intriga parecchio, e le cause della morte di Giacinto. Ma sembra così cuccioloso, indifeso e adorabile, non potrei mai reggere tutto l'angst che provocherebbe la sua dipartita! Mannaggia! Il fatto che tutti e due si siano cercati nello stesso luogo del loro primo incontro...awww! Troppi feels. Vorrei vedere più Artemide, perché mi sembra che in una AU ci sarebbero tantissime cose da dire su di lei. Non vedo l'ora di un nuovo capitolo!
Alla prossima
little_psycho