Recensioni per
That's my Joker
di ChiaFreebatch

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
21/11/18, ore 22:49

Tesoro ma che cosa bellissimissima! La dolcezza indescrivibile che mi ha fatto Sherlock quando ha frainteso la frase di John. Che cucciolo che è!
Cavolo ci voleva Jim a smuovere la acque, fortuna che John su certe cose ha la stessa capacità di infiammarsi di una tanica di benzina e in 30 secondi netti era già pronto a rompere il naso a Moriarty. Quello che è suo è suo! Il suo Jocker! <3 e poi, aggiungerei, mandare a fan***o Mary è sempre cosa buona e giusta.
La perla comunque è Jean <3 bello pelosino di zia <3
Davvero bellissima, complimenti, baci
Béa

Recensore Master
21/11/18, ore 21:57
Cap. 1:

Hei buona sera tesoro^^
Eccomi qua. Sai che le AU non sono la mia più grande passione, ma ho apprezzato moltissimo le due Check e questa ff non è da meno.
Mi piace tantissimo l'elemento della casa (oltre che dell'università in generale) a fare da collante tra le ff precedenti e questa e ho adorato come l'accezione che hai dato alla parola "casa".
Oddio John vestito da Jocker dev'essere davvero da capogiro!
Ah, un'ultima cosa, ma quanto è bella la frase "Ogni regola però si sa, ha la proprie eccezioni e Sherlock Holmes ne è il portabandiera in ogni campo.".
Volo entusiasta al prossimo cap; baci,
Béa

Recensore Master
21/11/18, ore 00:34

Sfuggito. Mi era sfuggito l’aggiornamento di questa tua storia.
Tu pensa che stavo per scrivere qualcosa relativamente alla tua nuova “Lavanda e cioccolato”, quando mi è venuta improvvisamente un’ispirazione. Sono corsa, si fa per dire, nelle “Storie da recensire” e mi sono sentita una brutta persona. A parte la biblica lentezza con cui lascio qualche osservazione alle storie che mi attirano, stavolta la stavo proprio combinando grossa, perdendomi il secondo capitolo di questo tuo gioiellino.
Allora…Con piacere ritrovo l’atmosfera tranquilla della casa in cui Sh vive i suoi anni da studente, che già ci avevi fatto conoscere nel primo capitolo.
E arricchisci il tutto con la presenza del gatto Jean, rarissimo essere che è riuscito ad attirare le attenzioni di quel “ragazzo alto e dai ricci corvini” che ha gli occhi simili ai suoi. Molto gradevole la scena che ci presenti, in cui ora in quella casa, oltre a Sh e John, appunto, c’è anche il micio.
Mi ha fatto subito divertire la reazione di Watson che si sente a disagio sotto lo sguardo indagatore del felino.
John, che tu immagini truccato da Joker, e Sh da vampiro: proprio una bella abbinata, non c’è che dire, anche se la mia preferenza, va al completo nero di Holmes, soprattutto con lui dentro.
Trovo molto indovinato l’inserimento del gatto, così in sintonia con il suo nuovo padrone, che sembra comprenderlo in pieno.
Ma la cosa più coinvolgente, che tu descrivi con incisività e la giusta, piacevolissima, dose d’ironia, mai fuori luogo, sono le emozioni che sconvolgono John di fronte al suo amico, ancora più bello ai suoi occhi vestito da vampiro.
È un John decisamente sconvolto ed in piena crisi ormonale, ma ciò che prova nei confronti di Sh è sicuramente molto di più di una semplice cotta giovanile. Quando ti occupi del nostro Watson hai sempre uno sguardo affettuoso e partecipe, anche con Sh lo fai, ma con lui c’è un occhio quasi più confidenziale, divertito e divertente, come quell’accenno all’ “incontinenza verbale” di cui si accusa, dopo il (giusto) complimento ad Holmes, che mi ha fatto ridere di cuore.
Che l’attrazione che John prova per il suo amico non sia a senso unico, ne abbiamo la conferma alla festa, quando, di fronte alla coppia che balla, Joker e Mary, Sh, dentro di sé, ha un’evidente reazione di gelosia.
Così l’ignara ragazza, già inquadrata come “banale”, “insipida” e “cretina”, diventa “nanerottola”, “piovra”. Tutti epiteti che, in confidenza mi hanno trovato completamente d’accordo.
Così arriviamo al colpo di teatro, con cui dai una sferzata di tensione al capitolo e ciò succede con l’ingresso sulla scena di Moriarty, perfettamente da te connotato nella sua insinuante e, sempre minacciosa, sdolcinatezza.
Molto ben reso il dialogo sussurrato tra i due, in cui la rivoltante e untuosa profferta di Jim contrasta, come nella Serie BBC, con la sua indubbia eleganza, sia nelle movenze che nel vestire.
E arriva il nostro “Lancillotto”. La scena tra lui, Sh, Jim e Mary è davvero riuscita: siamo ad un passo dalla dichiarazione di fronte ad altri di chi sia veramente Sh per John ma quest’ultimo si rifugia nel solito, patetico “è il mio migliore amico”.
In questo “balletto” a tre, in cui ognuno fa la sua parte, molto IC, del resto, giganteggia la sfrontata arroganza di Jim che, comunque, mette in luce ciò che è vero. Ma il coraggio, da parte di John, di condividerlo per comunicarlo soprattutto a Sh, per ora non c’è.
Un applauso, invece, al modo, perfettamente condivisibile, con cui Watson sbatte in faccia a Mary il suo completo disinteresse per lei.
E a Jim va dato, comunque, il merito di aver dato una bella scossa alla superficialità di John, che ora prende coscienza di chi sia veramente Sh per lui.
La scena della mansarda, che chiude la storia, è proprio ben costruita, scritta in un crescendo di emozioni e di scoperte.
In un crescendo di consapevolezza che, ora, sono davvero loro due “contro il resto del mondo”.
Mi sono piaciuti i tuoi toni sfocati, morbidi, mai troppo nitidi, ma ugualmente espressivi di quello che succede tra Sh ed il suo Joker. Le scene hot non mi piacciono troppo esplicite, anche se ne leggo di presentate con un buon livello qualitativo di lessico e di capacità espressiva. Preferisco le luci soffuse e la visione non troppo cruda, come qui, da te.
Bravissima.

Recensore Master
06/11/18, ore 09:48

Ciao, mi ha fatto piacere trovare l'aggiornamento così presto. Anche se il secondo capitolo l'avevo già letto qualche giorno fa, direttamente nel gruppo. Ma a parte questo, trovo che sia una degna conclusione di questa storia e con dei passaggi anche parecchio spassosi. Per prima cosa devo ammettere che, quella che alla fine è la scena clou del racconto ovvero lo scontro/incontro con Mary e Moriarty, mi è piaciuto moltissimo. Come al solito John si distingue per idiozia, voglio dire, muore dietro a Sherlock e balla con Mary sapendo che un po' tutti potranno equivocare, Mary e Sherlock compresi? Un po' uno scemotto, ecco. E infatti è esattamente quello che succede, Sherlock addirittura se ne va e proprio nel momento più sbagliato oltretutto, mentre Mary dopo un ballo si convince d'essere già sua moglie. Per quel che riguarda lei, l'ho trovata distante dal personaggio che conosciamo ma per il semplice fatto che in un AU universitario come questo è impossibile riprodurre la stessa identica Mary, a meno di non creare una sorta di studente/spia (cosa che non è in questa storia). Qui è più una ragazza come tante altre. Quello che è stupendamente lui invece è Moriarty. Lui non importa dove lo collochi, in quale tipo di universo lo metti, sarà sempre James Moriarty. Stronzo, provocatore... mi è piaciuto molto il fatto che qui avesse una cotta per Sherlock dichiarata, io sono stra-convinta che Moriarty avesse un interesse anche sessuale per Sherlock nella serie, ma è uno degli aspetti che purtroppo non hanno mai chiarito (così come tanti altri). Tu hai ripreso benissimo il suo personaggio, dandogli una natura infida. Ha lo stesso concetto di possessione e la stessa gelosia possessiva nei confronti di Sherlock. Al punto che arriva a trattare John malissimo per il semplice fatto che tutte le attenzioni di Sherlock sono rivolte a Watson e non a lui. Ironico il fatto che è proprio la sua piazzata a spingere John tra le braccia di Sherlock, diciamo che Jim mette John davanti alla verità. Forse lo fa nel momento più sbagliato, con Sherlock e Mary presenti e a una festa piena di gente, però lo fa. E soprattutto John capisce che non può perdere altro tempo, perché ne ha già sprecato fin troppo.

E qui si arriva alla seconda parte, sempre molto delicata. Mi è piaciuto il fatto che Sherlock quasi fino all'ultimo non capisse quelle che erano le intenzioni di John, addirittura arriva a dirgli che ha capito benissimo che non lo vuole. Sherlock è palesemente ancora geloso di Mary e le rassicurazioni di John non sembrano servire a molto, continua a esserlo forse anche fino alla fine. Ma lo capisco benissimo perché John è stato spesso ambiguo con lui, e tanto che neanche il grande Sherlock Holmes può arrivare a comprenderlo. Un chiarimento era d'obbligo, e infatti mi è piaciuto moltissimo. Così come la storia.

Koa


Ps. Ammetto che aver visto John trattare Mary così, un po' mi ha fatta ridere.

Recensore Veterano
04/11/18, ore 22:26

Ciao!
 Splendido regalo di Halloween questa storia!
Devo proprio dirti che le tue storie in ambito scolastico mi piacciono un sacco e poi sono anche una gattara quindi...
John travestito da Joker mi mancava!
Come sempre leggerti è un piacere, brava!
A presto 
 

Recensore Master
01/11/18, ore 13:15
Cap. 1:

Ciao, allora, quando mi avevi detto che la tua storia per Halloween era banale io mi ero immaginata una oneshot forse un po' breve con una scena molto semplice e soprattutto "statica". Non mi ero di certo immaginata tutto questo universo alternativo complesso. Dovresti rivedere il tuo concetto di "banalità". Perché questa storia non lo è affatto. Sì, la trama ha un'evoluzione specifica, sappiamo già perfettamente dove andrà a parare e il romantico è nell'aria, ma non per questo una trama è banale (almeno secondo me, qualcuno per cui lo è lo troverai di sicuro). Detto questo, a me è piaciuto questo primo capitolo. Apprezzo sempre parecchio l'ambiente universitario, riferito alle Johnlock (al contrario del liceo che non sempre invece apprezzo). Qui Sherlock e John sono già molto avanti d'età, tanto che Sherlock è al suo ultimo anno. Non ci parli molto del loro passato, ma dagli accenni che fai è chiaro che si conoscono da tempo e che hanno un rapporto d'amicizia profondo e intimo. Non c'è dell'altro tra loro, almeno per ora, ma da quel che scrivi sono entrambi innamorati, eccome se lo sono... John mi pare quello più rassegnato dei due, quello che è convinto che Sherlock non lo amerà mai in rimando, che è destinato ad amare in silenzio. Il frangente in cui lo si capisce molto bene è senz'altro nella scena del gruppo di studio quando Sherlock dice che non vuole farsi mettere le mani addosso né da Molly, né da nessun altro. Io credo che lì Sherlock non ci abbia pensato, ma John si è sentito tirato dentro e forse ha capito che quella era la conferma del fatto che non sarebbe mai successo niente tra loro. Forse se non avessi la certezza che Sherlock è altrettanto innamorato, l'avrei pensato anch'io. Ma Sherlock è una persona molto criptica, è difficile dire cosa pensa di preciso. E questo è molto IC in questo senso. Lo è anche nelle piccole cose, il non voler uscire per andare nei pub, per esempio. Il suo detestare la folla e la gente. Ma anche il cedere rovinosamente a John, nel caso della festa in maschera. Insomma, l'ho trovato davvero credibile come caratterizzazione del personaggio. Ma di questo non mi stupisco.

La storia è davvero molto bella, a me è piaciuta parecchio. Divertente in alcuni momenti come quando scelgono il costume di Halloween per John, ma anche durante la scena del gruppo di studio con Mike e le sue domande indiscrete. In altri però c'è anche una buona dose di introspezione e di riflessione attorno al personaggio di Sherlock. Un buon lavoro insomma.

Ora non credo che aspetterò l'aggiornamento, ma penso che andrò direttamente a leggerla dal file del gruppo. Poi passerò comunque per la recensione.
Koa

Recensore Master
31/10/18, ore 11:21
Cap. 1:

Mi vergogno un po' a dirtelo, ma la tua "Check" (anche "Check 2) è ancora nella chilometrica lista delle "Storie da recensire". Cerco di seguire gli aggiornamenti delle più recenti e m'impegno a lasciare qualche osservazione sulle ff accantonate da tempo che non voglio perdere. Comunque ora sono qui.
Ritrovo volentieri un giovanissimo Sh connotato dalla sua incapacità di relazionarsi, mascherata da un arrogante sentimento di superiorità
Ma ecco la mano sulla spalla e la voce di John: e che tutto ricominci, noi johnlocked non saremo mai sazi di tenerezze tra quei due.
La prima scena a casa Holmes è gustosissima, nella tensione che sai accendere tra la bellezza di Sh e l'evidente attrazione che John prova per lui, perso nella contemplazione di riccioli, collo ed affini.
Ma uno dei punti forti è l'originalità del modo con cui Sh dimostra di non essere insensibile alla situazione ed accosta le labbra al bicchiere da dove ha bevuto John, cercando di individuare, il più precisamente possibile, il punto in cui si sono posate le labbra dell'amico. Un momento dolcissimo, davvero.
Ma è tutta una successione di momenti intensi, piacevoli perché "conditi" da una frizzante ironia, come il loro trovarsi a scegliere il vestito per Halloween. Qui fai giganteggiare uno Sh raffinato ed apparentemente disinteressato ma cogliamo benissimo il corto circuito in atto nella sua testa.
Mantieni comunque ben saldo il filo conduttore della storia che è l'attrazione che Sh prova per John e viceversa, non ancora espressa.
Una gustosa lettura, davvero.
P.S. L'immagine di uno Sh vampiro l'ho sempre trovata molto intrigante