Recensioni per
That's my Joker
di ChiaFreebatch
Tesoro ma che cosa bellissimissima! La dolcezza indescrivibile che mi ha fatto Sherlock quando ha frainteso la frase di John. Che cucciolo che è! |
Hei buona sera tesoro^^ |
Sfuggito. Mi era sfuggito l’aggiornamento di questa tua storia. |
Ciao, mi ha fatto piacere trovare l'aggiornamento così presto. Anche se il secondo capitolo l'avevo già letto qualche giorno fa, direttamente nel gruppo. Ma a parte questo, trovo che sia una degna conclusione di questa storia e con dei passaggi anche parecchio spassosi. Per prima cosa devo ammettere che, quella che alla fine è la scena clou del racconto ovvero lo scontro/incontro con Mary e Moriarty, mi è piaciuto moltissimo. Come al solito John si distingue per idiozia, voglio dire, muore dietro a Sherlock e balla con Mary sapendo che un po' tutti potranno equivocare, Mary e Sherlock compresi? Un po' uno scemotto, ecco. E infatti è esattamente quello che succede, Sherlock addirittura se ne va e proprio nel momento più sbagliato oltretutto, mentre Mary dopo un ballo si convince d'essere già sua moglie. Per quel che riguarda lei, l'ho trovata distante dal personaggio che conosciamo ma per il semplice fatto che in un AU universitario come questo è impossibile riprodurre la stessa identica Mary, a meno di non creare una sorta di studente/spia (cosa che non è in questa storia). Qui è più una ragazza come tante altre. Quello che è stupendamente lui invece è Moriarty. Lui non importa dove lo collochi, in quale tipo di universo lo metti, sarà sempre James Moriarty. Stronzo, provocatore... mi è piaciuto molto il fatto che qui avesse una cotta per Sherlock dichiarata, io sono stra-convinta che Moriarty avesse un interesse anche sessuale per Sherlock nella serie, ma è uno degli aspetti che purtroppo non hanno mai chiarito (così come tanti altri). Tu hai ripreso benissimo il suo personaggio, dandogli una natura infida. Ha lo stesso concetto di possessione e la stessa gelosia possessiva nei confronti di Sherlock. Al punto che arriva a trattare John malissimo per il semplice fatto che tutte le attenzioni di Sherlock sono rivolte a Watson e non a lui. Ironico il fatto che è proprio la sua piazzata a spingere John tra le braccia di Sherlock, diciamo che Jim mette John davanti alla verità. Forse lo fa nel momento più sbagliato, con Sherlock e Mary presenti e a una festa piena di gente, però lo fa. E soprattutto John capisce che non può perdere altro tempo, perché ne ha già sprecato fin troppo. |
Ciao! |
Ciao, allora, quando mi avevi detto che la tua storia per Halloween era banale io mi ero immaginata una oneshot forse un po' breve con una scena molto semplice e soprattutto "statica". Non mi ero di certo immaginata tutto questo universo alternativo complesso. Dovresti rivedere il tuo concetto di "banalità". Perché questa storia non lo è affatto. Sì, la trama ha un'evoluzione specifica, sappiamo già perfettamente dove andrà a parare e il romantico è nell'aria, ma non per questo una trama è banale (almeno secondo me, qualcuno per cui lo è lo troverai di sicuro). Detto questo, a me è piaciuto questo primo capitolo. Apprezzo sempre parecchio l'ambiente universitario, riferito alle Johnlock (al contrario del liceo che non sempre invece apprezzo). Qui Sherlock e John sono già molto avanti d'età, tanto che Sherlock è al suo ultimo anno. Non ci parli molto del loro passato, ma dagli accenni che fai è chiaro che si conoscono da tempo e che hanno un rapporto d'amicizia profondo e intimo. Non c'è dell'altro tra loro, almeno per ora, ma da quel che scrivi sono entrambi innamorati, eccome se lo sono... John mi pare quello più rassegnato dei due, quello che è convinto che Sherlock non lo amerà mai in rimando, che è destinato ad amare in silenzio. Il frangente in cui lo si capisce molto bene è senz'altro nella scena del gruppo di studio quando Sherlock dice che non vuole farsi mettere le mani addosso né da Molly, né da nessun altro. Io credo che lì Sherlock non ci abbia pensato, ma John si è sentito tirato dentro e forse ha capito che quella era la conferma del fatto che non sarebbe mai successo niente tra loro. Forse se non avessi la certezza che Sherlock è altrettanto innamorato, l'avrei pensato anch'io. Ma Sherlock è una persona molto criptica, è difficile dire cosa pensa di preciso. E questo è molto IC in questo senso. Lo è anche nelle piccole cose, il non voler uscire per andare nei pub, per esempio. Il suo detestare la folla e la gente. Ma anche il cedere rovinosamente a John, nel caso della festa in maschera. Insomma, l'ho trovato davvero credibile come caratterizzazione del personaggio. Ma di questo non mi stupisco. |
Mi vergogno un po' a dirtelo, ma la tua "Check" (anche "Check 2) è ancora nella chilometrica lista delle "Storie da recensire". Cerco di seguire gli aggiornamenti delle più recenti e m'impegno a lasciare qualche osservazione sulle ff accantonate da tempo che non voglio perdere. Comunque ora sono qui. |