Ciao! Appena ho letto questa cosina tanto carina, ho sentito l'impulso irrefrenabile di commentare! Allora, da dove comincio?
Quando la Rowling svelò il giorno del compleanno di Sirius, la risata isterica uscì a me; cioè, ma seriamente? Non solo finisce ad Azkaban senza essere davvero colpevole, ma ci finisce pure nei giorni che precedono il suo compleanno? Seriamente? Ed è pure il suo personaggio preferito – cacchio, non lo fosse stato non immagino come lo avrebbe trattato, lol. Anyway, passando alla storia in sé: mi è davvero piaciuta. Essendo relativamente nuova nel fandom, e amando particolarmente il personaggio di Sirius, cerco di leggere tutto ciò che lo concerne. Devo dire che questa storia è difatti ben scritta e inquadra perfettamente Sirius, rispettando i suoi pensieri e sentimenti – tutta la disperazione, gli errori, e i ricordi di quei giorni di guerra che si ripetono ciclicamente nella sua testa, a ricordagli che non solo ha perso il suo migliore amico, ma che ha persino dubitato di Remus, suggerendo difatti Peter come Custode Segreto, uno degli errori più grandi, uno dei più terribili. Azkaban e la presenza dei Dissennatori: l’ambiente e quelle creature amplificano i sensi di colpa e le sue paranoie, così come l’ossessione che nei seguenti dodici anni lo manterrà curiosamente sano di mente (oltre al vantaggio che, essendo un Animagus, in qualche modo è riuscito a proteggersi da quelle terribili creature). Hai descritto e mescolato tutto in maniera perfetta.
Ti rinnovo i miei complimenti: davvero, davvero bella.
Ora scappo, un bacione!
Mokochan |
