Ciao eccomi! 
La storia-non-storia è particolare, mi ha strappato un sorriso...
Questo perché mi ha proprio ricordato lo stile un po’ pazzo degli autori russi, e trovo non sia un caso visto che i due (s)oggetti hanno a che fare con Rasputin.
Ti dirò, mi riferisco in modo particolare a Gogol’ e ai Racconti di Pietroburgo... credo che il tuo sia un esperimento, ma è ben riuscito.
L’unica cosa che secondo me stona col panorama russo è il riferimento a Superman, c’è un motivo particolare per cui l’hai nominato?
Ad ogni modo ho trovato piacevole il tuo stile di scrittura, insolito e surreale. 
Ciao, alla prossima!

 

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eccomi per lo scambio

bella l'idea di far parlare gli oggetti, in fondo il coltello e il fiume erano lì, protagonisti ed osservatori silenziosi

dargli una coscienza ed esprimerla è un bel tema (tra l'altro a me caro) da te sviluppato molto bene

ti viene da capirli fiume e coltello e da dargli ragione... eccheccavolo

complimenti e alla prossima

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Ciao, Khan ; volevo dirti che generalmente questa storia è scritta abbastanza bene.
Mi è piaciuto che il punto di vista sia stato dato agli oggetti piuttosto che alle persone.
Penso che hai un buon potenziale per migliorarti.
Anch'io sto scrivendo un racconto storico ma è ambientato nel Belgio Coloniale.
Lucas

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Buon pomeriggio.
Un testo indubbiamente originale, curatissimo come al solito.
Continuo a farti complimenti.
Buona giornata :)

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Testo molto ironico, che sa guardare con spensierato distacco ai fatti storici. Ammetto che al riferimento a Superman ho sorriso, chiedendomi se l'anacronismo fosse voluto, perché, in fondo, rende abbastanza bene nel suo complesso. Magari si potrebbe sperimentare, a mio avviso, questo genere di impianto con altri fatti storici (chissà cosa avrebbero da dire l'uovo di Colombo o un sigaro di Fidel Castro!). Nella sostanza l'idea stessa è molto interessante.

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