TERZA CLASSIFICATA
“Guidatore designato” di Carmaux
Grammatica e stile: 8/10
Ciao Carmaux, che salto indietro nel tempo con questa storia! Ma veniamo a noi ^^
La storia è scritta bene, non ho trovato nessun particolare errore di grammatica; le uniche cosette che ho avuto modo di notare sono più che altro legate alla formulazione delle frasi o all’utilizzo della punteggiatura. Nulla di particolarmente grave, tranquilla, ma in relazione alla brevità della storia ti hanno un pochino penalizzato.
doveva aver perso la concezione del tempo, ma, se “doveva essere sincero, non gli dispiaceva l'atmosfera buia e silenziosa che lo aveva avvolto fino a quel momento” -> ti copio questa frase esempio per parlarti di un dettaglio che ho notato parecchio nella tua storia: tendi a inserire molte virgole, che a volte non è uno sbaglio ma solo un fatto di gusti personali; comunque ti segnalo che, in prossimità di quel ‘ma’, ci sono tante virgole che appesantiscono un po’ la frase e possono essere evitate – in particolare io toglierei quella subito prima del ‘ma’.
È una cosa che ho notato anche in altre frasi: ti suggerisco di evitare di ‘racchiudere’ le parole tra virgole, soprattutto se ce ne sono altre nelle vicinanze, altrimenti rischi di spezzare l’andamento fluido del periodo ^^
“e tutto il suo set di batterie” -> in genere si dice ‘set di batteria’ e non ‘di batterie’.
“Roger scrollò le spalle: -Brian è andato via quasi subito: ha detto che domani ha lezione presto; Freddie se n'è andato con Mary.-” -> in questo caso è il solito problema dei due punti in prossimità dei dialoghi di cui forse ti avevo già parlato in altre occasioni. In genere i due punti prima di aprire le virgolette/i trattini (insomma, i discorsi diretti) si utilizzano solo se la frase indiretta che le precede è strettamente legata al dialogo, e quindi sono presenti verbi come ‘disse’, ‘rispose’, in cui i due punti hanno la funzione di esplicare quello che la persona ‘dice’, ‘risponde’ ecc. in un caso come quello che ti ho copiato, prima di aprire il discorso diretto ci starebbe meglio un punto.
“-Il fatto è che mi sento molto intimidito da voi-” -> piccolo refuso: hai dimenticato il punto alla fine della frase.
“-Tre in poco più di un mese; tu invece sei con noi da più di tre.- il batterista inarcò le sopracciglia” -> in questo caso, dal momento che la frase nel discorso diretto è autoconclusiva e non è in alcun modo legata al discorso indiretto che la segue, sarebbe meglio iniziare con la lettera maiuscola (quindi ‘Il batterista’). Anche questa è una cosa che ho notato in diversi punti della storia ^^
Sono delle piccolissime imprecisioni, nemmeno tanto gravi in realtà – ormai sappiamo tutti che la punteggiatura è molto soggettiva – ma che hanno creato un po’ di disordine.
È un peccato, perché la storia è scritta davvero bene, lo stile è fantastico e incredibilmente fluido, c’è un equilibrio perfetto tra introspezione, dialoghi e azioni; il ritmo è incalzante e sempre costante, cattura subito il lettore e lo trascina all’interno della storia con una facilità impressionante. In generale mi è piaciuto molto come hai gestito la costruzione dei periodi, alternandone alcuni più brevi (soprattutto in prossimità dei dialoghi) ad altri più lunghi e articolati. Anche la punteggiatura è stata variegata: forse hai abusato un pochino dei due punti, anche laddove ci sarebbe stato meglio un punto e virgola, ma per il resto sei stata molto precisa e accurata.
Complimenti, le tue storie sono un piacere da leggere anche e soprattutto grazie al tuo stile!
Trama e personaggi: 10/10
La trama è molto semplice, anzi, è un momento, quasi una slice of life, in cui due personaggi – Roger e John – interagiscono e tra i due scatta qualcosa, complice anche il tasso alcolemico del biondo… ma non solo.
Non ho trovato alcun intoppo, alcun buco o carenza all’interno della trama, tutto è filato liscio come l’olio e in maniera coerente; disseminati lungo tutta la narrazione, ci sono state battute e scenette spassose che hai saputo gestire alla perfezione, inserendole sempre al momento giusto e tenendo il lettore incollato allo schermo, curioso di seguire la conversazione. Si ha infatti il sentore che debba succedere qualcosa, quasi una sorta di suspence, che invoglia alla lettura e permette alla trama di procedere spedita, scivolare via con facilità.
Ottimo!
Per quanto riguarda i personaggi, nonostante la loro introspezione non sia stata il punto focale della shot – giusto, considerando il genere della storia e il tipo di scena presentata –, li ho trovati entrambi perfettamente caratterizzati attraverso tanti piccoli dettagli che lasciano intuire il loro carattere.
Roger, complice anche l’alcol, è estroverso, allegro, impulsivo e solare; lo si capisce dal modo in cui risponde nell’immediato senza pensarci troppo, dal modo in cui ha tirato il pugno al tizio del pub, dai racconti di John riguardo alle sue urla e la sua perdita di pazienza, anche il suo modo di suonare ci parla di lui. Tuttavia dietro a questo carattere così esplosivo si nasconde un cuore affettuoso e in grado di instaurare legami forti, una persona che rispetta e ama profondamente i suoi amici; lo si intuisce quando difende subito Brian o quando spende quelle belle parole d’incoraggiamento per John. E infine lo troviamo delicato nel momento del bacio, di una delicatezza inaspettata ma che ci fa capire ancora una volta quanta tenerezza ci sia dietro la facciata. Insomma, l’ho trovata una caratterizzazione completa, che tu hai saputo gestire perfettamente tramite i piccoli dettagli.
Stessa cosa vale per John: già dal momento in cui non accetta di andare al pub e si ritrova immerso nel silenzio e nella quiete, con qualche spartito davanti a sé, capiamo che è tutto l’opposto di Roger: è un ragazzo timido, riservato, che preferisce la calma al caos. Lo vediamo nella sua versione premurosa – quando si preoccupa per il fatto che Roger si sia messo al volante ubriaco fradicio – ma restio nel compiere qualche gesto troppo avventato nei confronti dell’amico, complice la sua timidezza. Ci si accorge subito che riflette parecchio prima di rispondere, si trova in difficoltà a esporre le sue paranoie e i suoi dubbi; e già il fatto che sia un perfezionista, che si ponga tanti problemi riguardo al suo suonare nella band la dice lunga su di lui, sul fatto che voglia fare buona impressione e si sente in un certo senso ‘inferiore’ agli altri.
E infine lo vediamo trovare un coraggio inaspettato quando Roger posa le sue labbra sulle sue – perché in fondo il bassista ha tanto dentro di sé, solo che non lo dà mai a vedere, a meno non capiti un’occasione particolare come questa.
Insomma, ho trovato una caratterizzazione ottima e brillante, complici i gesti e gli scambi di battute che hanno dipinto i personaggi davanti ai miei occhi con realismo e in maniera vivida.
Gradimento personale: 5/5
Ho AMATO questa storia quando l’ho letta la prima volta – e, ehi, è stata proprio la shot con cui ci siamo conosciute! – e l’ho amata nuovamente rileggendola! Ho riso un sacco, sia per la situazione in generale che per le singole battute: il “guidatore disegnato” mi stende ogni volta, così come Roger che si dimentica di aver dato un pugno al tizio del pub ed è convinto di aver fatto del male a John (che tenerezza!), per non parlare di quel “May Poppins” che mi ha disintegrato i neuroni AHAHAH! In generale vedere personaggi ubriachi che delirano – e ancora di più se si tratta di Roger – mi diverte sempre un sacco, non mi stancherò mai di leggere storie del genere anche se sono dei cliché triti e ritriti XD
E poi quando la comicità sfocia nel fluff, il mio delirio è assicurato *____* ho amato la parte del bacio e non solo, anche quando Roger crolla su John e quest’ultimo gli accarezza i capelli… tutto ciò mi ha fatto sciogliere!
Nota di merito anche per il bellissimo dialogo tra i due, in cui Roger trova le parole giuste per rassicurare John, trovo che questo discorso abbia aggiunto valore e spessore alla storia!
Poi… ti ricordi quando ti ho detto che la Dealor non è una delle mie OTP nel fandom dei Queen? Mi sa che sto cambiando idea :P insieme alla Deacury è una delle mie ship preferite, sono davvero teneri e tu sai scrivere egregiamente su di loro, è impossibile non amarli *-*
Ed è impossibile non amare questa storia, punteggio pieno meritatissimo in questo parametro!
Totale: 23/25
Prima recensione rilasciata il 08/01/19 alle 19:35
Ehilà! Piacere di fare la tua conoscenza! :)
Oddio, dire che la storia mi è piaciuta è dir poco! L'ho ADORATA ALLA FOLLIA!!!
Innanzitutto c'è Deaky, un componente della band che ultimamente mi ha davvero conquistato! E pensare che poco più di un mese fa non sapevo nemmeno come si chiamasse il bassista dei Queen XD
Poi trovo che la Dealor sia una ship interessante, sebbene la mia preferita della categoria sia la Deacury. Comunque ho letto questa storia davvero volentieri!
Ho riso per tutto il tempo, ti giuro che mi sono divertita un sacco! Vedere Rog cosi ubriaco - no, aspetta, "leggermente alticcio" - è stato spassosissimo, non ha fatto che delirare! Sei riuscito a gestire benissimo il suo personaggio, l'ho trovato molto realistico!
John è stato davvero dolce con lui. Mi ha fatto tantissima tenerezza quando si o preoccupato perché Roger si è messo al volante, aww! E poi ha quell'atteggiamento cosi imbarazzato e timido! Le sue ansie da ultimo arrivato sono più che comprensibili, ma Roger è riuscito in qualche modo a rassicurarlo. Il che è strano, perché Deaky era pure intimorito dall'atteggiamento del batterista, cosi esuberante e spesso troppo impulsivo.
Quel bacio non me l'aspettavo. Cioè, mi aspettavo che ci sarebbe stato, ma non che fosse cosi dolce! Oh, ma Rog in fondo sa anche essere dolce, in fondo... da ubriaco :D
La parte in cui il batterista è collassato mi ha ucciso dalle risate, ti giuro! Povero Deaky, si è preso un colpo! Ma alla fine ha deciso, grazie al suo tipico autocontrollo, di prendersi cura del suo "amico" e fargli da guidatore designato... o forse dovrei dire disegnato? X'D
Ora però mi sorge un dubbio: anche il bacio era frutto dell'alcol e del delirio? Roger ricorderà ciò che è successo una volta sveglio? Sarebbe bello leggere una sorta di seguito ^^
Mentre leggevo, mi sono accorta che questa tua storia è molto simile a una mia che ho scritto proprio qualche giorno fa, ma non in questo fandom. Accidenti, ma non è che ci siamo lette nella mente? XD anche nella mia fanfic uno dei due era ubriaco e delirava, l'altro si prendeva cura di lui, e alla fine scappava il bacio...
Complimenti per il bellissimo racconto, mi ha conquistato davvero e si è guadagnata il posto tra le mie Ricordate e Preferite! Tornerò senz'altro a leggere le tue prossime storie :3
Alla prossima!!! ♥ |