È bellissima, una piccola storia molto toccante e anche dolce.
Mi sono venute le lacrime agli occhi, ti faccio i miei complimenti.
È stato molto bello leggere questo piccolo brano dal punto di vista di Freddie e ti ringrazio per le spiegazioni finali. Conoscevo quasi tutto tranne due o tre dettagli.
La foto, è una delle più belle.
Per ora ti saluto!

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Non trovo le parole per commentare decentemente, ma due righe te le dovevo lasciare per forza.
Questa fic mi ha toccata nel profondo, sarà che i Queen per me sono un rifugio sicuro, sarà che sin dalla prima volta che li ho ascoltati mi si sono infilati sotto la pelle... credo tu abbia saputo sfiorare per un attimo l'anima di quel grande uomo. Grazie per aver condiviso.

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😢😭😭😭😭😭😭😭😢
Niente parole solo lacrime.
😢😭😭😭😭😭😭😭😢

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Ciao Christine!
Ormai è da un po' che bazzico nella categoria e leggo praticamente ogni storia che viene pubblicata ;) quindi non potevo evitare di passare anche qui!
Questo racconto è davvero molto intenso e mi ha profondamente emozionato. Al di là delle imperfezioni grammaticali e dei piccoli errori che ho trovato disseminati qua e là - che comunque sono abbastanza normali, chi non ne fa - penso che questa storia abbia una bellezza e una profondità fuori dal comune.
L'ho trovata molto bella dall'inizio alla fine, ma la parte che in assoluto mi ha coinvolto di più è stata la prima, dove i Queen erano tutti insieme.
Ho ritrovato nelle parole di Freddie alcune frasi che ha pronunciato in Bohemian Rhapsody (film che ho amato alla follia e ho visto al cinema ben due volte) e mi ha fatto piacere, perché quelle parole rispecchiano lui, la sua essenza. il suo modo di pensare e vivere la sua malattia.
E adoro che infine si sia mostrato vulnerabile, perché è giusto che sia così. Quand'era malato, sapeva che presto avrebbe spezzato il cuore delle persone che lo circondavano e gli volevano bene, probabilmente si è anche sentito un po' in colpa per questo. E' orribile rendersi conto di essere la causa della sofferenza altrui, io personalmente starei male se facessi soffrire i miei cari, i miei amici.
La scena in cui Freddie ha detto "non dividetevi mai, anche quando non ci sarò più" e ha guardato Deaky negli occhi mi ha messo i brividi, è come se lui avesse predetto il futuro. E penso che a Freddie non farebbe piacere sapere come sono andate a finire le cose, se potesse vedere tutto ciò si arrabbierebbe con Deaky.
Ma in fondo come colpevolizzare il bassista? Ognuno fa le sue scelte e sarebbe sbagliato forzare le cose.
Comunque, tornando alla tua storia... la scena dell'abbraccio in particolare mi ha strappato il cuore dal petto, perché sia noi lettori che loro personaggi sappiamo che questo è uno dei loro ultimi abbracci. E questa consapevolezza è distruttiva, porta alle lacrime, anche se i ragazzi e Freddie stesso lo vorrebbero evitare.
La parte di David Bowie non me l'aspettavo proprio, cipè... io sono abbastanza ignorante in materia Queen, ovviamente conosco la canzone che loro e David hanno fatto insieme, ma non sapevo che Fredie fosse così legato a lui. Comunque mi è piaciuto molto come hai trattato l'argomento, con questo flashback su uno degli ultimi ricordi di David.
Mi piace il modo in cui li hai fatti interagire, con sofferenza ma anche quella leggerezza e quella determinazione tipica di Freddie. Perché lui non era pronto a morire, il suo corpo lo era ma il suo spirito no, aveva ancora tanto da dire e tanto da fare... e lo avrebbe sicuramente fatto, se le energie non lo avessero abbandonato.
Ho apprezzato molto anche tutti i riferimenti che hai deciso di inserire nella storia (simbolo che l'hai scritta con molta cura) e poi spiegato nelle note. Come già ti ho accennato, non so tantissimo sui Queen a parte la loro storia a grandi linee, quindi alcuni riferimenti li avevo capiti ma altri no. Sai davvero tante cose su di loro *-*
Grazie per aver scritto questa storia così intensa, in grado di generare uragani di emozioni nel mio cuore. L'ho apprezzata moltissimo, ha lasciato un segno nel mio cuore!
La mia domanda ora è: scriverai nuovamente di questi ragazzi? Hai intenzione di pubblicare qualcos'altro nel fandom?
Ancora tanti complimenti e scusa per la recensione chilometrica, ma io sono fatta così, non sono soddisfatta se non dico tutto ciò che penso :3
A presto e buona serata!!! ♥

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La tua fiction mi ha molto commosso. La prima parte della tua storia ci fa vedere Freddie nei suoi ultimi mesi di vita che raccoglie attorno a se' i suoi amici di una vita, con l'aggiunta della sua immancabile Delilah. Mostri un Freddie che cerca di non far preoccupare nessuno per il suo stato nascondendo il fazzoletto, che cela la sua magrezza coprendosi con una coperta, sedendosi su quel divano per non mostrare la sua difficoltà nello stare in piedi, per non parlare del camminare. Ma cerca di dare tutta la forza che gli è rimasta a quelli che sono gli amici di una vita. Mi piace molto quel suo risvegliarsi dopo un breve sonno che mostra la sua debolezza che fa da contraltare a quella sua forza che da una frase fa nascere una canzone da sogno e che adoro "These are the days of our lives". Stupendo è anche il modo in cui dice di avere dentro di se' la forza per fare un altro video. Meraviglioso e' anche il brindisi alla fine della riunione, celebrativo di quell'amicizia che Freddie porterà con se' quando riposerà. E poi la scena con David Bowie e Iman. Il sentimento di forte dolore che prova lui è quello che proviamo un po' tutti noi quando pensiamo che Freddie Mercury non c'è più, le sue lacrime sono un po' anche le nostre perche'anche noi sentiamo la mancanza di quel grande artista che fu ( e nei nostri ricordi e' e sarà ) Freddie Mercury. Grazie per questa tua fiction stupenda. Jowen

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Salve! Ho letto tutto d'un fiato la tua stupenda oneshot. Io davvero non riesco a capire come fai a dire che scrivi male. Comunque bando alle ciance, inizio col dirti che si sente tutto l'amore che hai per i Queen in ogni singola frase. Ti ripeto, per me Freddie sarebbe orgoglioso di quello che hai scritto e lo penso davvero. David è stato il tocco in più che non mi aspettavo avresti aggiunto, ma è stata una graditissima sorpresa. 😍 Per quanto mi riguarda Bowie è sempre ben accetto.😁 Mi è piaciuto il tuo voler mettere in evidenzia l'amicizia che legava i membri della band, ho adorato tutti i riferimenti che poi hai spiegato nelle note, e poi amo la gatta di Freddie. ( ma questa era una cosa ovvia ) Nel complesso per me hai fatto un ottimo lavoro e sei riuscita ad emozionarmi in più di un punto nonostante io non sia una fan, unico appunto che ti faccio è di ricontrollare il testo perché ci sono dei piccoli errori di distrazione. Continua così Cri ❤🔝

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Buonasera!
Questa storia mi ha letteralmente emozionata, ha smosso qualcosa dentro di me. Nonostante non sia molto propensa a leggere qualcosa che concerne la morte di Freddie, per il semplice fatto di volerlo ricordare pieno di vita per sè e per gli altri, questa storia è speciale, è sentita, spontanea, senza troppe sovrastrutture. Hai forse dato a spazio al Freddie che nessuno si aspetterebbe: un uomo fragile nella sua grandiosità, tormentato a tratti nel suo essere affascinante. Io penso che Freddie non possa essere catalogabile, perché è molte cose insieme. Leggere della parte in cui si mette a parlare con la band mi ha scaldato profondamente il cuore e mi ha ricordato quanto io sia grata a loro quattro per quanta forza mi hanno trasmesso attraverso le loro note. La parte in cui Freddie guarda John, come presagio del suo allontanamento dalla band, mi ha fatto scendere una lacrima sincera. E poi il brindisi, loro quattro insieme di nuovo contro tutte le circostanze che remano contro, come i primi tempi in cui nessuno li calcolava, fino alla fine, per risorgere dalle ceneri più forti di prima. Non hai escluso nessuno che è stato colpito dalla morte di Freddie, soprattutto John, immeritatamente screditato per la sua decisione.
E poi la parte con David l’ho trovata splendidamente sincera, per me che adoro sia i Queen che Bowie è stata una gioia vederli insieme, due menti fantastiche che viaggiano tra i ricordi nonostante la tristezza del momento. Freddie amava e si faceva amare, vestiva, veste e vestirà sempre d’amore.
Nonostante qui e là abbia visto qualche errore magari di distrazione (qualche un senza apostrofo laddove c’è un nome al femminile), io sento questo racconto scritto con il cuore e questa è una cosa importantissima, visto che ormai di cuori se ne vedono ben pochi in giro. “Dovremmo tutti rischiare un po’ di più” dice Mary nel film, e io porto a cuore queste parole. Complimenti, spero di leggere altro di tuo da queste parti. Un saluto.
𝒸𝒽𝑒𝑒𝓇𝓈, 𝑀.

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