Recensioni per
A mio marito Goku
di Jonghyun88

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
02/05/20, ore 15:16

La storia è ambientata nel mezzo della Guerra di Secessione Americana ed è incentrata sulle piccole donne di casa March, Meg, Jo, Amy e Beth, che conducono una vita tranquilla fino a quando il padre non è costretto a partire per il fronte, lasciandole sole con la moglie e la domestica. Sebbene si trovino presto a dover rinunciare a gran parte delle proprie aspirazioni, a causa delle ristrettezze economiche, le quattro ragazze riescono a non soccombere alle difficoltà che si presentano quotidianamente, aggrappandosi all’unica certezza che sembra non vacillare: il profondo legame che le unisce.
La solidità di questo rapporto è il risultato di una combinazione perfetta tra personalità completamente differenti. Meg, in quanto primogenita, è il riferimento principale per le altre sorelle. Si contraddistingue per la sua dolcezza e per il suo essere socievole, pur peccando ogni tanto di vanità e di superficialità. Decisamente l’opposto è la secondogenita, Jo: anticonformista, impavida, testarda e impulsiva. Il suo temperamento irrequieto fa di lei il vero “maschiaccio” della famiglia. Considerata l’eroina indiscussa del romanzo e alter ego della stessa Alcott, Jo nutre passione per la letteratura, sognando di diventare un giorno scrittrice. Inseparabile da lei è Beth, ragazzina timida e altruista, sensibile ed eccessivamente schiva, tanto da non riuscire a socializzare con nessuno al di fuori della famiglia. L’ultima delle s

Recensore Master
15/01/19, ore 22:58

Carina questa storia non c'è che dire!
È scritta molto bene tenera nei ricordi dolceamari descritti e nei rimpianti struggente. Ho leggermente apprezzato di meno forse quel rimproverarsi di chichi per non aver sfruttato i momenti in cui erano tutti insieme, quasi si desse la colpa a lei sola di come sia andato il matrimonio con Goku (quel "ho rischiato di perderti di più quando eri qui che quando eri via" molto bello comunque) che diciamocelo, buono sarà anche buono e chichi innamorata persa nonostante tutto sicuro, ma secondo me il sayan se ne andava da casa perché era fatto così e basta se pure chichi avesse fatto lo zucchero invece di assordarlo sarebbe stato lo stesso😉
Poi mi sono detta: perché no? In fondo lo aspetta sempre. E sembra sempre la solita chichi innamorata per cui ci stanno tutte queste riflessioni, soprattutto in una lettera che nessuno credo mai vedrà.
Alla prossima!
Nala

Recensore Master
09/01/19, ore 15:56

Dio, che bella.
Ce la vedo, Chichi, a pensare tutte queste cose, mi sono sempre chiesta cosa mai poteva provare quella povera donna!
Immaginarla finalmente raggiungere il suo amato marito, stringerlo di nuovo tra le braccia e, perchè no, tirargli un'altra urlataccia, è di un grande conforto.
Hai tracciato l'immagine di una donna forte ma rispettosa, che al tempo stesso sa stare nel ruolo che le è stato imposto e contemporaneamente emergere per mostrare di essere una vera donna, non solo un soprammobile che prepara cibo e svolge le faccende. Sembra quasi che tu abbia finito di tracciare il profilo di lei che Toriyama aveva cominciato ad abbozzare.
Complimenti!