Recensioni per
28%
di Daleko

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
24/09/19, ore 05:59
Cap. 1:

Ciao Daleko.
Ho deciso di leggere almeno le prime due storie di questa raccolta per un semplice motivo: io soffro da almeno quattro anni di un disturbo ansioso-depressivo. E dico almeno perché ho l'impressione che tutto sia iniziato molto prima, non quando andavo all'università ma quando stavo ancora alliceo. Comunque questo disturbo mi è stato diagnosticato quattro anni fa ed è da allora che sono in cura farmacologica. Andavo già da una psicologa e ora per vari motivi anche da una psichiatra. A volte sto meglio, altre peggio, ma sto lottando per guarire.
Ho deciso di leggere queste storie per capire come avevi dipinto queste malattie. In molte storie sono descritte malissimo e con superficialità, ma avevo capito già dall'introduzione che la tua sarebbe stata diversa. E ti devo fare i miei complimenti più sinceri.
Il racconto è bellissimo, descrive molte cose che sento anche io e infatti mi ha fatto venire i brividi. La depressione va al di là della semplice tristezza, va oltre il "è solo un periodo, è tutto nella tua testa", è qualcosa di più potente e profondo e ampio che, purtroppo, non tutti riescono a comprendere perché chi non lo prova non può capire.
Mi è piaciuto il fatto che il protagonista fosse anche al freddo, come se questo accentuasse la sua stessa depressione anche se non gli importava molto di stare lì, ma in ogni caso questa è la sensazione che io ho avuto. Io penso che il freddo in questi ultimi anni mi faccia sentire più a mio agio perché descrive meglio la mia anima. L'inverno e lautunno sono calmi e tristi, e mi ci sento meglio. La primavera e l'estate sono allegre e io, in quell'allegria, spesso non mi ci ritrovo. Mi sembra di essere sempre fuori posto.
Capisco benissimo anche la stanchezza del protagonista, il suo voler, forse, chiamare la madre ma non esserne sicuro, una sorta di isolamento che va oltre la solitudine. Vivo ancora con i miei ma ci sono stati periodi in cui uscivo a malapena da camera mia.
Ci vorrebbero più storie come la tua, che descrivono questi disturbi per quelli che sono davvero.
Che altro posso dire? Hai uno stile di scrittura molto fluido e che mi piace tantissimo. Inoltre io sono non vedente, scrivo con un PC normale che ha attaccato ad esso un dispositivo chiamato barra braille che mi serve per leggere la scrittura braille. E' in questo modo che riesco ad usare questo sito e a fare tante altre cose. E grazie a tutte le sensazioni che hai descritto (fredd compreso) ho sentito tutto in maniera forse anche più intensa.
Grazie davvero per questa one shot!
Giulia

Recensore Master
14/01/19, ore 07:16
Cap. 1:

Buongiorno.
Un racconto bellissimo.
Purtroppo, un po' mi ci rispecchio.
La vita non è semplice, così come non lo è la nostra mente.
Buona giornata :)