Ciao, carissimo!!
Prima di tutto, bentornato.
Scusa se prendo a prestito una frase relativa a una tua recensione su di una mia vecchia storia, ma...
TI OFFENDI MICA SE TI DICO CHE E' SEMPLICEMENTE UN CAPOLAVORO?
Un racconto molto profondo e toccante. E...commovente, anche.
E scritto benissimo, tra l'altro. Da quel punto di vista hai fatto dei miglioramenti notevolissimi. Lasciati dire che si vede. Si vede eccome.
Troviamo un Nick che, per usare un termine prosaico, e a giudicare dal pelo ormai incanutito...e' giunto nel posto dove tocca a tutti arrivare, prima o poi. Chi per una via breve, chi per una piu' lunga. Ma che tutti cercano di prendere il piu' alla larga possibile.
E' alla fine della pista.
Si dice che in quei momenti ti scorra tutto davanti, come in un film.
E nei suoi ultimi attimi, la nostra volpe torna con la mente a tutte le persone che hanno segnato la sua vita. Aiutandolo a crescere, e a diventare una persona migliore. Nel bene e nel male.
Suo padre, che gli ha insegnato a tenere duro e a non mollare mai, nonostante i pregiudizi.
A sua madre, che lo esorta a non smettere mai di credere negli altri. Perche' qualcosa di buono, prima o poi...arriva.
E infatti.
E poi...LUI.
FINNICK.
Che gli ha insegnato a sopravvivere nella giungla urbana. Anche se per la causa sbagliata. La sua.
Ma chi puo' biasimarlo? Le volpi sono viste come disoneste per natura. E quindi...se alla fine una diventa come la gente vuole che diventi, nessuno ha il diritto di criticare!!
Come direbbe un vecchio adagio...SIETE VOI AD AVERMI RESO COSI'.
Volete che faccia il delinquente? E allora non prendetevela se poi vi frego.
Lo si puo' capire. Accade quando uno e' incattivito dalla vita e dalle amarezze. Ma per poterlo fare devi rinunciare al cuore. E Nick...non ci ha rinunciato.
Ed infine Judy. La persona per lui piu' importante, quella che gli ha cambiato l'esistenza. La prima che ha saputo vederlo, quel cuore. Sotto i pregiudizi, sotto l'aspetto, sotto i luoghi comuni, sotto la pelliccia...
La prima e l'unica. Ma che poi si e' resa conto di non essere cosi' emancipata come credeva, e di essere incappata negli stessi errori di chi tanto biasimava. Ma ha avuto il coraggio di ammetterlo. A se' stessa e a lui. E si e' scusata. Anche se non era certo lei a dovergli chiedere scusa...
Pare che la coniglietta se ne sia andata gia' da tempo. E Nick ha continuato la sua opera.
Non ha rimpianti. E' sereno. Ha fatto tutto quel che poteva, o almeno ci ha provato.
Con la speranza che qualcuno raccolga il loro testimone.
E' cosi' che si dovrebbe vivere. Dovremmo capirlo piu' spesso.
Le persone rivivono nei pensieri, e nei gesti che abbiamo appreso da loro. E nel modo di pensare o di agire che ci hanno tramandato.
E' quando tutto questo viene meno che una persona muore davvero.
E ora lei e' li'. A prenderlo per mano e a condurlo per l'ultimo tratto.
Ora saranno felici. E insieme. Per sempre.
Continuo a pensare che questo film abbia qualcosa di magico. Solo cosi' si puo' comprendere come facciano ad uscire, dopo quasi TRE ANNI (tra poco ci siamo, ragazzi) storie cosi' belle come questa. Che coinvolgono, emozionano e fanno riflettere.
Ed infatti...se ne vola dritta dritta tra le mie preferite (controlla poi se compare, per favore).
Bravo, davvero. I miei piu' sinceri complimenti. La migliore che hai scritto fino ad ora, a mio giudizio.
Ne approfitto per dirti che sono alle prese col mio nuovo capitolo: dovrebbe essere pronto per la fine del mese.
Complimenti di nuovo. Te li meriti tutti.
Alla prossima, e...See ya!!
Roberto |