Recensioni per
Non era amore, ma almeno era Amyl
di NPC_Stories

Questa storia ha ottenuto 100 recensioni.
Positive : 100
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
28/08/21, ore 17:15

Ciaooo cara, eccomi per proseguire lo scambio con una storia nuova di zecca, che riprende quei protagonisti che ho amato nella precedente.
Se già il titolo della storia mi incuriosisce non poco, quello del primo capitolo è proprio geniale, perché è ragionato, l’assonanza fra rogne e sogno , insomma, chapeau.. e già trasuda atmosfere da commedia.
ed ecco che si torna a Sarenestar, che incanto che dev’essere.
Mi piace quest’idea he gnomi, elfi e quant’altro abbiamo le loro usanze, stile feste di paese, con tanto di decorazioni a cui lavorare ^^
Lo vedi che è doppiamente geniale il titolo? Si chiama Mezzestate questa festa… ci stava tutto un richiamo Shakespeariano.
I bambini, di qualsiasi natura essi siano, mettono sempre allegria (poi pensa ad alcune mini bestie di Satana in certe recensioni di Trip Advisor, so che segui la pagina anche tu XD), ce li vedo correre per i boschi, con aria furbetta.
Jaylah col nonno è meravigliosa.
rido su una frase forbiita come ‘soddisfa le mie aspettative’ che per un bimbo è l’equivalente di ‘Meh’ XD

aaww Johel <3 è tenerissimo con lei.
ma sì succia, a nonno Tazandil non si può non voler bene, è finto burbero come Scrooge McDuck lol

lol la frase sulle aspettative ritorna, adoro.
Raerlaan è uno zio adorabile sappilo.
waaaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhh, si srotoli il tappeto rosso, squillino le trombe, si stappi lo spumante: entra in scena Daren!!!
Non mi era mancato, di più <3.

ahahah com’è IC lui che vuole l’azione e non partecipare a una festa di cui on fa nememno parte e allora cerca di intortarsi Tazandil con la scusa di proteggere gli elfi, ma gli ordini non si discutono.

aww ma quanto è dolcino Daren che non vuole apparire per quello che disprezza le usanze altrui , ma è che si sente sempre fuoriposto ma awww, qualcuno non glielo può dare un abbraccio? <3
no vabbè mi sta nascendo una brotp Tazandl Daren che non ne hai idea, come si lascia andare a confidenze il nostro burberone, gli tocca divertirsi ahah che cosa infame XD

Pensa che mi ero fatta l’idea che fra la sua gente Daren fosse l’anima della festa XD sarà che lo immagino una specie di Crowley, caratterialmente intendo XD
ooohh e questa Elfa della Luna? Brava Jaylah, che favorisci questo tipo di incontri a zio (sì per me so’ tutti zii) Daren
no come non detto buco nell’acqua, è bellissima, ha un caratterino di tutto rispetto, ma è già impegnata, pure con l’altro sesso, non temere, Daren, quella giusta poi la tua autrice te la trova (spero)
Intanto le due elfe o hanno fregato ben bene, ma Daren ha ancora i sensi ababstanza all’erta per salvare la povera Jaylah dalle grinfie di un padre un po’ brillo ahahah
ottimo inizio, bello scoppiettante, come piace a me ^^
alla prossima ^^

Recensore Master
06/12/20, ore 15:46

Ciao, arrivo per lo scambio.

Gli elemementi e le atmosfere fantasy sono da sempre il mio pane quotidiano, amo visceralmente questo genere e sebbene una long richieda impegno e costanza, ho deciso di buttarmi in questa avventura.
Daren dalla descrizione che ne dai è il tipo di protagonista che potrebbe rapirmi l'anima, è un elfo scuro, una razza da sempre considerata infida, ma che ha trovato il suo posto fra il popolo degli elfi della foresta a prescindere dal suo retaggio. Un drow, è in effetti un elfo scuro dall'indole malvagia, giusto? Daren dev'essere davvero un tipo speciale per essersi elevato da questa condizione al rango di guerriero accettato da gente che non è la sua, devo dire che questo aspetto mi piace molto. In genere i drow sono anche bellissimi, un elemento che certo non guasta, ma oltre alla bellezza notiamo che Daren ha in sé molti aspetti caratteriali ben precisi, come la timidezza e la naturale propensione alla solitudine, che mette ben in risalto quando chiede di essere esentato dal rimanere alla festa perché si sente un pesce fuor d'acqua. La sua decisione di badare alla piccola elfa biricchina è decisamente molto divertente, e in effetti, fra balli, bagordi e amoreggiamenti in corso, la bambina si domostra essere tanto impegantiva quanto una distrazione efficace. Ho da subito apprezzato la parte narrativa in cui introduci il modo in cui la città e i vari abitanti si preparano alla ricorrenza, con gli addobbi e i vari festoni così ben descritti da poterli visualizzare. La gioia e la magica atmosfera che si respira nella città elfica è palpabile, l'hai saputa trasmettere e raccontare anche attraverso i dialoghi con cui introduci altri personaggi come il nonno di Jaylah, o le due elfe innamorate che si considerano anime gemelle. Il rifiuto di Daren ad accettare l'insolito invito a unirsi a loro mi ha fatta pensare; certo, aveva un compito ben preciso al momento, ma la sua reazione mi ha fatta interrogare sulle motivazioni che potrebbero spingere un uomo a dare il due di picche a due meraviglie tanto allettanti. Ad ogni modo, era solo uno scherzo. Beh, forse lo avrà merito? Chissà... Ho trovato il testo assolutamente perfetto, per cui nulla da eccepire anche sotto questo aspetto, hai fatto un ottimo lavoro da più punti di vista. Mi auguro di approfondire e continuare la lettura perché già amo Daren e la sua storia! Ancora complimenti!

Tea.

Recensore Master
17/10/20, ore 17:31

Cara Npc,
visto che mi ero persa questa parte della storia, ho deciso di ripartire da qui e che gioia nel ritrovare Tazandil e suo fratello! Adoro quando i vari pezzi del puzzle si ricompongono e quando le storie che racconta un autore sono connesse, così come adoro il punto di vista di Daren, un amico degli elfi che, però, viene percepito e si percepisce come un elemento esterno. In verità questa frase non rende giustizia alla complessità della sua figura. Daren e Johel sono legati da un’amicizia particolare e sono anche parenti: li unisce Jaylah, che appartiene a due mondi, quello degli elfi chiari e quello dei drow, sebbene culturalmente la piccola sia distante da questi ultimi. Daren, invece, ha sempre un occhio critico per una società di cui conosce regole e idiosincrasie.

Il suo punto di vista è quello dell’esule che, avendo viaggiato e avendo scoperto il mondo, contestualizza la patria rispetto al resto del mondo. E il regno dei drow esce perdente perché chi lo abita non sa divertirsi e non prova una felicità vera. Tuttavia, nel modo di comportarsi di Daren permane la naturale inclinazione – l’abitudine, la forma mentis – dei drow. Quando anziché divertirsi vorrebbe pattugliare, quando riflette che nella sua patria perdere in controllo e ubriacarsi equivale a non risvegliarsi più, abbiamo una chiara visione di come Daren percepisce i pericoli e il mondo. Per dirla come Pascoli, il mondo è un atomo opaco di male. Nelle shot ti avevo lodato per la concezione di un punto di vista che muta insieme all’occhio di chi guarda. A questo proposito, è fondamentale, per me, il passaggio in cui Tazandil, pur essendo d’accordo con Daren, gli spiega perché deve festeggiare e integrarsi e l’altro risponde facendogli capire che sa di essere percepito in modo strano e mantiene un basso profilo (la sto semplificando molto) non per isolarsi rispetto agli elfi chiari, ma per non creare disagio. E questa alterità di Daren viene espressa nella parte finale del capitolo, con l’incontro della coppia di elfe. Anzitutto, apprezzo che ci sia una menzione a dei rapporti omosessuali femminili, che purtroppo non godono della stessa fortuna di quelli maschili; secondo, Lady Freya conosceva Daren ed è una ex quasi fiamma, ma sua moglie, l’elfa lunare, ne rimane colpita perché è il primo drow che vede. È qualcosa di strano, diverso ed esotico, insomma.

Tra l’altro, la complicità delle due anime gemelle nel prendersi gioco del guerriero è squisito. E le due non sono le sole a creare problemi a Daren; escludendo Johel ubriaco, abbiamo anche Jaylah, che si rigira lo zio preferito come fosse un calzino. Avrei tantissime cose da dire: per ora mi limito a farti i miei complimenti e a dirti che spero tantissimo di tornare presto a leggerti di nuovo.
Un abbraccio,
Shilyss

P.s.
Il titolo del capitolo è STUPENDO xd
(Recensione modificata il 17/10/2020 - 05:31 pm)

Recensore Master
30/06/20, ore 10:15

Ciao!
E' un piacere ripassare da te, innanzitutto. Ti dico che mi sono innamorata a prima vista -o a prima lettura xD- del mondo che ci proponi con tutta questa moltitudine di creature. Ho una grande predisposizione al fantasy, di tutti i romanzi che leggo una buona parte -molto buona- sono di questo genere, e tu hai creato uno scenario dove io mi perderei per delle ore. Trovo che tu abbia descritto ogni particolare in modo egregio, ho visto tutto quello che ci hai proposto, la musica e i suoni, colori e tutti i bambini uno ad uno così come le luci splendide, un'atmosfera proprio di festa di paese diciamo così ma intrisa di magia, che la rende assai più bella e degna di essere vissuta.
La bambina che ci mostri come protagonista, sappi che già la amo xD a parte dai un'aria sbarazzina e fanciullesca veramente perfetta, ma poi ha un carattere forte, pungente, sia dolce che ribelle e oddio, è splendida, brava, l'hai mossa in maniera molto naturale così come suo padre e l'amico, la scena finale infatti con le constatazioni del drow sul, difendersi più che approfittarsi degli elfi, e la corsa all'acchiappa-bambina sono state molto toccanti.

Daren è un personaggio che secondo me più avanti dove sicuramente lo hai già approfondito -arrivo solo ora ma non è mai troppo tardi- sarà di una bellezza e di un carattere meraviglioso, già mi piace. Intanto amo troppo questa cosa della faida tra chiari e scuri, in cui uno di questi ultimi è stretto amico e conoscente del lato diciamo opposto tanto da partecipare alle feste e alla protezione della città, dei vari villaggi e degli abitanti, e io amo il carattere gli hai dato, specie per la situazione in cui ci porti oddio! Così dal nulla cambi essenza della scena, e da un'atmosfera idilliaca di festa e di divertimento ci porti nel lato oscuro, narrandoci la festività, le motivazioni arcane dietro di essa e l'incomprensione di Daren che non si sente affatto in linea con quello che sta vivendo, mi piace tantissimo questo velo di dark.
E' tutto scritto benissimo ed è appassionante, i miei complimenti.
A presto!

Recensore Master
24/05/20, ore 06:21

Ciao!
Ho deciso di passare di qui perché - come ben sai - Daren è il mio personaggio preferito fra quelli che tratti solitamente, ha una caratterizzazione ottima ed ha proprio quel non-so-cosa in più; impossibile negarlo, mi ha del tutto conquistato.
Sono stata anche molto incuriosita dal titolo: "Non era amore, ma era Amyl" risulta davvero accattivante come titolo - fa venire voglia di saperne di più riguardo a questa Amyl e al rapporto che l'ha legata a Daren.
Devo dire di avere un sacco sorriso all'inizio di questa storia con la scena che vede protagonisti il nonno, la piccola Jaylah e Johel : hai caratterizzato bene il nonno della bimba nella sua rigidità un po' formale e la risposta della piccolina quando afferma che il nonno soddisfa le sue aspettative è impossibilmente e adorabilmente tenera, giuro. Ho amato questo excursus da piccola peste!
Mi è piaciuto vedere Daren prendersene cura mentre alla festa, anche davanti alla piccola che comincia a tormentare di domande l'elfa della luna, in una maniera così indiscreta di cui solo una bimba di quattro anni con quel tipo di genuinità sarebbe capace.
Mi ha fatto super strano vedere Johel così cotto dall'alcol, ma ho apprezzato il suo prendersi cura, con quel suo piglio ironico, di lui e della bimba, nel dire a quest'ultima di lasciarlo riposare!
Sono curiosa di vedere gli sviluppi, in merito alle due elfe che hai introdotto. Alla prossima.
D.

Recensore Master
28/04/20, ore 10:04

E' la prima volta che mi avventuro nel mondo di Forgotten Realms. Ho giocato per tanti anni a svariati giochi di ruolo, spaziando da DnD fino a Girsa (vecchissimo, su Il Signore degli Anelli), quindi ho familiarità con le varie razze elfiche e naniche. Sebbene quindi non abbia una conoscenza ampia di Forgotten Realms ho pensato di potermela cavare.

Per un attimo ho pensato di leggere il prequel di questa storia ma alla fine eccomi qui. La leggerò come prequel vero, magari!

Ho trovato la prima parte molto tenera, quella in cui si parla di Jaylah. In effetti, ho sempre pensato agli elfi come creature “eterne”, mentre in realtà sono tendenzialmente immortali e questo significa che hanno anche una nascita, da qualche parte. Immaginare un elfo così giovane quindi è stato divertente e allo stesso tempo tenero. Non ci avevo mai pensato prima, perchè li considero appunto sempre eterei e saggi, parzialmente distaccati dalle cose di questo mondo. Forse mi rifaccio più agli elfi de Il Signore degli Anelli che a quelli di DnD, ma è difficile per me staccarmi da quella visione.

Sei stata brava nella descrizione di un mondo visto dagli occhi di un bambino, che sia elfico o meno, perchè c'è meraviglia nei suoi occhi, si distrae nelle piccole cose e si incanta, ha dei piccoli vezzi e scherza con il padre e un caro amico di famiglia, non riuscendo del tutto a conquistare il nonno, e alla fine usa parole appena conosciute per rendergli in qualche modo pan per focaccia. Questa è una cosa tipicamente infantile che fa sempre sorridere, e che crea quei ricordi dei primi anni di vita di qualcuno che gli adulti intorno a lui non dimenticheranno facilmente.

Essendo questo un mio primo approccio alle tue storie di Forgotten Realm, è anche il primo momento in cui leggo di Daren. Ne sono rimasta immediatamente affascinata: è di certo un personaggio che conosci bene e che è tuo, perchè immediatamente diventa protagonista. Bastano pochissimi tratti e lui spicca subito al di sopra di chiunque altro. Non so come spiegare, è come vedere uno sfondo sfumato con una figura messa a fuoco, e questo è sicuramente Daren. Già che sia un outsider mi piace, per non parlare del fatto che sia un drow (ho interpretato una drow, milioni di anni fa). Mi piace il suo essere serio e liglio al dovere, mi piace il fatto che dimostri tenacia e lealtà al popolo degli elfi, suoi Amici, mi piace come scelga di piegarsi alla tradizione pur non capendola, per rispetto e amore verso il suo amico Tazandil.

Anche la scena successiva, dove incontra le due spose novelle, me lo rende ancora più interessante. E' ovvio che loro si sono un poco prese gioco di lui, puntando sulla serietà e il rigore intrinsechi della sua razza, e mi ha intenerito un po' la grazia con cui lui ha declinato un invito piuttosto palese. Un piccolo cenno al concetto di “thiramin”, che ho trovato splendido. Forse non possibile per noi esseri umani, ma non per questo meno bello.

Questo lato del carattere di Daren si ritrova anche in seguito, nella parte finale, in cui si trova a dover affrontare il padre di Jaylah, Johel, completamente ubriaco e incapace di riconoscere la sua stessa bambina. Daren è ineccepibile, e al contempo protettivo con Jaylah. Posso solo immaginare quanto sia difficile provare amicizia per alcuni degli elfi chiari, far parte della loro vita ma allo stesso tempo essere sempre ai margini della loro società. Se anche non fosse questo il suo carattere, probabilmente sarebbe stato forgiato dal passare del tempo e dalle situazioni vissute.

Insomma, Daren è senza dubbio un personaggio interessante e questo approccio mi ha lasciata davvero affascinata. Ho visto che questa è una storia lunga, e credo che sia proprio l'inizio di una nuova serie di letture per me :)

Grazie di averla scritta!

Recensore Junior
06/03/19, ore 10:03

Ho appena finito di leggere questo primo capitolo e l'ho trovato a dir poco splendido sono felicissimo di poter leggere una storia in cui viene trattato il concetto di "amore" soprattutto con Daren come protagonista. (Io poi personalmente spero che la storia breve non sia)
Il capitolo è scritto in modo eccellente e la lettura è estremamente fluida, inoltre sto notando come i vocaboli a presenti nelle varie storie siano sempre più ricercati e adatti a descrivere il concetto con chiarezza.
Devo dire comunque che sono molto felice di aver potuto rileggere di alcuni personaggi che non vedevo da tanto tipo Freya, però in questa recensione una menzione speciale se la merita la più piccola.
Infatti ho iniziato a ridere come uno scemo quando la piccola Jayhla ha risposto a suo nonno Tazandil dicendo: “Il nonno soddiffa le mie appettative”. (Spero che diverrà almeno un pò come Daren cosi che possa continuare a tener testa e a rispondere a suo nonno cosi da dargli pan per focaccia)
Comunque vedere Daren che si lamenta perchè deve partecipare all'evento è qualcosa che mi aspettavo però la risposta di Tazandil mi ha fatto riflettere profondamente.
Il concetto perà che più mi è piaciuto è quello del "thiramin" anche se trattato brevemente secondo me è un concetto stupendo, infatti tra tutti gli argomenti e le varie cose nuove che ho letto in questo capitolo, questo è stato il concetto che mi è piaciuto di più e che mi ha conquistato, ed in più mi ha felicemente sorpreso leggere che Freya abbia trovato una compagna.
Grazie mille per questo primo capitolo di questa storia (che io sperò diverrà lunga).

Alla prossima recensione =) di questa stupenda storia.