Recensioni per
Bruciare il marcio
di fumoemiele
Ma ciao! |
Ciao, cara! |
eccomi qui a recensirti per lo scambio a catena |
Ciao cara! Eccomi qui, avrei dovuto continuare la long, ma questo titolo mi ha davvero catturato e anche la descrizione quindi mi ci sono buttata subito. Ti dico subito che il tuo utilizzo della prima persona è stato ottimo, io la trovo interessante se ben resa e questo è stato uno di quei casi. Davvero, davvero molto molto bella e di impatto, hai pienamente colpito il lettore e mi hai fatto subito entrare nella testa della protagonista. Crei sempre un’atmosfera surreale, molto dark e horror, un ambiente che ti rimane addosso e che coinvolge chi legge e lo sconvolge poi, soprattutto. Non mi fai mai rimanere indifferente, in questo caso in particolare modo. Non avevo fino all’ultimo compreso che in realtà la luna era il lampadario, qualcosa di geniale. Hai reso questo mondo poetico nella sua drammaticità e poi ci mostri la realtà e come essa possa essere ancora più drammatica. Elettroshock, l’eclissi, una protagonista che è fuggita, che credo abbia subito una violenza... è stato forte leggere certi passaggi, mi hanno stretto il cuore. |
Ma ciao ** |
Cara fumomiele! <3 |
Ciao, eccomi finalmente per lo scambio a catena del giardino... è vero, inizialmente non si capiva molto cosa stesse succedendo, l'alternarsi dei pensieri, della luna, dell'eclissi e anche... di stupri? E' questo che le accade quando parla degli affondi e del fatto che scopare non le piace? Comunque sei davvero brava in queste storie, nel descrivere i meandri più disparati della psiche umana. Mi è piaciuto che la storia fosse così strana nella prima parte, perchè ha rispecchiato tantissimo il labirinto sconclusionato di una persona malata di mente che viene internata in manicomio, che sperimenta l'elettroshock e che sia sottoposta a una cura farmacologica che la stordisca e renda tutto uguale e confuso allo stesso modo, senza più differenze di cosa sia vero e di cosa sia inventato. |
Eccomi per la recensione del giardino. |
Beh, un pò strana questa storia in effetti lo è. Ma brutta non direi proprio. Anzi, direi che è molto bella e svolge bene il suo lavoro, cioè farci fare un viaggio all'interno della mente della protagonista senza nome (la quale, credo, di viaggi deve essersene fatti parecchi a giudicare dal contenuto della suddetta mente). Ed è un viaggio a dir poco agghiacciante, che fa capire a cosa si può ridurre un essere umano, qualcosa che spesso risulta molto più orripilante di mostri e robe varie. L'aggiunta del manicomio e dell'elettroshock, poi, rende tutto ancora più tremendo. In ogni caso, direi che questo esperimento ti è riuscito molto bene. |
Ciao, cara! |
Ciao cara, eccomi qui per lo scambio. Allora... ammetto che stamattina avevo adocchiato un'altra tua shot, ma poi ho visto questa fresca fresca di stampa per cui eccomi qui. Ammetto... mi ero fatta un'idea sbagliata della storia. Avevo capito che la protagonista avesse subito delle violenze e che fosse un po' psicopatica, ma non che fosse in manicomio, anzi pensavo fosse in un ospedale. Però, adesso ragionando qua e là sparsi nella storia hai lasciato degli indizi che la ragazza fosse al manicomio, ma io ero troppo impegnata a capire che cosa le fosse successo. |