È da un po' che non leggo nel fandom italiano e di conseguenza che non recensisco una storia, sono un po' arrugginita, ma è una buona scusa per tornare a familiarizzare con la tastiera.
L'annuncio della pubblicazione di questa ff mi ha colto alla sprovvista, non me l'aspettavo e mi ha davvero stupita, ha il tono di “R.I.P & play again” che ho adorato, e credo che come stile narrativo si sposi alla perfezione con quello che sono Eren e Levi – Che bello scrivere i loro nomi di nuovo in una recensione ♡.
Le due realtà in cui si risvegliano i due baldi giovini sono pazzeschi, perfetti per la rispettiva caratterizzazione: Eren ha modo di svegliarsi in maniera tranquilla, può riprendere coscienza gradualmente, notare le differenze tra il suo habitat naturale – quale bestia è per aver ridotto a quel modo la sua camera – e quello più ordinato e coerente del nostro amatissimo Levi.
Severo ma giusto l'uragano Hanji che gli piomba in camera decantando le sue conquiste da scrittrice di romanzi harmony.
E dall'altra parte nel vecchio continente abbiamo Levi che viene travolto – as usual – da tutto ciò che è Eren, sorrido solo a pensare alla tenerezza che mi ha fatto. Si trova a tu per tu con il corpo del bel tedesco – Eren che parla in tedesco è un mio headcanon/kink (sono sempre disponibile a tadurre dirty talkin' in lingua) – nudo, e boh, cioè, povero, capisce di essere nel corpo sbagliato dal cazzo… quando credi di averle lette tutte e invece no, c'è ancora qualcosa che può essere inventato. GRAZIE.
Al contrario di Ere, Levi si scontra con un razionale Armin, per fortuna, the blonde coconut is gonna save the day.
Il Primo capitolo mi ha fatto sorridere, anzi, ridere, e il lieve handicap di Eren lo rende ancora più teneroso e patatoso, mi piace l'idea dell'apparecchio acustico.
Ho mille cose da dirti, ma non riesco a riordinare le idee, mi rifarò nelle prossime recensioni.
Ho giusto due appunti volanti da farti, i dialoghi, credo siano più efficaci, li sento molto più naturali, più concreti, non so bene come spiegarmi, altre volte mi sono sembrati un po' – passami il termine – “pesanti, pieni” qui, sono chiari, spiegano senza essere troppo.
So che la fic che ho in mente – A rusty Heart – lo richiedeva, ma qui sono davvero gestiti bene. Spero di essere stata chiara.
Altro appunto gli Easter Egg sparsi qua e là, la maglia di Levi con il suo numero di uccisione canoniche, ti prego mettine ancora, vivo per gli Easter Egg!
Poi ho una riflessione linguistica, ho notato che hai scritto “manocorrente”, sono cresciuta sentendo dire “corrimano” interessante come cambia l'apposizione dei due nomi. Cosa inutile e fine a se stessa, ma ultimamente osservo molto i modi di dire e mi divertono queste piccole differenze culturali.
Oh e poi quel vago accenno alla FlochexEren unilaterale, mi piace, mi piace e mi piace! Fantastico! Spero abbia qualche altro accenno anche più avanti nella ff e sapere che starà sulla dozzina di capitoli mi ha davvero rilassato, ottimo, mi strapiace tantissimo già da ora!
Al prossimo capitolo
Ylpeys! |
