Buongiorno!
Recensisco direttamente questo secondo capitolo perché il primo mi sembrava troppo corto (e poi ero curiosa di saperne di più). L'idea dell'apparizione di un mostro che presagisce la morte mi ha ricordato molto quella delle Banshee (non so se hai presente quei "fantasmi" femminili irlandesi un po' inquietanti che proteggono una determinata famiglia e appaiono solo quando un membro sta per morire), se non banalmente la Morte stessa. La descrizione di questo essere con il teschio di lupo è veramente inquietante e ho apprezzato molto l'atmosfera che sei riuscita a creare. Sicuramente la scomparsa della nonna di Gretel è connessa alla sua apparizione, ma la cosa che mi è piaciuta di più è che, per ora, non si capisca bene se sia stato il mostro a ucciderla o se non avesse semplicemente rappresentato il presagio di qualcosa che doveva accadere a prescindere. E' ancora troppo presto per scoprirlo e giustamente Gretel come bambina non ha nemmeno le capacità di domandarselo. Il modo in cui ha reagito al funerale l'ho trovato molto realistico, ricordo anche io che con il primo lutto in famiglia (avrò avuto sì e no 6 anni) non sapevo bene in che modo comportarmi.
Il finale del capitolo è senz'altro la parte più curiosa. Nonostante la sua giovane età, Gretel capisce che attorno a suo nonno aleggi una specie di mistero che la nonna si è portata nella tomba. Anche il fatto che l'album di fotografie con il ciondolo fosse sul letto sicuramente non è un caso. Ce l'avrà messo il mostro?
Hai lasciato molte domande in sospeso con questo primo capitolo, complimenti!
Alla prossima,
Trix |
