Recensioni per
Un giorno, per caso...
di SSJD

Questa storia ha ottenuto 21 recensioni.
Positive : 21
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
30/05/20, ore 18:43
Cap. 2:

Recensione premio per il contest "Perle di Storia" - 2/2

Rieccomi!
Finalmente, conoscendo il nome di Fleming, capiamo cosa succederà nel finale di questa storia. Ho trovato abbastanza interessanti i dialoghi tra i due protagonisti, anche se ad essere sincero la balbuzie del protagonista non è stata gestita benissimo. Mi spiego: all'inizio è molto evidente, ma dopo la telefonata alla moglie lui stesso spiega che dopo qualche ora la situazione migliora... certo, capisco la differenza di rango sociale ecc. e il fatto che Cohen temeva di essere licenziato per il danno fatto, ma alla fine della mattinata, negli ultimi dialoghi, sembra quasi che il problema sia peggiorato. Il protagonista sia allarga un po' di più con l'ironia (cosa che non è sbagliata, gli inglesi sono così veramente) ma al tempo stesso fatica a mettere insieme anche due parole... non so, non me ne intendo dell'argomento ma ho trovato un po' una contraddizione.
Mi è piaciuta invece la riflessione finale di Fleming sul rapporto tra scienza e guerra, l'ho trovata molto centrata per gli anni Venti.
Passo subito a leggere il finale^^

Recensore Master
02/04/19, ore 18:50
Cap. 2:

Begli 'amici' che si trova Fleming. Ho aperto internet per curiosare su Wright ed era meglio che non lo avessi fatto.
Lui e le sue teorie sulle donne.
Non gli dice niente una certa Marie Curie che si è guadagnata ben due nobel, fisica e chimica - mica caramelle - nel 1903 e nel 1911? Decisamente in attività nello stesso suo periodo. Lui? Zero.
Che vada a raccogliere le ortiche. Gli sta bene che 'l'allievo' Fleming lo abbia superato scoprendo qualcosa di veramente importante da passare alla storia della medicina.

Ma torniamo alla storia.
Con Mr. Cohen la qualità delle amicizie sembra migliorare parecchio. Anche se è chiaramente di estrazione sociale diversa, è gentile, educato e ben predisposto a intrattenersi con lui, nonostante il casino combinato e persino con l'impiccio della balbuzie del suo interlocutore. È bello vederli collaborare, uno in modo più scientifico perché cmq il medico prima di gettare qualcosa lo visiona sempre accuratamente, l'altro in modo più pratico e terra terra, tanto che se fosse per l'inserviente si farebbe prima a buttare tutto.

Quest'ultimo è vero, a modo suo sa essere ironico sia nei pensieri che nelle parole, ma forse è anche un modo per socializzare con chi sta conoscendo. La scena finale della gamba di legno in parte lo dimostra. Stavano parlando di guerra e lui salta fuori con la sua vicenda che di bellico non ha nulla invece, mettendo il biologo (e chiunque altro si fosse trovato lì) piuttosto a disagio. Oppure conia il termine 'schifezzologia' che strappa un sorriso, a cui segue l'ammirevole contro-risposta di Fleming. Mi è piaciuta molto la sua spiegazione sulla differenza tra un chirurgo e un biologo. Ad essere sincera non ci avevo mai fatto caso, ma è effettivamente proprio così, il chirurgo salva una vita alla volta, un biologo se gli riesce la scoperta, salva una popolazione alla volta.
E anche se è leggermente agrodolce, anche il concetto di salvare pazienti futuri ha un suo perché. Certo sarebbe cosa gradita salvare tutti i pazienti partendo dal presente, ma in mancanza di una cura almeno si può sperare nel futuro. Infatti Cohen ripensa ai genitori che nel loro periodo non ce l'avevano fatta.
Pensa anche se esistono altri campi di applicazione diversi dalla guerra. Diciamo che nel suo piccolo è in sintonia con la mentalità volta al progresso dei ricercatori. Ne capisce l'importanza pur non capendo un accidenti di operatività.

Chissà se stando assieme a Flemming qualcosina impara e magari una sera, prima o poi, il biologo lo chiamerà al telefono per un saluto e lui gli risponderà che sta 'lavorando eseguendo un trattamento idrotermico tensioattivo su porcellana, vetro, e metallo' 😄

Una lettura piacevole ed interessante perché prima di riguardare una scoperta scientifica, questa storia parla del legame umano che si crea fra questi due gentiluomini di classi diverse.

Alla prossima!

Recensore Master
02/04/19, ore 07:32
Cap. 2:

Buongiorno.
Il protagonista è simpatico, però che ansia con tutto questo balbettare xD
Ho l'impressione che non ce la possa fare xD
Sai che sono stato illuminato mentre leggevo? Fleming è quello della penicillina, vero? Che salvò tantissime vite...
Siamo nella Storia!
Scusami se ci arrivo solo ora, ma pensavo che il cognome fosse casuale e mancavano dettagli che solo in questo capitolo sono stati svelati.
Nella speranza di non aver detto una sciocchezza, eh xD
buona giornata :)

Recensore Master
01/04/19, ore 22:53
Cap. 2:

Fleming? Parliamo davvero di "quel" Fleming? Giuro che ci ho messo un pezzo per arrivarci, e qui devo dire che sei stato bravissimo; non hai svelato subito l’identità di questo personaggio di tutto rispetto, mi hai condotto fino ad indovinarla quando hai accennato alle muffe in grado di distruggere i batteri, altrimenti dette penicilline... una grande scoperta che nel nostro Paese (se non sbaglio) sarà portata proprio dagli Alleati.
Quanto al personaggio di Cohen, la sua forza d’animo unita alla semplicità lo rendono subito simpatico, il tipo di persona che a tutti piacerebbe conoscere: la vita non è stata con lui molto generosa, ma si pone comunque sempre con una visuale positiva, è interessato al mondo che lo circonda, ha a cuore i suoi affetti e si dimostra disponibile a mettersi in gioco. Molto curioso l’accostamento tra questi due personaggi, che spinge il lettore a voler sapere come evolverà questa inconsueta amicizia. Tra l’altro siamo in un periodo storico molto particolare, che temo non lascerà i due ai loro tranquilli e pacifici lavori di/in laboratorio... e a questo proposito devo sefnalarti una piccola svista: negli anni quaranta il telefono non era il modello a tastiera che conosciamo oggi, bensì il suo antenato "a rotella"...
Occhio anche a "Il suo pensiero mi lascia quantomeno pensieroso"...
Per il resto, storia come sempre godibile e ben scritta. Al prossimo capitolo!

Recensore Master
01/04/19, ore 15:46
Cap. 2:

"la curiosità è la base della scienza" (cit) quindi io dovrei essere scienziata, peccato che con matematica e simili sia in cattivissimi rapporti per non dire... Pessima... 😅😅😅😂😂😂😂

Il capitolo scorre che è un piacere, tra i due personaggi si è instaurato una sorta di feeling in un certo senso, nel senso che si trovano incuriositi e amichevolmente interessati a vicenda e infatti tra una chiacchierata e l'altra scopriamo molte cose di entrambi. Il doc ci illustra i principi della biologia, interessante e d'impatto la frase "un chirurgo ne salva uno alla volta, un batteriologo se trova la combinazione giusta ne salva milioni tutte assieme" che in effetti ha il suo perché anche se entrambe le "branche" hanno la loro massima utilità e il mondo senza non sarebbe lo stesso...
Parlano anche di guerre il che è più che giusto essendo questo il periodo a cavallo tra i due conflitti mondiali, il che da modo di parlare della bruttezza della guerra (temo il dottore abbia ragione, ottimista il nostro signor Cohen...) e di come sia maturato nel doc e nel suo amico la volontà di fare ulteriori progressi sul fronte dei batteri (e meno male direi!)
Dall'altra parte le curiose info sul simpatico mr Cohen: la balbuzie "soggettiva"(credo davvero sia un po' così, nel senso che la balbuzie credo dipenda molto dalla sicurezza in sé del soggetto e dall'agitazione che prova/non prova: stando così le cose logico che quando non è a suo agio con con gli sconosciuti balbetti mentre con la moglie per es no...) l'ironia che mostra a tratti, un po' ingegnoso, molto curioso e disponibile ad aiutare il prof e,... perché no visto che sembrerebbe nascere dell'amicizia? Invitarlo a pranzo poco dopo. Mi ha spiazzato e mi è dispiaciuto un po' per lui, quando hai sganciato il colpo di sorpresa che ci hai tirato mostrando l'arto di legno, non me lo aspettavo 😅😅
Che dire, ancora non siamo arrivati al sodo e credo ci sarà molta altra carne al fuoco ma è un bene, visto che il testo è godibile e ci fa pure imparare lo spirito del periodo e qualche nozione di scienza! 😄
Alla prox
Nala

Recensore Master
01/04/19, ore 15:25
Cap. 2:

Ciao :)
Forse - ma molto in forse - ora che hai messo il nome del medico, e grazie anche a wikipedia, ché in storia sono una merXa over 9000, ho capito quale scoperta vuoi valorizzare, giuinott...
La dlin *O.o???* aXX -.- mi hanno censurata😱
epic facepalm di summer
A proposito, non pensavo che il tuo protagonista balbettasse solamente con gli estranei😱 questo potrebbe suggerire che magari - con il passare del tempo - almeno con il dottore smetterà di farlo?😉
Nel frattempo, però, diamo inizio alle pulizie di primavera😋 visto come i due si sono improvvisati (più il ricercatore, però, visto come l'altro è del mestiere) casalinghi disperati😋 ed anche alle confidenze, aggiungerei, visto come 1)il medico ha raccontato a Cohen del proprio passato; 2)l'altro ha invitato Fleming a casa sua a magnà - ma non ci hai detto se a sua moglie andava bene, razza di malandrino - e gli ha pure mostrato un suo piccolo, diciamo, segreto😊
Ad ogni modo è bello vedere come i due stanno andando d'accordo😍 e questo mi fa ben sperare che il mio timore del capitolo scorso non si avveri-
Cohen: -ma co-con t-t-te n-non s-si- sa m-mai, giu-giu-giuinott-
Io: -appunto😋 ooooolè😋
i due si battono il cinque a vicenda
Alla prossima! xD
Saluti da summer_moon