Ciao, stavo quasi per spegnere tutto quando ho visto questo tuo breve racconto e, incuriosito, ho pensato di leggerlo.
Hai saputo interpretare veramente molto bene l’angoscia di Obi-Wan nel perdere l’unica donna che abbia mai amato in vita sua, un dolore immenso ma impossibile da esternare, da sopprimere proprio come i suoi sentimenti, costretti a cedere ed a rimanere celati di fronte alle regole a tratti veramente oppressive di un ordine ormai ridotto ad essere solamente l’ombra della grandezza che rappresentò in passato. Obi-Wan, come ogni jedi, è un mistico; eppure anche la sua armonia è costretta a scomparire, quando si trova a fare i conti con la durezza della realtà.
Leggere questo racconto, poi, mi ha rammentato quanto le storie romantiche siano estranee a Star Wars, in cui amore e sentimenti devono sempre soccombere di fronte alla potenza del male, che anche se sconfitto riesce sempre a trovare un modo nuovo per esprimersi: in effetti, da questo punto di vista, la saga è piuttosto triste.
Ti faccio i complimenti per questo breve ma interessante e profondo racconto e, insieme e soprattutto, ti auguro davvero tanto di riuscire a superare questo periodo di blocco e di tornare a scrivere come ami fare, perché so bene che cosa significhi realmente scrivere per chi ci mette tanta passione. |